venerdì 23 dicembre 2016

Dio è un modello (e ci insegna a vivere)

Abbiamo visto che probabilmente esiste un Dio, che probabilmente coincide con il Dio cristiano e che, anche se parliamo di un Dio d’amore, la presenza del male sulla terra è giustificato. Un Dio del genere probabilmente ci starà vicino facendosi uomo e allevierà la nostra condizione. Ma noi cosa possiamo fare per lui? Risponde Richard Swinburne in GOD TEACHES US HOW TO LIVE.
Noi abbiamo un unico problema: per risarcire Dio dei nostri peccati siamo tenuti a vivere una vita perfetta.
Non ci riusciremo mai – e infatti Gesù l’ha fatto per noi – tuttavia dobbiamo pagare il nostro debito per quanto possiamo, dobbiamo mostrare di fare quanto in nostro potere.
Per vivere una vita perfetta il primo problema è informativo: dobbiamo sapere molte cose. Possiamo arrivare a comprendere cio’ che è dovuto, in fondo la morale di base è comune a tutti gli uomini dotati di ragione, ma ci sfugge necessariamente tutto cio’ che è lodevole, la conoscenza dei particolari non è alla nostra portata.
… We need to be reminded of … necessary moral truths, and we need to be told how they apply in detail. For example, we may recognize that (with the possible exceptions considered above) it is wrong to kill people, but need to be told whether a foetus or an old man in a coma is or is not a person…
Il secondo problema è quello di piegare la nostra natura alle esigenze della giustizia.
Ma perché non basta pagare il “giusto”? Perché si rende necessario il “lodevole”? Perché insomma Dio ci impone degli obblighi ulteriori rispetto a quelli della morale di base?
Ci sono essenzialmente due motivi: uno esistenziale e uno comunitario.
Motivo comunitario: condividere dei valori realizza un coordinamento. Se non vi fidate della dottrina cattolica consultate pure la teoria dei giochi.
Imponendo un giorno comune per la festa, per esempio, si coordinano le relazioni comunitarie.
Da quanto detto si scorge la natura politica della religione cristiana.
Per fare un parallelo: comprendiamo bene che un governo politico bandisca l’omicidio ma perché mai dovrebbe imporci di guidare tenendo la destra? Non ha nessun contenuto morale un comando del genere, eppure è imposto in modo coercitivo. La risposta in questo caso è evidente: per realizzare un coordinamento, funzione primaria dei governi politici.
Motivo esistenziale: puntare in alto ci realizza. Se non vi fidate della dottrina cattolica consultate pure la scienza psicologica.
Se l’impegno che ci viene richiesto richiede un investimento non banale, la nostra personalità fiorisce. Difficile sentirsi realizzati limitandosi a non uccidere il fratello, molto più facile esserlo aiutando lo sconosciuto o compiendo un gesto eroico.
Ogni buon genitore, d’altra parte, impone ai figli doveri che oltrepassano la comune morale. Fare l’elemosina in favore dei bambini africani non è un dovere in senso stretto ma il buon genitore abitua così il figlio alla magnanimità d’animo e a perseguire mete elevate che vanno al di là dello stretto indispensabile e danno un senso più compiuto alla propria esistenza…
… Even if it is not otherwise obligatory to care for the poor in distant lands, God could make it our duty and thus oblige us to live better lives than we would live otherwise. And there are more specific matters, for example, matters concerned with sex or the sanctity of life, about which God might impose obligations which are more demanding than the very general necessary truths of morality…… Parents may tell children to do the shopping for a sick neighbour… because parents want their children to get into the habit of doing what is good beyond obligation… Likewise God wants humans to be naturally good people, to get much of our happiness from making other people happy…
Si noti che molte azioni di coordinamento sono pressoché arbitrarie: tenere la destra equivale a tenere la sinistra, cambia poco. Questa arbitrarietà fa sì che la ragione umana stenti ad individuarle. Anche per questo diventa decisivo che a fissare la regola sia una voce autorevole, in modo da realizzare “conoscenza comune”. In poche parole, si rende necessaria una rivelazione divina. Noi sappiamo che rubare è sbagliato ma non sappiamo il giorno in cui andare a messa o fare digiuno.
Nella religione cristiana Dio ha parlato all’uomo (si è rivelato) più volte.
