COME DISCUTERE SUI SOCIAL
Qualche consiglio dettato dall’esperienza.
1) Evita le enunciazioni teoriche, utilizza esempi, analogie ed esperimenti mentali stando attento a de-ideologizzare l’argomento. Inutile fare un esempio in cui si parla di aborti quando sai già che in materia tu e il tuo interlocutore avete idee diverse. Gli esempi puramente astratti sono i migliori.
2) Non utilizzare espressioni come “ovviamente…”, “come tutti sanno…”: è un modo per escludere e schernire chi nutre anche solo un piccolo dubbio in merito.
3) Non dare nulla per scontato che non sia dato per scontato anche dalla persona con cui discuti.
4) Nascondi le tue emozioni. Se sei arrabbiato, irritato, deluso non darlo mai a vedere.
5) Non andare mai-mai-mai sul personale. Puo’ essere interessante ma mina il rigore. Non riferirti mai a personaggi che il tuo interlocutore ammira o rispetta.
6) Evita l’ironia e ancora di più il sarcasmo.
7) Non sottolineare mai-mai-mai l’originalità della visione del tuo interlocutore. E’ come dire “in vita mia un tipo così non l’avevo mai incontrato…”. Nasconde una sottile ironia.
8) Sui social il curriculum è bandito. O per lo meno, devi prenderlo in considerazione solo per decidere se discutere. Una volta che hai deciso di farlo contano solo gli argomenti.
9) Dài una versione caritatevole delle parole altrui. Considera come se l’altro si fosse espresso male e traduci correttamente dando per scontata la versione più difendibile e ragionevole di quel che ha detto.
10) Chiedi di affrontare un argomento per volta. Ogni intervento deve avere un unico fuoco.
11) Trascura i riferimenti OT su cui non sei d’accordo.
12) Cerca di fare (e chiedi) affermazioni falsificabili.
13) Non citare mai autori o mettere link.
14) Prima di dichiararsi in disaccordo chiedi chiarimenti, spesso il disaccordo nasce da un equivoco ma quando inizia non lo fermi più, anche se l’equivoco si è chiarito.
14) Non aver paura di dichiarare che rettifichi certe tue posizioni espresse nei commenti precedenti. Spesso ci si fa un’idea discutendo e si procede per tentativi ed errori ma non si ha il coraggio di dichiararlo, forse perché si vuole apparire come uno che ha già meditato a suo tempo i problemi di cui si parla e offre così una soluzione ragionata.
15) Non temere nel rinnegare le tue prime intuizioni. Gran parte delle discussioni s’infiammano per l’assurda fedeltà che riteniamo di dovere alla nostra prima intuizione. Il fatto che possa rivelarsi carente ci terrorizza. Invece è la cosa più normale del mondo.
16) Quando non si va d’accordo su una questione inutile insistere con l’obiettivo di “convincere”, ripiega sull’obbiettivo della “chiarezza”.
17) In tema di valori parti dal presupposto che alcuni danno più importanza all’oppressione (sinistra), altri alla civiltà (destra) e altri ancora alla libertà (liberali). E tutti e tre vorrebbero appropriarsi di tutte e tre le parole.
18) Non dire mai "Facebook non è il posto adatto per fare queste discussioni". In realtà non esiste posto più adatto. Un posto dove hai tutto il tempo per riflettere e stendere per iscritto le tue idee dando loro una forma argomentativa rigorosa. Dì piuttosto la verità: non hai tempo né voglia di proseguire la discussione.
19) Ricorda sempre che il tuo oppositore non sta mentendo pur di avere ragione e probabilmente condivide i tuoi valori fondamentali.
20) Non creare confusione, non lasciare che la tua tesi principale inglobi tutto. Probabilmente sul tappeto ci sono questioni differenti che richiedono risposte differenti.
21) Cercate di parafrasare meglio che potete la posizione dell'altro in modo di verificare se l'avete compresa. In caso contrario lui avrà la possibilità di correggervi.
22) Riconosci che alcuni problemi non possono essere risolti, o che comunque sarebbe troppo oneroso tentarci.
23) Non cavillate sugli esempi, andate al sodo. Obiettate solo su esempi e analogie gravemente fuorvianti.
24) Leggete tutto quello che scrive l'altro, probabilmente risponde nella seconda parte alle obiezioni che solleva la sua prima parte.
25) Non cercate di prevenire le obiezioni appesantendo il vostro intervento. Sui social si deve esporre in modo semplice un argomento, anche consapevoli che così com'è risulta debole. La semplicità è troppo importante per essere sacrificata. Lasciate quindi che le obiezioni vengano avanzate da altri, solo in quel momento è opportuno rispondere in modo semplice e diretto entrando nel merito.
26) Evita di definire i termini comuni. Dài le definizioni solo quando si discostano da quelle comuni.
27) Non modificare un esempio scomodo fatto dal tuo interlocutore quando sai già che un facile aggiustamento aggirerebbe la tua modifica riproponendo le stesse difficoltà di partenza.
28) Prendi tempo per rispondere. Gran parte degli atteggiamenti inconsulti che rovinano le discussione derivano dalla fretta di rispondere. C'è un demone che ti spinge a "chiudere la pratica" e non pensarci più, devi esorcizzarlo. Se il tempo non ce l'hai, piuttosto rinuncia. E se capisci che quel demone è ormai invincibile, rinuncia piuttosto a leggere l'ultimo intervento del tuo interlocutore.
29) Scrivi solo se hai qualcosa da aggiungere a quanto detto, specie se la discussione si è già protratta molto. Oppure quando hai un'immagine particolarmente felice in grado di gettare nuova luce sulla tua posizione.
30) Non perdere tempo a discutere delle evidenza, e nemmeno ad indicare i dogmi altrui, saresti patetico. Esponi i tuoi e vai avanti.
31) ... continua ...