lunedì 20 febbraio 2017

Il valore statistico delle nostre povere vite

Come si calcola?
In tanti modi.
La storia che sta dietro a questi calcoli è interessante, la traccia H. Spencer Banzhaf nel saggio “The Cold-War Origins of the Value of Statistical Life”.
Il problema di fondo è semplice: per decidere in modo oculato bisogna caricare con attenzione due piatti della bilancia (il piatto “pro” e il piatto “contro”). Ma quel che ci mettiamo su deve avere un peso. Se la decisione implica delle potenziali vittime bisogna sapere come si pesano queste vite umane.
Facciamo due casi comuni…
… Common applications include the estimation of benefits of highway traffic safety measures and reductions in air pollution
Sicurezza autostrade e inquinamento. Quanto siamo disposti a spendere per aumentare la sicurezza delle autostrade? Quanto siamo disposti a spendere per diminuire l’inquinamento urbano? Sono domande che dipendono da come monetizziamo una vita umana.
La letteratura sul tema comincia ad essere cospicua…
… Ashenfelter (2006), Blomquist (forthcoming), Hammitt (2000), Viscusi (2011), and Viscusi and Aldy (2003)…
Ma l’eroe di questa storia ha un nome preciso: Thomas Schelling. Così come l’articolo decisivo ha un titolo preciso: “The Life You Save May Be Your Own”.
In precedenza due approcci si contendevano il primato.
Innanzitutto il “metodo del capitale umano”, consisteva nell’attualizzare i flussi di ricchezza che la vittima avrebbe prodotto se non fosse morta.
Il secondo era il “metodo sociale”: la quantificazione veniva demandata alla politica.
Ma i due approcci erano evidentemente lacunosi
… Both approaches were unsatisfactory: the first was plagued with ethical problems; the second seemed circular, as it would use policy decisions to inform policy decision making (Banzhaf 2009)…
Il primo aveva problemi etici, il secondo era una soluzione circolare.
Nel 1968 Schelling ebbe l’intuizione cruciale: focalizzarsi su come nella vita di tutti i giorni la persona comune scambia di fatto denaro e piccoli rischi esistenziali. Esempio dell’inquinamento…
… For example, a policy to reduce air pollution in a city of one million people that reduces the risk of premature death by one in 500,000 for each person would be expected to save two lives over the affected population. But from the individuals’ perspectives, the policy only reduces their risks of death by 0.0002 percentage points. This distinction is widely recognized as the critical intellectual move supporting the introduction of values for (risks to) life and safety into applied benefit– cost analysis (Ashenfelter 2006; Hammitt and Treich 2007)…
Questi temi sono stati a lungo terreno di controversia. Un esempio di grossolanità pre-Schelling…
… For example, in 2003 the US Environmental Protection Agency (EPA) set a lower value for the VSLs of elderly citizens than for younger citizens…
A molti sembrò provocatorio valutare la vita dei vecchi meno di quella dei giovani.
Ma la madre di tutte le controversie era quella militare
… the intellectual origins of the VSL can be traced back another 20 years to a controversy in which the US Air Force (USAF) forced the RAND Corporation to think about the role of lives in its optimization framework for military decisions, a problem that eventually would attract Schelling’s attention…
Ed è proprio in questa occasione che Schelling scese in campo. Ma forse è meglio partire dall’inizio.
***
Due decenni prima del saggio di Schelling, nel 1946, la RAND corp. (una specie di think-tank ante litteram) cominciava le sue attività all’interno della Douglas Aircraft Company con il supporto anche della Ford Foundation.
Obbiettivo
… reimagine the nascent operations research methods of World War II… throught… modern technical expertise… focus on science and engineering…
Si trattava di elaborare strategie razionali nel campo delle azioni militari aeronautiche. Tra gli esperti c’erano anche economisti di vaglia. Il capo della baracca allora era Warren Weaver.
Ecco una tipica commissione per la RAND…
… explore “to what extent it is possible to have useful quantitative indices for a gadget, a tactic or a strategy, so that one can compare it with available alternatives and guide decisions by analysis . . .”
Si formò un gruppo ristretto, l’ “Aerial Combat Research Room”, coadiuvato da John von Neumann, che faceva largo uso della teoria dei giochi.
