La scienza non è altro che una grande statistica?
La mia risposta è sì maiuscolo.
I logici del Novecento hanno ridotto Aristotele ad un paio di paginette.
Ma qualcuno, già nel Settecento, aveva ridotto la Scienza, anche quella a venire, ad un solo rigo.
Andare oltre sarebbe infatti un oltaggio alla parsimonia (virtù sommamente scientifica), e allora meglio arrestarsi qui. Tutto quello che c' è da dire in merito è detto su quel rigo.
Il nocciolo della Scienza puo' essere dunque espresso nel teorema del Reverendo Bayes.
La gravitazione di Newton è un caso speciale di quel teorema.
La relatività di Einstein è catturata dal teorema.
La fisica dei quanti non esce dal dominio del teorema.
Ma il teorema non racchiude in sè tutte le teorie scentifiche concepite dall' uomo, ricomprende al meglio anche il suo pensiero sulla scienza.
L' epistemologia di Popper è facilmente riconducibile a quel teorema.
Ma anche i nemici di Popper (i neo-positivisti) finiscono lì dentro. Tutti insieme appassionatamente senza più tante differenze. Quanti mal di testa risparmiati per gli studenti che imparano bene quel rigo!
Chi penetra il teorema, comprende tutto e fa una sintesi hegeliana della dialettica epistemologica novecentesca.
I fortunati a cui tocca tanto spesso confrontarsi con il Reverendo, sono soprattutto gli scienziati sociali. Sono loro a cui è concesso il privilegio di vedere da vicino il cuore battente della Scienza, ne auscultano i soffi e i rombi toccando con mano difetti e meraviglie.
La scienza è fatta solo da statistiche, chi ne puo' dubitare rimanendo serio? Trattasi solo di una grande statistica, andiamo!
Una grande statistica proteiforme di cui la "certezza" è solo una variante tra le altre possibili. L' assenza di errori è un caso particolare; la precisione, una contingenza.
Avvicinarsi tanto spesso alle molteplici forme che puo' assumere quel Mostro, è un privilegio che consente allo scienziato sociale di sopravanzare quello naturale nell' esperienza epistemologica sul campo.
A volte si dice che la statistica individua solo correlazioni. Santa ingenuità! Ma lo stesso fa la scienza! Ed è normale che sia così, una volta appurato che Scienza = Statistica.
Ascoltami, putacaso che si dimostri con certezza la relazione tra fumo e tumori. Ebbene, abbiamo forse dimostrato che c' è un nesso causale tra fumo e cancro? Noooo, abbiamo illustrato solo una correlazione particolarmente forte (cio' che induce il Cancro, per esempio, potrebbe indurre anche a fumare). Il concetto di Causa è metafisico, e nulla ha a che fare con la Scienza.
La spiegazione è solo una conclusione del "buon senso", la scienza è tutt' altra cosa. E' statistica, appunto.
Mi sia concesso di dichiarare seduta stante "privo di mentalità scientifica" chiunque non segua devotamente il Reverendo. Magari trattasi di un tipo pratico, non lo discuto, ma non ha una mentalità scientifica. Punto.
Ma di questo non si preoccupi più di tanto, molti accademici di vaglia gli fanno compagnia (qui e qui).
Vi ho intrattenuto fin troppo a lungo, un cordiale saluto da chi ha visto la Luce.
P.S. Vuoi testare la tua mentalità scientifica? Seguimi. Le vedi quelle tre porte?: 1, 2, 3. Dietro una di esse c' è un dolcetto (di cui sei goloso), dietro le altre due c' è uno scherzetto irritante. Io so come sono posizionate queste sorprese. Ora scegli una porta ma non aprirla. Tra le due rimanenti, avvisandoti delle mie intenzioni, ne apro una io in modo da scoprire lo scherzetto. Ebbene, ora ne hai di fronte solo due; prima della loro apertura hai ancora la possibilità di cambiare la tua scelta iniziale, procedi al cambiamento? Siamo al dunque: solo chi manca di mentalità scientifica non procede. Leggi qui i chiarimenti.