lunedì 7 settembre 2015

On Labor Economics - Bryan Caplan

Bryan Caplan sul sindacato
  • Tesi del "potere contrattuale" nei contratti di lavoro: si ritiene che i padroni siano più forti al punto da invalidare la legge di domanda e offerta, x esempio togliendo ogni rilievo alle skills del lavoratore quando si conclude l'accordo...
  • Molti lo affermano, tuttavia, tra il dire e il fare c'è differenza: come mai così pochi lavoratori, anche con disponibilità, nn diventano imprenditori?…
  • Perchè nei colloqui il lavoratore è più nervoso? Perchè nn oserebbe chiedere nemmeno una tazza di caffè? Non chiederà il caffè ma chiede tutto del salario e dei benefit, se non chiede il caffé è per questioni di gentilezza, non altro. E poi il maggior nervosismo deriva dagli obiettivi diversi che le due parti giocano nel colloquio: uno deve "apparire" l'altro deve "percepire". Solo il primo è sulla scena...
  • Si dice: padroni chiedono spesso prestazioni extra che il dipendente non osa rifiutare. In realtà i dinieghi e le scuse x declinare fioccano (in genere sono legate ai figli). Inoltre, in molti lavori è il dipendente a prendersi la flessibilità: entrare dopo e uscire dopo...
  • Si dice: il boss e solo il boss si xmette di urlare al dipendente, mai viceversa, tutto cio' testimonia un'asimmetria fondamentale nella relazione. Vero, ma è anche pieno di boss che fanno finta di nn vedere le scorrettezze dei dipendenti e la loro inefficienza. E poi che motivo ha un dipendente di sottolineare gli errori del boss, nn paga lui il conto.
  • Si dice: il padrone maltratta il dipendente, tanto ne ha parecchi. Improbabile: anche di clienti ne ha tanti, eppure non li maltratta. Più probabile: quando si contratta in asimmetria d'informazioni e in azzardo morale è sempre chi acquista a lamentarsi...
  • Subire delle dimissioni nn è certo stressante come xdere il lavoro. Qui il potere contrattuale dei padroni è evidente. Ok, ma per mettersi in qs condizione l'imprenditore si carica di altri stress, tanto è vero che nel complesso la vita del lavoratore autonomo è più stressante. Inoltre ci sono assicurazioni che preservano il lavoratore. Anche licenziare, comunque, è stressante tanto è vero che non ci si spiega come mai i licenziamenti siano così pochi...
  • Raccomandazioni. Perchè c'è asimmetria? Semplice: per il lavoratore è più semplice raccogliere informazioni sul boss, basta una chiacchierata informale ci dipendenti...
  • Tesi sindacalista: il giusto scambio avviene con i lavoratori uniti. Ma perchè? Nessuno sostiene che il giusto scambio con Esselunga avvenga con i consumatori uniti...
  • Tesi sindacale: solo l'unità dà al lavoratore potere contrattuale. Assurdo: sono le competenze a dare potere, tanto è vero che molti lavoratori snobbano il sindacato...
  • Tra i suicidi ci sono molti lavoratori, il chè evidenzia la loro debolezza. Ok, ma ci sono anche parecchi imprenditori. Anche parecchi amanti. Xchè nn cercano altrove la loro fortuna? Evidentemente hanno poco da offrire, il che significa che il modello domanda-offerta spiega parecchio...
  • Il problema fondamentale con la tesi del "potere contrattuale" è che i trattamenti umilianti ricevuti dal lavoratore prescindono dalle sue abilità, il che nn è...
  • Il modello domanda e offerta è però fallato: nn spiega salari così alti e rigidi, tali da creare disoccupazione massiccia. Xchè esiste tanta disoccupazione? Probabilmente xchè esiste uno stigma sociale che colpisce l'imprenditore razionale, uno stigma che lui vuole assolutamente evitare...
continua