giovedì 10 dicembre 2009

La Ragione in Don Giussani

Giussani sulla ragionevolezza della fede:

"... la ragione come capacità di conoscere certi tipi di verità, segue un certo metodo; per altri tipi di verità, segue metodi diversi. Gente esperta in un metodo puo' essere deficitaria nell' altro..."

Secondo don Giussani c' è un "procedimento" che segue la Ragione particolarmente importante, è quello che ci aiuta a rispondere (ragionevolmente) a quesiti del tipo:

L' America esiste veramente?

Mi vuole bene mia mamma?

Il risotto cucinato da mia mamma è avvelenato?

Ancora il Gius sul punto:

"... non è attraverso dimostrazioni scientifiche che giungiamo a risposte certe per questo genere di domande, eppure la ragione gioca anche qui un ruolo decisivo. C' è un metodo che porta a certezze matematiche, un metodo che porta a certezze scientifiche, un metodo che porta a certezze filosofiche e uno che porta a certezze sull' "umano comportamento". Quest' ultimo è paragonabile al metodo del genio e a quello dell' artista: da un piccolo segno si passa ad un' intuizione universale..."

Davvero il metodo scientifico e il "genio dell' umano" si giustappongono?

Io penso di no: l' "umanista" è solo uno scienziato con meno "tempo" e "memoria" per il calcolo.

Ammettiamo che sia lo scienziato che l' umanista intuitivo siano persone razionali.

Togliete tempo e memoria allo scienziato e si convertirà al metodo intuitivo; date tempo e memoria all' intuitivo e per le sue conclusioni si affiderà al metodo scientifico.