sabato 28 gennaio 2017

Il massaggiatore mistico (Fabula) (Italian Edition) by V.S. Naipaul

Il massaggiatore mistico (Fabula) (Italian Edition) by V.S. Naipaul
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massaggiatoreRead more at location 14
PREFAZIONERead more at location 30
Note: MISTICO SUL MERCATO Edit
temevo che l’ambizione soffocata per tanto tempo potesse intossicarmi.Read more at location 33
Note: Gli albori Edit
l’elemento comico, liberato dalla sua isteria – l’isteria verbale, l’isteria di far succedere qualcosa, il bisogno di velocità –, fluiva più facilmente).Read more at location 47
Note: Apologia della scrittura rilassata Edit
le ondate di calore che salivano a spirale dalla strada nera,Read more at location 115
Note: Cosa guardano i raxisti di Tobago in attesa del cliente? Edit
portava un ombrello mal chiuso appeso al braccio sinistro.Read more at location 203
Note: Si va in città Edit
non perse mai del tutto la sua goffaggine.Read more at location 218
Note: Campagnoli Edit
Credeva ancora che leggere a una luce che non fosse quella del giorno rovinasse la vistaRead more at location 221
Note: Campagnolo 2 Edit
Quando Ganesh denudò le gambe pallide, itteriche, un ragazzo sputò dal disgustoRead more at location 241
Note: PRIMA PADTITA DI CALCIO Edit
la sua andatura, come il suo modo di parlare, aveva tutta la vivacità della persona di bassa statura.Read more at location 246
Note: Tarchiati Edit
Il direttore si mise a ridere e Ganesh sentì il dovere di ridere pure lui; ma non appena lo fece, il direttore tornò serioRead more at location 271
Note: Succube Edit
Era una specie di parcheggio per i menomati mentali. I ragazzi vi restavano non informati per anni e anni, e alcuni non volevano nemmeno andarsene.Read more at location 281
Note: Classe differenziale Edit
Ganesh rinunciò a insegnare ai ragazzi la minima cosa, e si accontentò di annotare un miglioramento, di settimana in settimana, nel suo registro.Read more at location 286
Note: Formare non informare Edit
Lasciò che l’idea di viaggiare gli entrasse in testa e con la stessa facilità la lasciò uscire.Read more at location 307
Note: Passeggiata sul molo Edit
Due volte, emise un grido che scemò d’intensità fino a divenire un gemito prolungato:Read more at location 346
Note: PREFICHE A TRINIDAD Edit
Ganesh non avrebbe saputo dire che cosa pensasse o sentisse, ma non aveva voglia di piangere e uscì dalla stanza.Read more at location 361
Note: Veglia funebre del padre Edit
non dormì quella notte, e tutto ciò che fece gli parve irreale.Read more at location 367
Note: Veglia Edit
pareva possedere una sola camicia, un lurido cencio azzurro a righe, che portava senza colletto e aperta sul petto peloso fin dove cominciava il ventre rotondo e prominente.Read more at location 408
Note: Ramlogan Edit
quando sei pieno di quattrini puoi permetterti il lusso di pensare dalla mattina alla sera.Read more at location 486
Note: L NTELLETTUALE VISTO DAI COMMERCIANTI Edit
Il signor Stewart parlava come se per anni avesse tenuto in serbo l’occasione di conversare.Read more at location 536
Note: Raccontó tutta la sua vita Edit
Un giorno può darsi che andiate a Londra – Dio non voglia – e vedrete che nausea vi coglierà a guardare dal taxi le facce stupide e crudeli della folla sui marciapiedi.Read more at location 541
Note: Quella strana idea che hanno di noi occidentali Edit
Ganesh batté la mano sugli opuscoli e udì sé stesso che diceva: «Non scherzo affatto, proprio come questi. Proprio come questi».Read more at location 609
Note: Rivolta contro il suocero Edit
«Hai la pancia piena ora, sahib?». «Sì». Ganesh ripulì il piatto con un indice teso.Read more at location 618
Note: Buone maniere a Trinidad Edit
Ganesh si alzò di tavola, accarezzandosi il ventre, finché non ebbe espresso con un rutto la sua gratitudine per il cibo di Ramlogan.Read more at location 623
fece un altro rutto, meno rumoroso questa volta.Read more at location 641
