lunedì 14 dicembre 2009

Punire la persona o punire i geni?

Finalmente è successo: in sede penale ad un imputato sono state concesse delle attenuanti in quanto il suo corredo genetico era predisposto affinchè commettesse un certo crimine.

Domani, anzichè le attenuanti, secondo questa logica avremo delle vere assoluzioni. Non vedo alternative.

La cosa spaventa? Direi di sì, specie per chi considera la pena come una semplice soluzione etica.

Se un "atto" non implica volontarietà, non è più un atto "colpevole" e la persona che lo compie non merita di essere sanzionato.

Chi considera invece la pena come una soluzione economica, ha qualche chance in più di evitare questo baratro.

Per costoro punire i geni o punire la persona è indifferente, quindi queste attenuanti non hanno senso e la punizione piena resta giustificata.

Premia i cattivi e ne avrai sempre di più, puniscili e ne avrai meno. Vale per le persone, ma vale anche per i geni.

Mi fa particolarmente piacere notare che la medesima efficienza della giustizia la si ottiene postulando l' uomo come essere libero (a prescindere dai suoi geni). Ancora una volta felicità e libertà vanno a braccetto.

link