1) Se spendo il mio denaro farò acquisti oculati.
2) Se spendo il denaro altrui a mio pro, largheggerò (dipendenti in trasferta).
3) Se spendo il mio denaro per altri, avrò scarsa cura (regali).
4) Se spendo il denaro altrui dovendo beneficiare dei terzi, largheggerò avendo poca cura (burocrati).
Il caso 1 non presenta problemi.
Il caso 2 è poco frequente.
Al caso 3 ci si rassegna.
E per il caso 4? Come rimediare?
Il rosso procurato da imputare a Babbo Natale è già stato stimato, ammonta a circa il 20% della ricchezza spesa nell' occasione.
L' obiezione sorge spontanea: ma il dono funge anche da cemento sociale.
Vero, ma anche il "dono obbligatorio"? Direi di no.
Se le cose stanno così, la soluzione non consiste nell' abolire Babbo Natale, ma nell' abolire la festa di precetto. A meno che tutti, anche gli adulti, riprendano a scrivere la letterina.
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