giovedì 19 maggio 2016

La raffica dei boh

QUADRO 1
Cosa vuoi fare da grande? Boh.
Cosa vuoi fare dopo il Liceo? Boh.
Molti ragazzi sono così: “sdraiati”. Come consigliare lo “sdraiato”? Come reagire alla raffica dei suoi “boh”? Come aiutarlo quando le scelte di vita cominciano a fare capolino e il tempo dei selfie è scaduto?
sdraiat
QUADRO 2
Come si diventa ricchi in borsa?
Ortodossia: “chi non risica non rosica”.
In altri termini: alle gente non piace rischiare ma alcuni rischi non sono  eliminabili per cui la gente paga un premio per scrollarseli di dosso: assumiteli tu e diventa ricco incassandone il relativo premio.
QUADRO 3
Quando gioca la Juve mi sale l’ansia: se vince una strana  gioia mi scoppia dentro ma una sconfitta puo’ guastarmi l’intera settimana. Un bel rischio.
Potrei facilmente ridurlo scommettendo contro la Juve la cifra che ritengo più opportuna. Con Winga e Beta&Win posso farlo in tempo reale. Eppure non lo faccio, perché?
CONSIDERAZIONI
Q1 è rilevante per Q2 poiché la Borsa è il regno degli “indifferenti”: l’unica cosa che conta è guadagnare, altri valori non ce ne sono. E l’ ”indifferente” è parente stretto dello “sdraiato”.
Q3 è rilevante per Q2 poiché dimostra che l’ortodossia è sbagliata: non tutti i rischi sono uguali poiché non è sempre vero che che la gente se puo’ lo evita. A volte è normalissimo per noi rischiare, anche quando il rischio sarebbe comprimibile o perfino eliminabile.
STRATEGIA OTTIMA
All’  “indifferente” basta vedere quali rischi piace prendere alla gente e investire altrove: inutile prendere rischi per i quali non esiste alcun premio. D’altronde, se ci sono rischi per cui la gente non paga alcun premio, significa che ci sono rischi che la gente strapaga, oppure scelte relativamente sicure che non vengono penalizzate.
PERCHE’ LA GENTE RISCHIA?
1) MASCHI. Storicamente l’80% delle donne ha figli ma solo il 40% dei maschietti: poiché i maschi possono avere molti più figli delle donne per loro è razionale rischiare nella competizione. Diciamo che sono cablati per rischiare (testosterone?) e quindi non pagano premi in questo settore di loro pertinenza.
2) PRESUNZIONE. Il 93% degli automobilisti crede di essere superiore alla media quanto ad abilità nella guida. E’ chiaro che molti di loro prenderanno dei rischi che non possono permettersi. E credendo di poterseli permettere non pagheranno alcunché per sbarazzarsene.
3) PIACERE. La Juve è il senso della vita, su di lei mi piace prendere rischi. Non pago nessun premio a chi mi propone uno sgravio (per esempio a Winga o Bet&Win).
4) TOP TEN. Solo chi rischia fa notizia e fare notizia ti mette in evidenza. Figo! Pussa via tu che vorresti essere pagato per fare il figo al mio posto.
5) PECORA. Se sono nel gregge non m’importa più del rischio che corro (e non pago premi a chi rischia in mia vece): tanto mal comune mezzo gaudio.
6) INFORMAZIONE. Scegliere in base agli aneddoti ascoltati ci mette a rischio poichè solo gli aneddoti improbabili meritano di girare.
CONSIGLI ALLO “SDRAIATO”
Facciamo il caso che debba scegliere la facoltà universitaria.
1) Se sei maschio scegli una facoltà a prevalenza femminile;
2) Scegli una facoltà facile;
3) Scegli una facoltà poco attraente.
4) Scegli una facoltà poco promettente.
5) Scegli una facoltà poco frequentata.
6) Scegli una facoltà di cui non si parla.
Se scegli secondo questi criteri stai puntando su un cavallo che probabilmente è sottovalutato. Fai un affare.
CONCLUSIONE
Se invece non sei uno “sdraiato” (e in fondo nessuno lo è fino in fondo, tranne Oblomov) scegli la facoltà che più ti piace: quella che rende l’hanno già scelta gli altri per cui quando finirai  gli studi non renderà più. Lo dice sempre anche mio cugino medico.