Un tempo, in famiglia, era il papà che portava i pantaloni.
Successivamente, la mamma entrò nella "cabina di comando".
Oggi, entrambi si ritrovano sfrattati, sono i bimbi che dettano l'agenda.
Come è potuto accadere?
Sebastian Galiani, Matthew Staigerel e Gustavo Torrens hanno una teoria che espongono nell'articolo "When Children Rule: Parenting in Modern Families".
È un'idea che si basa sulla competizione familiare...
... The key intuition is that the rise in relative earnings of wives increased competition between spouses for the love and affection of their children while the decline in family size reduced competition between children for resources from their parents...
Tra i coniugi - ora più uguali nei redditi prodotti - cresce la competizione per accaparrarsi l'affetto della prole.
Tra i figli - oggi con sempre meno fratelli - diminuisce la competizione per accaparrarsi le risorse elargite dai genitori alla prole.
La combinazione dei due fenomeni consegnetebbe lo scettro del potere familiare nelle mani dei pargoli.
Bè, vera o no, un'idea del genere non l'avevo mai sentita. Inoltre è coerente e rispetta il timing, anche se non riesco a confermarla con l'introspezione.