Nel 1949 l’ URSS detonò la sua prima atomica. I servizi della RAND divennero particolarmente richiesti in quell’ambito. Le strategie della guerra fredda erano in una fase embrionale…
.. The US Air Force asked RAND to apply systems analysis to design a first strike on the Soviets. The “Strategic Bombing Systems Analysis,” led by Edwin Paxson, attempted to use operations research methods to find the optimal mix of atomic bombs and bombers… Specifically, it sought to solve a classic problem formulated in terms of choosing bombs and bombers to maximize damage, subject to a fixed dollar budget…
La RAND cominciò a lavorare su un modello decisionale di “prima mossa” che comprendeva 400.000 configurazioni diverse di bombe e bombardieri. Il sistema era di oltre cento equazioni. Raccomandazione partorita…
… Completed in 1950, the study recommended that the United States fill the skies with numerous inexpensive and vulnerable propeller planes, many of them decoys carrying no nuclear weapons, to overwhelm the Soviet air defenses…
Evidentemente si raggiungeva l’obbiettivo ma il prezzo in termini di vite umane era altissimo. La vita dei componenti l’equipaggio non era stata tenuta nel debito conto. Il modello si rivelò disastroso e i generali ne approfittarono per ridicolizzare i “sedicenti” esperti.
Da quel disastro la RAND uscì con tre mosse: innanzitutto divenne più umile. Basta con tutta quella matematica che poggiava su assunti semplicistici. I nuovi rapporti, tanto per dire, non dovevano superare le 16 pagine.
Barlow, il nuovo capo, ormai ammetteva…
… factors which we aren’t yet in a position to treat quantitatively tend to be omitted from serious consideration”…
I nuovi rapporti usciti dalla RAND dovevano segnalare le omissioni volute, a quel punto la tara e la parola finale spettava al committente, la RAND si sarebbe limitata a calcolare il calcolabile.
In secondo luogo, la RAND si distaccò dalle forze armate cominciando ad impegnarsi su temi dove la vita umana era meno in primo piano…
… natural resources, health, education, and other areas… The earliest nonmilitary work seriously occupying RAND staff appears to have been applied work on water resources (DeHaven and Hirshleifer 1957; Hirshleifer, DeHaven, and Milliman 1960), followed by projects in transportation and education begun around 1960 (Goldstein 1961)…
Ma quella che a noi interessa di più è la terza risposta: cercare di dare un peso alle perdite umane delle azioni militari. Quantificare il danno, insomma.
La prima ipotesi qui fu avanzata da Hirshleifer
… airplane crews can be priced by the cost of training and replacing them…
Un po’ rozza ma perlomeno inquadrava il problema. Il fatto è che, per usare le stesse parole di Hirshleifer…
… there is a limit to the materials or machines we will sacrifice to save the man…
Il dilemma nelle vivide parole di Armen Alchian
… In many respects lives and dollars are incommensurable, but unfortunately the planners must compare them… In our society, personnel lives do have intrinsic value over and above the investment they represent. This value is not directly represented by any dollar figure because, while labor services are bought and sold in our society, human beings are not. Even so, there will be some price range beyond which society will not go to save military lives…
***
Di fatto la RAND aveva deposto l’ambizione di una teoria generale focalizzandosi su piccoli problemi collaterali
… The idea, known as “sub-optimization,” was to isolate a smaller portion of the system and maximize the objective over those variables, taking the other variables as fixed constraints in the problem…
Si parlava in questi casi di strategia subottima, ovvero ottima se non ci fossero stati quei “problemini” che si preferiva accantonare.
Di fatto era un rinvio alla politica
… Alchian et al. (1951, p. 29) argued that, once the efficient frontier is identified, Presumably it will be the responsibility of the Air Force or the [ Joint Chiefs of Staff] to select one of the points as the most sensible one… it is the responsibility of the US Air Force to make the tradeoffs between lives and machines, not RAND…
Fu a questo punto che fece la sua discesa in campo Thomas Schelling con il suo allievo Jack Carlson.
TS si era laureati a Berkeley nel 1944 con un PhD ad Harvard nel 1951.
Al suo tempo il calcolo più sofisticato per monetizzare una vita umana seguiva il metodo del “capitale umano”…
… person’s life was valued either by their gross earnings or their net earnings after subtracting personal consumption…
Ma in questo modo la vita di un ricco vale di più di quella di un povero, quella di un giovane di più di quella di un vecchio.
Tuttavia, il metodo era ampiamente utilizzato nei tribunali.