Il ragazzo sputò in un bidone pieno di carta macchiata d’inchiostro.Read more at location 674
Note: Nei libri di N. si sputa tantissimo. Pensarlo mi rende meno penoso assistere alle scatarrate dei venditori di rose al semaforo Edit
«Cos’è successo, ora, che hai la faccia lunga, più lunga di un mango?».Read more at location 682
Note: perplesità Edit
indurrebbe la gente a pensare che sei più povero di un topo di sacrestia.Read more at location 699
La zia ruttò; non il rutto garbato che si usa fare dopo mangiato, ma un’emissione lunga, singultante. «È l’aria» spiegò senza scusarsi.Read more at location 730
Note: punteggiatura hindi Edit
Uno mi ha detto... sai cosa? Che ho il fegato pigro. Ecco una cosa che mi chiedo da un pezzo: come fa il fegato a essere pigro, eh?».Read more at location 733
Note: Ci sarà da fidarsi dei medici Edit
l’atmosfera di eccitazione causata dalle nozze fu quasi pari a quella del funerale.Read more at location 751
Note: Centralità del rito. Edit
Un’ombra di ansietà affiorò nella voceRead more at location 772
Scoppiò a ridere, ma nessuno gli fece eco.Read more at location 774
Note: UNA SITUAZIONE DIFFICILE Edit
Questa volta il suo sussurro prometteva le lagrime:Read more at location 785
si concluse verso le nove del mattino, ma già da un pezzo Ramlogan era fradicio di sudore.Read more at location 789
«Quello che ci vuole per farla rigare diritto è una battuta ogni tanto».Read more at location 799
Note: RACCOMANDAZIONI ALLO SPOSO Edit
Ella rise tanto che alla fine le venne da ruttare.Read more at location 807
Note: Ai confini dell ilarità Edit
Era la prima volta che lui la picchiava, una faccenda formale compiuta senza ira da Ganesh e subita senza risentimento da Leela; e sebbene non facesse parte del rito nuziale, significava molto per tutti e due. Significava che entrambi s’erano fatti grandi ed erano diventati indipendenti. Ganesh era divenuto uomo; Leela una moglie emancipata come ogni altra sposa. Ora anche lei avrebbe potuto raccontare di tutte le battiture inflittele dal marito; e quando fosse andata a casa sua sarebbe potuta apparire triste e di malumore come è dovere d’ogni donna.Read more at location 842
Note: Per due sposati da neppure tre giorni vanno fin troppo in fretta Edit
ammazzò la mosca. La gettò fuori dalla finestra laterale e si pulì la mano sui pantaloni.Read more at location 910
Note: La conversazione langue Edit
C’erano ben pochi svaghi. La popolazione era scarsa e non c’erano molte nascite, matrimoni o funerali che servissero a distrarla.Read more at location 975
Note: Villaggi fuori mano Edit
tre volte all’anno gli uomini facevano una rumorosa gita per andare al cinema nella lontana, perversa San Fernando.Read more at location 976
Qualcosa come l’allegria di un bambino morente di fame.Read more at location 980
Note: Le domeniche di Trinidad Edit
Quando parlava, Beharry sembrava un topolino. Appariva ansioso e torceva la piccola bocca nervosamente su e giù, come se stesse mordicchiando qualcosa.Read more at location 1002
Note: DSA Edit
Una donna grande e grossa dal viso stancoRead more at location 1004
Note: Esemplari che si aggirano per l'outlet Edit
La faccia stanca della donna fu rianimata da un’espressione di scherno. «Tu leggi! Volete sapere cosa legge?». Ganesh non sapeva più dove guardare. «Chiude il negozio, se non lo tengo d’occhio, e corre a ficcarsi a letto con i libri. Non l’ho ancora visto leggere un libro fino in fondo, e nello stesso tempo non è contento se non legge contemporaneamente quattro o cinque libri. Ci sono persone che è pericoloso insegnargli a leggere». Beharry ripose la sigaretta nel pacchetto. «Questo mondo sarà un luogo diverso e migliore il giorno in cui gli uomini cominceranno a partorire bambini» disse la donna, uscendosene dalla bottega.Read more at location 1006
Note: Donne e libri Edit
gli piaceva la bottega. Beharry la rendeva smagliante con pubblicità colorate di articoli di cui non disponeva,Read more at location 1020
Note: Pensare in grande Edit
