sabato 12 settembre 2015

Il fisco secondo Steven Landsburg

Alcune considerazioni di Steven Landsburg su fisco, tasse ed evasione.
  • Le tasse sul capital gain sono sovratasse, chiaro?...
  • Vediamo di chiarirlo ancora meglio. La tassa sul reddito colpisce il reddito ma anche il capial gain sul reddito investito. Come? Semplice, facendo in modo che investa una somma inferiore e quindi ricavando meno in termini di plusvalenza. L'imposta esplicita del capital gain nn fa altro che sommarsi a questa imposta implicita...
  • Perchè la gente nn capisce? Vedono un Tizio che investe e guadagna cosicchè si pretende che paghi le sacrosante tasse, ma dimenticano che se nn avesse già pagato in anticipo le sue tasse (poniamo il 50%) avrebbe investito il doppio e guadagnato il doppio: il capital gain è già tassato in anticipo...
  • E chi eredita senza mai aver lavorato un giorno e senza mai aver pagato una lira di tasse, magari xchè la tassa di successione è pari a zero? In realtà costui le tasse le ha pagate eccome: avrebbe infatti ereditato il doppio se nn avesse pagato le sue tasse...
  • Immaginiamoci un codice fiscale siffatto: ogni 15 marzo le donne pagano un 20% sul loro reddito mentre ogni 15 aprile gli uomini pagano il 20% e le donne il 10%. Ci saranno dei contestatori che si lamenteranno del trattamento di favore che le donne ricevono il 15/4. Ve la sentite di appoggiarli? Solo in qs caso ha senso lamentarsi delle bssde aliquote di capital gain...
  • La tassa sui salari è anche una tassa sul capital gain...
  • La tassa sui salari scoraggia il lavoro, la tassa sugli interessi scoraggia sia il lavoro che il risparmio. E' doppiamente malefica.
  • Tassare gli interessi colpisce soprattutto il lavoro dei giovani (sono la categoria che dilaziona di più i consumi)...
  • Tassare gli interessi scoraggia l'accumulazione di capitale da cui dipendono produttività e crescita dei salari futuri...
  • Vuoi colpire il capitale xchè in possesso dei ricchi? Così facendo incentiverai i loro consumi allargando la forbice coi poveri sul tenore di vita. Se poi i ricchi consumano di più qualcun altro dovrà diminuire i suoi consumi, e indovina chi sarà?...
  • Un modo x nn tassare gli interessi attivi consiste nel rendere deducibili quelli passivi...
  • Mankiw vede invece l'indeducibilità come un mezzo per ristabilire la concorrenza tra apprivigionamenti a debito e in compartecipazione di capitale (qs ultimi sono tassati). Ok, il ragionamento fila ma nn è detto che se una legge è sbagliata (tassazione dei dividendi) il rimedio consiste nell'introdurne un' altra altrettanto iniqua sbagliata. Facciamo piuttosto un passo nella giusta direzione, poi faremo quello successivo...
  • Successione. Gli attivi ereditari sono già stati tassati quando sono stati guadagnati. Tutte le altre tasse sono doppie o triple tassazioni...
  • Il punto della doppia tassazione era già stato evidenziato nientemeno che da John Stuart Mill, mica paglia.
  • Tesi: tassare i ricchi è impossibile. Magari è desiderabile ma resta impossibile...
  • Definizione: perchè il governo possa consumare di più (o far consumare di più i suoi protetti) occorre che qualcuno consumi di meno. Ma un riccone, x quanto tartassato, nn consumerà mai di meno. Magari potrai portargli via un mazzo di soldi in banca ma avere dei bigliettoni in banca o una scrittura sul pc nn è in sè "un godimento", il riccone continuerà a spassasserla esattamente come prima. Da dove pescheremo allora il "consumo negativo"?…
  • Chi consumerà meno in seguito ai maggiori consumi del governo? Dipende dagli effetti della traslazione. Facciamo un es: il riccone diminuisce i suoi soldi in banca, la banca fa meno mutui negandolo a Tizio che voleva farsi la macchina nuova. Ecco, Tizio è uno di quelli che "gode meno"...
  • Tipica confusione: prendere i soldi x risorse reali. Se mi dicessero "ti prendo tutti i tuoi soldi garantendoti le risorse reali che avresti consumato" ci starei senza problemi, o per lo meno, sarei indifferente alla cosa. Tassare un ricco nn fa altro che metterlo in questa situazione di indifferenza...
  • Perchè l'evasione? C' è una sola ragione: il conflitto d'interessi. Infatti, un autonomo italuano evade mediamente quanto un danese o uno statunitense. Quando l'incentivo è simile ci si comporta in modo simile. L'evasione nn è questione di moralità...
  • Prrchè il sommerso italico è più vasto? Ci sono più autonomi...
  • Perchè tanti autonomi? 1) spirito imprenditoriale? 2) ipersondacalizzazione del mercato del lavoro? 3) è + facile evadere se piccoli? 4) incentivi alla frammentazione?...
  • Che fare? È impossibile trasformare le famiglie in sostituti d'imposta. Tutti si concentrano solo sulla lotta all'evasione complicando sempre di più gli obblighi., magari nella speranza malsana di soffocare così il piccolo. Meglio sarebbe invece deregolamentare e desindacalizzare le grandi imprese per farle concorrere alla pari coi piccoli
continua