Il metodo CU rifletteva il contributo materiale della vittima. Trascurava invece sia il contributo non materiale che le preferenze della vittima stessa.
Gli economisti, già allora, sapevano che tutti noi barattiamo tutti i giorni piccoli rischi esistenziali con denaro. Ma nessuno aveva pensato di partire da lì per inferire una stima monetaria soggettiva della nostra intera vita.
Avere una stima dell’interessato è estremamente prezioso. Ma qui sorge un problema.
Il valore di una vita statistica è cruciale nelle politiche generali, sia civili che militari…
… consider an applied problem like measuring the benefits of a highway safety improvement… asking how many lives it would save… what is the value of those lives?…
La stima dell’interessato è chiaramente centrale nelle scelte private, ma resta tale nelle scelte pubbliche?
Esistono scelte pubbliche che implicano un trade-off: più sicurezza ma anche più costi. Lo abbiamo visto parlando di scelte militarti. Chi decide in questi casi?
E’ il consumatore ad essere sovrano o il rappresentante del popolo?
Nella mentalità moderna la sovranità del consumatore non si discute, se disponibile: la rappresentanza democratica è solo un “sostituto” qualora non sia disponibile. E’ la politica al servizio del cittadino e non viceversa.
Schelling farà in modo che non si debba ricorrere a questo pallido “sostituto”, il suo approccio ci rende disponibile la stima  “originale”…
… his approach was to find people making actual choices that revealed their willingness to trade lives for other social goods…
Ai suoi tempi il problema riguardava i seggiolini di espulsione sui bombardieri B-58: quante risorse andavano investite per progettare questi marchingegni in grado di salvare – eventualmente - la vita del pilota?…
… Force had initially estimated that it would cost $ 80 million to design an ejection system. Assuming a range of typical cost over-runs and annual costs for maintenance and depreciation, and assuming 1– 3 lives would be saved by the system annually, Carlson (p. 92) estimated that in making the investment the USAF revealed its “money valuation of pilots’ lives” to be at least $ 1.17 million to $ 9.0 million…
Sul punto si cimentò dapprima Carlson, il quale si concentrò sugli aumenti di stipendio richiesti per un aumento del rischio lavorativo…
… For example, he figured that a pilot willingly increases the annual risk of dying (during peace-time) by 0.00232 to 0.00464 percentage points, for some $ 2,280 of increased pay… he might have divided $ 2,280 by those risks to estimate a per-life value of $ 491,000 to $ 983,000…
Ma Carlson non finì il suo studio, non capiva se la prospettiva individuale dovesse prevalere su quella sociale. Fu Schelling a riprendere in mano quelle carte dopo cinque anni e a completarle nel senso che abbiamo visto.
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Dapprima Schelling ci tenne a ridimensionare la questione filosofica: dare un valore alla vita eccedeva i compiti di un economista…
… his more modest objective was to value the postponement of deaths
Quanto sei disposto a pagare per posporre la tua morte? Messa così la domanda suona meno arrogante.
Per calcolare il valore di una vita bisogna innanzitutto capire chi sia il soggetto che valuta: “valore per chi?”.
Per Schelling la dimensione privata doveva prevalere, i motivi li abbiamo visti nella sezione precedente.
Nel 1956 Reynolds formulò la canonica obiezione in un settore di ricerca attiguo: chi è un economista per dare un valore monetario al dolore umano? Si discuteva sui prezzi della Novocaina.
La risposta di Schelling era semplice: chiediamo alla gente
… we took the trouble to ask people… where life and death are concerned we are all consumers… consumers’ sovereignty should reign when evaluating public investments… it is their preferences which count…
Se il valore oggettivo ci è precluso, ripieghiamo su quello soggettivo, lì delle informazioni disponibili esistono.
Ma come chiedere alla gente? Ci sono almeno due fonti di osservazione…
… These exchange ratios can be observed, Schelling (1968) suggested, from either the price system itself or through surveys (pp. 142– 43), both methods that were followed up on in the coming years (for example, Thaler and Rosen 1976; Jones-Lee 1976)…
1) preferenze espresse e, ancora meglio, 2) “preferenze rivelate”. La via di Carlson ma percorsa fino in fondo.
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L’idea di Schelling si rivelò vincente e da allora il problema sembra chiuso, almeno in termini teorici. Tanto per dire: almeno su alcune questioni gli economisti hanno saputo pronunciare qualcosa che assomigli alla parola FINE.
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