lunedì 27 luglio 2009

Sarò pendolare?

Alla mia tenera età comincerò a "pendolare"? Viaggerò molto in macchina. Ora sono un "dilettante" dell' auto, e in tema ci sono parecchie cose che vorrei sapere.

Per esempio, vorrei sapere perchè la colonna al mio fianco scorre sempre più veloce. La scienza cosa dice in merito?

Molti miei amici si credono degli assi del volante, eppure a me sembrano solo dei mediocri autisti e nulla più. Uno di questi lo conosco bene, sono io. Come si spiega questo abbaglio?

Quali sono le manovre stradali più "traditrici"? Dove non devo fidarmi di me stesso?

Perchè quelle cretine delle formiche se la cavano nel traffico meglio di noi?

Perchè quando il traffico è congestionato vedo sempre donne nelle macchine intorno a me?

Perchè dove c' è molto traffico si è così riluttanti a costruire più strade?

Esiste veramente la "curva della morte"?

Cosa "stressa" di più il guidatore?

Perchè molte strade pericolose sono più sicure di quelle sicure e viceversa?

Perchè i parcheggi costano così poco quando addirittura non sono gratuiti?

Dove e quando farò il mio primo incidente?

Perchè quando chiedo ai miei amici se guidano più di quello che vorrebbero
mi rispondo sì, mentre quando chiedo loro se guidano più del necessario ammettono di sì!?

Meglio la rotonda o il semaforo?

Perchè chi ha deciso di cambiare affrontando spostamenti più onerosi, a posteriori si dichiare sempre più infelice di prima?

sono pericolosi i "micro-sonnellini" (time-gap experience) che tutti noi sperimentiamo al volante?

Non ho mai capito veramente a fondo la legge fondamentale del traffico: nel mondo e nella storia l' uomo dedica in media agli spostamenti lo stesso ammontare di tempo (one-hour rule). Qualcuno me la puo' spiegare?

Come si dispongono le macchine via via che arrivano occupando un parcheggio inizialmente libero? E perchè si dispongono sempre in quella maniera?

Quando devo partire? Quando devo rinunciare a partire?

Perchè ogni volta che accompagno la mamma all' esselunga devo parcheggiare vicino all' ingresso anche se cio' comporta una perdita di tempo netta?

In termini di conoscenza non mi aspetto molto dalle mie "vacanze culturali": credo che il viaggio insegni solo a viggiare. Eppure ho la netta sensazione che per sapere qualcosa su un posto, piuttosto che infilarsi nei musei è meglio noleggiare una macchina e guidare nel traffico locale. Perchè?

Per trovare parcheggio meglio la strategia dell' agguato o quella del condor che gira in tondo?

C' è qualcuno che puo' rispondermi? Ma in modo scientifico!

Update. Sembra di . Corro in libreria.

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