Al giorno d’oggi, quasi tutti quelli che incontri per la strada fanno il massaggiatore o il dentista.Read more at location 1028
Note: Cosa vuoi fare da grande? Edit
Poteva, sì, curare una nara, un semplice abbassamento di stomaco, come qualsiasi massaggiatore,Read more at location 1052
Note: Da noi va molto il raffreddore Edit
Ganesh sapeva quello che avrebbe fatto suo padre. Avrebbe fatto distendere la ragazza, le avrebbe inchiodato il gomito sotto il suo piede e le avrebbe alzato il braccio come una leva fino a quando non si fosse spezzato; poi lo avrebbe rimesso a posto. Ma dopo aver esaminato la mano, Ganesh si limitò a dire: «La ragazza non ha niente di irregolare, maharajin. Ha soltanto un po’ di sangue cattivo, questo è tutto.Read more at location 1059
Note: DIAGNOSI ALLA RAGAZZA COL BRACCIO STORTO Edit
Dopo un anno di matrimonio, fu chiaro che Leela non poteva avere bambini. Ganesh cessò di provare ogni interesse per lei come moglie e cessò di batterla. Leela non se la prese, ma lui non si aspettava niente di meno da una buona moglie indù.Read more at location 1071
Note: Il matrimonio languiva Edit
Col tempo, anche se non lo avrebbero mai ammesso, avevano finito per amarsi.Read more at location 1074
Dopodiché ebbero una lunga discussione sulla possibilità, per un uomo, di sapere ogni cosa sul mondo.Read more at location 1153
Note: Parlando del più e del meno al bar Edit
«Leela, hai per caso qualcosa per prendere delle misure?». Ella andò a prenderglielo. «Stai pensando a qualche cambiamento, marito mio?». «Penso di comprare dei libri». «Quanti libri?». «Novecentotrenta». «Novecentotrenta?». Leela cominciò a piangere.Read more at location 1172
Note: Idea arredamento Edit
Si voltò e vide una donna grassa, tracce di cipria bianca sulla faccia nera, con un vestito dallo sgargiante disegno a fiori. «Signore, quanto costa l’Introduzione a Nelson?». «Dite a me?» chiese Ganesh, stupito. «Io non vendo niente, qui». Allora la donna scoppiò in una risata sonora. «Ih ih! Ah ah! Ah ah! Vi avevo preso per il commesso!». E se ne andò in cerca del commesso, ridendo, scrollandosi tutta e piegandosi in avanti per nascondere la sua ilarità.Read more at location 1198
Note: Equivoco Edit
Colto dal panico, Ganesh acquistò una risma di carta azzurrina.Read more at location 1206
Divenne inoltre un intenditore di odori della carta.Read more at location 1214
Note: Bibliofilia. Effetti collaterali. Edit
Sosteneva sempre che l’odore più buono era quello del dizionario francese-inglese Harrap,Read more at location 1215
«Suruj Poopa, la tua bocca è sempre spalancata. Se non mangia, chiacchiera.Read more at location 1222
Note: Pronto in tavola! Edit
Il sole picchiava malvagio e l’asfalto della strada era molle e bollente sotto i piedi.Read more at location 1225
Note: Agosto a Bombay Edit
È vero che è un semplice lavoro di copiatura, però, mentre copio, penso anche a molte cose».Read more at location 1236
Note: Difesa dall accusa di plagio Edit
con la licenza che consente la ricchezza, si lamentava di essere stanca e di aver bisogno d’una vacanza.Read more at location 1267
Note: Segnali Edit
Soomintra fece tintinnare i suoi braccialetti d’oro e nello stesso tempo tossì, si raschiò la gola, ma non sputò: un’altra posa della ricchezza, che Leela riconobbe.Read more at location 1273
Note: Altri segnali Edit
non è capace nemmeno di fare un bambino, una cosina piccola piccola come un bambino!Read more at location 1331
Queste ragazze moderne si comportano come se il matrimonio fosse il gioco del baseball. Scappano via, ma ogni volta che scappano lo fanno solo per ritornare.Read more at location 1365
Note: Metafore matrimoniali Edit
Non aveva mai dovuto badare a una vacca prima d’allora e fu per lui una sorpresa constatare che un animale dall’aria così paziente, fiduciosa e mite esigesse tanta pulizia e attenzione.Read more at location 1404
Note: Esigenze inattese Edit
Beharry, che voleva sapere perché».Read more at location 1409
Note: Dedica Edit
Ganesh andò a gargarizzarsi presso la finestra.Read more at location 1546