… The Creed acknowledges this by the claim that God (the Holy Spirit) ‘spoke through the prophets’, the prophets being those who taught ancient Israel about God…
Questa rivelazione assume la sua pienezza con la vita di Gesù. Nell’insegnamento di Cristo e nell’ insegnamento della Chiesa di Cristo i doveri del buon cristiano si sono estesi a dismisura
… Christianity, is that we should show love to God and to other humans in ways far more extensive than those contained in the Ten Commandments or elsewhere in the Old Testament… Jesus and his Church clearly taught that many actions previously supererogatory were now obligatory. We should worship and pray much, for that will make us aware of God… Christian tradition has taught that there are certain further specific actions which are wrong, mainly actions concerned with sexual conduct (e.g. sexual intercourse outside marriage), family stability (e.g. divorce), and the preservation of life (e.g. abortion and euthanasia)… While, I pointed out earlier, it is a necessary moral truth that adultery is wrong, traditional Christianity also teaches that sexual intercourse outside marriage and divorce (or at least divorce from a faithful spouse), are also wrong… Both of these prohibitions presuppose an understanding of marriage as lifelong…
Molti di questi doveri hanno un contenuto razionale alla nostra portata, pensiamo solo agli obblighi familiari. Tuttavia, per avere chiarezza nei dettagli la rivelazione è essenziale.
L’ universalità del comando divino fa sì che molte situazioni speciali non saranno disciplinate al meglio, cionondimeno l’azione complessiva di questi comandi renderà la comunità più prospera.
… even if all the attempts of some couples to make their marriages work fail, the persistence of these couples in this task will encourage other couples to try harder to make their marriages work; and these other couples may succeed in this task… if separated spouses do not remarry, that will bring home to others considering marriage the seriousness of the marriage commitment and deter them from entering into marriage too lightly…
Non si puo’ negare che sul punto ci siano approcci differenti, in particolare se si confrontano cattolici e protestanti
… The "Catholic" approach has extremely high moral standards (e.g. Be celibate; give everything you have to the poor; love everyone), but enforces them loosely…. The "Protestant" approach has moderate moral standards (e.g. Don't commit adultery; prudently give to the deserving poor; don't hate people who've never done you wrong), but enforces them strictly…
Sappiamo che il miglior modo di insegnare consiste nel farlo attraverso l’esempio, cosicché il più grande insegnamento divino ci viene impartito fornendoci un esempio vivente: Cristo… 
… God could certainly provide propositional revelation in words without himself becoming incarnate, and other religions (e.g. Islam) claim that this has happened. It is, however, I argued earlier, necessary if we are to understand such fundamental moral concepts as ‘good’ and ‘obligation’ that we should be shown, or at least have described to us, examples of ‘good’ actions and ‘obligations’ by means of which we can then recognize other examples of these… It would be a lot easier to understand how to live a perfectly good life if we have an example of someone doing this… So God has good reason not merely to provide us with revealed teaching on how to live, but to show us how to live and to encourage us to live in that way by himself becoming incarnate…
Ma ogni comunità ha i suoi costumi e le sue tradizioni, cosicché ogni insegnamento deve essere rimodulato in conformità a quei costumi e a quelle tradizioni. E’ a questo che serve una Chiesa, ovvero il corpo di Cristo che vive sempre nella contemporaneità del credente. La Chiesa reinterpreta continuamente la rivelazione divina mantenendo l’unità dell’insegnamento originario… 
… But if the revelation is to be available to future generations and cultures, God must ensure that in the end, perhaps after much controversy, the correct interpretation of the original revelation emerges… the correct interpretation… The Nicene Creed claims that God has provided ‘one holy catholic and Apostolic Church’…  ‘catholic’ means ‘universal’, and ‘Apostolic’ means ‘deriving from the Church of the Apostles’.)…
Ma c’è un’altra funzione della Chiesa. Noi siamo deboli. A volte conosciamo cio’ che è giusto ma non riusciamo a realizzarlo. Per esempio, sappiamo che lo zainetto di marca non è necessario per nostro figlio, che è meglio investire altrove per lui e che è giusto respingere i suoi capricci; ma poi ci ritroviamo in un contesto in cui tutti hanno lo zainetto di marca e cediamo. Ecco, la Chiesa è anche un luogo di reciproco aiuto, una comunità dove si puo’ crescere al meglio sempre esposti agli esempi più elevati. Chi ha detto che per crescere non occorre un insegnante ma un villaggio?… La Chiesa è quel villaggio…
… an obvious further task for a Church (additional to being a source of revealed truth) is as a society in which those who seek atonement for the past, and to learn what is the good way to live in the present, also help each other to form a naturally good character—help each other to become saints. The Church should be a community of encouragement…
  Una versione alternativa del messaggio contenuto in questo post si trova  qui.
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