lunedì 19 dicembre 2016

Reddito di cittadinanza

Il movimento cinque stelle propone l’introduzione in Italia del reddito di cittadinanza, una misura difesa a suo tempo in modo serrato dal filosofo Matt Zwolinski, a lui rispondeva Jim Manzi con il saggio “When the Basic Income Guarantee Meets the Political Process”.
Il reddito di base è certamente più facilmente difendibile solo qualora rimpiazzasse assistenzialismo esistente (a cominciare dalle pensioni), il che assimila l’oratoria di chi lo propone a quella degli avvocati basata su molti “in alternativa, in subordine”…
… “Your honor, my client doesn’t own a dog; even if he did own a dog, then it could not have bitten this man; and even if he did own a dog that bit this man, then it must have been provoked.”…
L’evidenza disponibile dimostra che il reddito di cittadinanza riduce il lavoro. Questo è il guaio principale.
Negli stati uniti è stato testato un periodo che va dal 1968 al 1980. Sono anche disponibili studi sugli anni novanta
… These tested a wide variety of program variants among the urban and rural poor, in better and worse macroeconomic periods, and in geographies from New Jersey to Seattle. They consistently found that the tested programsreduce the number of hours worked versus the existing welfare system, and the tested levels of progressivity of implicit tax rates did not get around this problem by encouraging work, as Zwolinski’s theoretical argument asserts they should. There was a further series of more than 30 randomized experiments conducted around the time of the welfare debates of the 1990s. These tested many ideas for improving welfare. What emerged from them was a clear picture: work requirements, and only work requirements, could be shown experimentally to get people off welfare and into jobs in a humane fashion…
Sulla base di questi studi nel 1996 è stato impostato il nuovo welfare americano con al centro un principio cardine: viene penalizzato chi rifiuta ad oltranza le proposte di lavoro ricevute.
C’è chi ha contestato l’uso dei sondaggi per raccogliere le evidenze:…
… using administrative data, “much of the apparent unemployment effect disappeared altogether.”…
Ma gli studi storici sono stati rifatti e confermati usando i dati dei registri amministrativi.
Inoltre, gli oltre trenta esperimenti fatti negli anni 90 erano basati anch’essi su dati documentali…
… Even according to the paper that Matt cites as evidence, in one of these experiments “much” of the employment effect would disappear if measured using administrative data, and in the other the change in effect was “somewhat smaller.”…
Si puo’ allora dibattere sulla magnitudo ma non sul segno: reddito di cittadinanza => meno lavoro
Ma i proponenti replicano: che c’è di male a lavorare meno?
Questa osservazione riguarda i valori: molti intuiscono che sia sbagliato vivere alle spalle degli altri anche quando si potrebbe lavorare. In questo senso la misura è poco realistica e sarà difficile convincere l’elettore…
… Matt may be right, and the American electorate may be wrong, but it is clear that they disagree on this point. To grossly oversimplify, the amount of work disincentive is prohibitive versus the benefits of leisure in the view of an electorate that has never supported a BIG in two hundred years, and has been moving away from this concept and toward stricter work requirements for decades…
I proponenti chiedono una rivoluzione: sono loro a dover provare che è giusta, oltre che conveniente.
I proponenti sottolineano l’abbattimento della burocrazia e il minor paternalismo che implica il reddito di cittadinanza.
Ma non sembra corretto confrontare il welfare teorico del reddito base con l’incasinatissimo welfare in essere, il giusto termine di paragone dovrebbe essere un teorico welfare del “dare a chi merita”.
Una volta realizzato, infatti, anche il welfare del “reddito minimo” sarà destinato a complicarsi.
… There is nothing inherent about a BIG that will prevent Congress from creating thousands of pages of special rules, exemptions, tax expenditures, and so on, that are collectively just as convoluted as the current welfare system. After all, “tax each person a given fraction of income” is a pretty simple idea too, but look at the 2013 federal income tax code…
Molte complicazioni del welfare attuale sono destinate a riemergere: se con il reddito garantito un tale non stipula un’assicurazione sanitaria lo facciamo morire qualora si ammali?
Una volta che una misura è in campo il suo destino è quello di essere sottoposta a continui aggiustamenti. Ed è anche corretto che sia così: noi impariamo vivendo e rettifichiamo con l’esperienza…
… As one example, if part of the motivation for giving adults income is that they spend it supporting their children, would we really allow parents receiving taxpayer money to spend it any way they want with no requirements for child welfare beyond child abuse laws? And as another, a huge and growing portion of the cost of the welfare state is health care. Suppose we gave every adult in America an annual grant of $10,000, and some person who did not buy health insurance with it got sick with an acute, easily treatable condition. Would we really bar them from any urgent medical care and just say “Tough luck, but it’s time to die”?…
Chi vede la libertà come un mezzo per esplorare e conoscere sa bene come il reale sia complesso: non esistono soluzioni semplici, e nel momento in cui affidiamo alla burocrazia quella che ci sembra inizialmente una soluzione semplice ad un problema complesso non possiamo poi lamentarci se assistiamo al suo proliferare in modo ipertrofico e contorto. 
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