Note: Abitudini post prandiali Edit
Entrando in salotto non si tolse il cappello, e ogni tanto si alzava dalla poltrona per sputare dalla finestra aperta, in un lungo arco chiaramente visibile. Buttò le gambe sopra un bracciolo della poltrona e Ganesh osservò come le dita dei piedi giocassero tra loro, lasciando cadere un sottile velo di polvere sul pavimento.Read more at location 1615
Note: Maleducati Edit
si succhiò i denti rumorosamente.Read more at location 1618
Bissoon bevve alla maniera degli indù, senza toccare la brocca con le labbra, lasciando che l’acqua gli cadesse in bocca; e Ganesh, nonostante la sua simpatia per i modi indù, si offese all’insinuazione tacita che la sua brocca fosse sudicia.Read more at location 1638
«Chiunque riesca a vendere un libro a tuo padre potrebbe vendere latte a una vacca».Read more at location 1664
«Marito mio, tutti questi acquisti di libri vanno benissimo,» disse «ma alla lunga non rendono. Dovrai metterti a pensare a qualche modo per far soldi, ora». «Senti, cara, ho già abbastanza pensieri per conto mio, senza che tu debba metterti a frastornarmi la testa, capito?».Read more at location 1733
Note: DIALOGO DOMESTICO Edit
Ganesh si mise a ridere con aria infelice.Read more at location 1756
Se vuoi che la gente creda in te, devi cominciare una campagna pubblicitaria.Read more at location 1864
«Buon Dio, moglie! Se un uomo stesse a dar retta a una donna dalla mattina alla sera, non accadrebbe più nulla in questo mondo.Read more at location 1888
Note: L'avversione al rischio delle donne Edit
Le donne servono solo a intralciare gli uomini.Read more at location 1889
Note: x Edit
Beharry si ficcò la mano sotto il gilè. Era un segno, come Ganesh aveva ormai imparato, che Beharry stava per dare un consiglio.Read more at location 1893
Note: Ouverture Edit
e per poco non le diede un bacio. Ella si trasse indietro. «Attento a quello che fai, marito mio».Read more at location 1911
Note: Sveglia di buonumore Edit
Le tue gambe sono già abbastanza magre e fanno ridere anche dentro i pantaloni»Read more at location 1915
Note: Ipotesi dhoti scartata Edit
Guarda le mie mani, Ganesh. Vedi come sono consumate? Non possono più lasciare nemmeno le impronte digitali».Read more at location 1920
Note: Lavare, cucire, e poi ancora lavare Edit
la donna osservò, con evidente soddisfazione, che muoveva silenziosamente le labbra prima di ogni frase, come se mormorasse una preghiera.Read more at location 1936
Note: La fatica parlare correttamente Edit
Alla donna Ganesh disse: «Accomodatevi nello studio». La parola ebbe l’effetto desiderato. «Ma prima toglietevi le scarpe qui, sulla veranda». Il rispetto divenne timore riverenziale.Read more at location 1942
Note: Lavprima cliente Edit
«È una questione di vita o di morte, signore, perciò vi prego di non ridere, qualunque cosa io dica». Ganesh la guardò fissamente. «Io non rido mai, ascolto soltanto». «Si tratta di mio figlio. È inseguito da una nuvola». Ganesh non rise. «Che specie di nuvola?».Read more at location 1948
Note: Ilnprimo csso da risolvere Edit
Guardò Ganesh senza l’ombra di un’espressione sulla faccia.Read more at location 2035
Note: Il dolore, a volte... Edit
il «negrogramma», un’agenzia di stampa così efficiente da sfiorare la chiaroveggenza.Read more at location 2122
Note: Il tam tam locale Edit
8 NUOVI GUAI CON RAMLOGANRead more at location 2132
Note: @@@@@@@@ Edit
Non si sarebbe mai immaginato che ci fosse tanta gente a Trinidad con problemi spirituali.Read more at location 2133
Note: Gli affari dello stregone Edit
Era, questa, una donna che sentiva il cibo trasformarsi in tanti spilli appena se lo metteva in bocca; e la sua bocca realmente sanguinava.Read more at location 2140
Note: Il caso della donna che non poteva mangiare Edit
il suo prestigio crebbe talmente che la gente che andava da lui malata se ne tornava guarita. Spesso nemmeno lui sapeva perché.Read more at location 2143
Note: La scienza medica Edit