sabato 21 agosto 2010

Illusionisti per dispetto

L' empirismo è quella teoria per cui tutto cio' che conosciamo lo consciamo attraverso i sensi.

Nel XX secolo l' empirismo ha goduto di buona fama e ancora oggi possiamo dire che è in salute.

Strano perchè forse non esiste nulla di più facile da confutare. Bastano pochi controesempi e il gioco è fatto.

Prendiamo l' affermazione "A":

"A": Non esiste nulla che sia interamente rosso e, allo steso tempo, interamente grigio.

"A" è vera, e ciascuno constata che non sono i "sensi" a renderci edotti di questo fatto.

L' empirismo collassa.

Non serve a molto dire che "A" è vera per la definizione che diamo di "rosso" e per la definizione che diamo di "grigio": un' inferenza per derivare "A" è sempre necessaria, non si scappa.

Le regole dell' inferenza sono dunque vere e non vengono apprese tramite i sensi.

Per l' empirismo è uno scacco.

Le regole dell' inferenza non possono poi nemmeno essere definite come "convenzioni".

Se fossero convenzioni allora potremmo definire per convenzione la falsità di "A". Il che è piuttosto assurdo.

Prendiamo una vera convenzione e chiamiamola "B".

"B": in italia si deve guidare a destra.

Anche "B" è vera. Questa verità sì però chè dipende da convenzioni, infatti basta mutare certe convenzioni per falsificare "B" agli occhi di tutti.

Ciascuno vede la differenze tra "A" (vera nella realtà) e "B" (vera per convenzione). Fine dell' empirismo.

Ma allora perchè l' empirismo è ancora tra noi?

Non so, forse per motivi estetici.

Non c' è dubbio che noi conosciamo moltissime cose attraverso i sensi. Sarebbe bello e semplice poter dire che noi conosciamo TUTTO attraverso i sensi, le altre conoscenze, un po' per dispetto, le dichiaro "illusorie".

A chi non viene in mente un' analoga dispettosa fuga nell' illusionismo?

Chi non ricorda una certa estetica materialista?: poichè la mente non è un' entità materiale, allora dichiaro che l' evidenza della sua esistenza è illusoria.

Un albero flessuoso ed elegante, ma sotto un intrico contorto di radici.