giovedì 2 luglio 2009

Contro Pascal

Non si puo' dire che io sia refrattario all' approccio razionale in favore dell' opzione religiosa. Tuttavia, se c' è un argomento che non mi ha mai convinto, è quello avanzato da Pascal:

...un tale non sa se accettare o respingere la dottrina della Chiesa. Puo' essere vera e puo' essere falsa. E' un po' come il lancio della moneta. Le probabilità sono pari. Dando un' occhiata alla posta però, l' adesione al messaggio di salvezza s' impone come ragionevole...

Calma: una probabilità del 50% indica ignoranza ma l' ignoranza non indica una probabilità del 50%.

Quando c' è ignoranza completa meglio mettere da parte le probabilità se non si vuole incorrere in brutte sorprese.

C' è un modo più divertente per segnalare la fine sconcertante di chi non segue questo consiglio.

Facciamo incontrare due sconosciuti (razionali) e proponiamo loro una scommessa: mettete i vostri portafogli sul tavolo, il proprietario di quello meno fornito, si porta a casa tutto.

Entrambi accettano entusiasti, è un affarone! Ma come puo' esistere un gioco che sia un affarone per entrambi i giocatori?

No, no. Di fronte all' ignoranza lasciamo perdere il calcolo delle probabilità. Non proponiamo all' agnostico il calcolo di Pascal, potremmo finire in un vicolo cieco a parlar di portafogli.