Qualche mese fa lo scrittore Paolo Nori fu attaccato perchè comincio' una collaborazione con il quotidiano "Libero".
Qui si difende, sembra avere in mano delle buone carte.
Ma dove tracciare una linea? Dove il Diverso si trasforma da semplice "controparte" in "nemico" da osteggiare con tutti i mezzi?