Nella puntata di fahre linkata dalla preziosa Valeria l' attentato a B. è sviscerato con dovizia.
Sintesi del dibattito prima di ascoltare: Berlusconi se l' è cercata.
Sintesi dopo l' ascolto: Berlusconi se l' è cercata e gli è andata pure bene.
Prende la parola Raffaele Simone, intellettuale a me sconosciuto ma che dispiega subito ottime credenziali per essere accettato nella tribuna da cui arringa.
Pronti, via: Berlusconi utilizza pratiche hitleriane.
Grande Boschetti!
E' poi la volta dello spericolato Belpoliti.
Per lui Berlusconi s' ispira ai Re Medievali: santifica il suo corpo (parla seriamente il Belpoliti). Così facendo, chiama a sè l' opposizione politica che si merita, quella che i corpi li sfregia e desacralizza.
Forse voi credevate che Berlusconi avesse ricevuto in faccia una statuetta del Duomo di Milano. Sbagliato, dopo la decostruzione belpolitiana scopriamo che erano solo le parole di Berlusconi stesso che tornavano indietro:
Ci si lamenta che l' economista sia oggi l' intellettuale egemone, che il suo pensiero pragmatico monopolizzi le decisioni chiave della Società in cui viviamo.
Ascoltando però certe cacofonie fahrenettiane a cura di intellettuali trasgressivi dallo stipendio fisso, viene da esclamare: "meno male!". Non vorrei mai che qualche linguista-semiologo metta piede fuori dall' aula universitaria.