giovedì 23 luglio 2009

Il disaccordo impossibile e il parto delle Verità

Qualcuno potrebbe pensare che per affrontare le lunghe diatribe che pullulano sui forum virtuali, compreso questo, occorra una grande fede.

Errato, serve solo l' uso della ragione per sapere che il disaccordo è impossibile, per sapere che la Verità verrà a galla ed è solo una questione di tempo.

Non esprimo una generica speranza quindi, ma una conclusione rigorosa e razionale:

Teorema: due persone che discutono giungeranno necessariamente ad un accordo completo su tutte le questioni.

Figo!

Le premesse per enunciare il teorema non sembrano poi così stringenti:

  1. le persone coinvolte devono essere ragionevoli;
  2. le persone coinvolte devono essere "honest truth-seeking";
  3. la realtà sottostante deve essere unica per tutti;
  4. deve esserci conoscenza comune (io so che tu sai che io so...) ;
  5. non bisogna confidare solo in se stessi ;
  6. non bisogna confidare troppo in qualcun altro;
  7. la verità deve poter essere espressa anche in termini probabilistici.


Sono un tipo fortunato: la mia fede liberale mi fa credere nell' Uomo (condizioni 1-2); la mia fede religiosa mi fa credere nell' esistenza della Verità (condizione 3). Ora scopro che la mia fede nella Ragione mi assicura che è impossibile, dopo un onesto confronto, non concordare in toto sulla Verità. Wow.

In questa nota che valse il Nobel, il teorema è dimostrato formalmente. Che casino! Qui un tentativo - p.7-9 - di "tradurre" in italiano (anzi, in inglese) la dimostrazione.

Secondo la mia esperienza, in genere il disaccordo si prolunga perchè mancano 5 e 6. Anche concepire una realtà probabilistica (sulla falsariga di quelle della meccanica quantistica, tanto per intendersi) non è facile. Certo, quando la diatriba s' incanaglisce, il lato personale prevale e salta subito anche 2. E allora tanti saluti. A proposito, saluti a tutti!

P.S. Per chi si accontenta dell' intuizione: 1) discutendo giungiamo a conclusioni differenti 2) in base alla fiducia che accordo a ciascuno di noi me compreso, elaboro una nuova conclusione probabilistica, lo stesso fai tu 2) ci confrontiamo sulle nuove posizioni, ancora divergenti, e ripetiamo il processo di rielaborazione 3) dopo k discussioni siamo perfettamente d' accordo su tutto (proprio come nel primo link: dopo k giorni gli abitanti degli occhi azzurri avranno lasciato l' isola).
P.S. link utile.