sabato 24 settembre 2011

Baci a occhi aperti

La carezza degli arpeggi fender è sempre dalla parte del pelo e alla fine non la senti nemmeno più. Il timbro secco del violino elettrificato imita quei pacchiani sintetizzatori che tanti anni fa imitavano i violini banalizzandoli.

Forse succede qualcosa d’ imprevisto, un piccolo incendio, ma in lontananza, al di là dei muri del giardino, e a noi poveri ascoltatori che in punta dei piedi allunghiamo il collo ci fanno subito “circolare” per condurci alla bacheca dove dove giace un freddo pensiero, quasi fosse il cadaverino di una farfalla sotto vetro.

Julia Feld come riempiremo le librerie al tempo dell' e-book

 

L’ acquarello in coopertina è una promessa non mantenuta, il bacio al passato, caro Caleb, stavolta l’ hai dato a occhi aperti.

Genealogia: Brian Eno.

Itsnotyouitsme (Caleb Burhans, Grey McMurray) – Walled Gardens