lunedì 30 agosto 2010

Feliciometri nell' abisso pascaliano

Se a Giovanni fai vedere la foto del figlio nella parte "A" del suo cervello comincia un superlavorio, è un fermento che puoi perfino fotografare!

Capita sempre quando è felice, ma non solo a lui, a tutti: "A" comincia a formicolare.

Se invece formicola "B" (siamo sempre dentro il cervello) Giovanni dice di essere infelice.

Ora sappiamo cosa rende felici Giovanni... e anche Piero. Magari domani potremmo procurare loro una "felicità artificiale".

Quel che non sapremo mai è quanto aumenta la felicità all' aumentare del "formicolio".

Non sapremo mai nemmeno se Piero è pià felice di Giovanni: magari a Giovanni vibra pazzamente la parte "A" del cervello, mentre in Piero la parte "A" è immota, da cio' non potremmo mai concludere che Giovanni è più felice di Piero.

Insomma, la felicità può essere fotografata ma non puo' essere mai resa nè "cardinale" nè "confrontabile".

Ognuno di noi, come diceva Pascal, possiede un' interiorità che è simile ad un abisso.