lunedì 20 febbraio 2017

Il valore statistico delle nostre povere vite

Come si calcola?
In tanti modi.
La storia che sta dietro a questi calcoli è interessante, la traccia H. Spencer Banzhaf nel saggio “The Cold-War Origins of the Value of Statistical Life”.
Il problema di fondo è semplice: per decidere in modo oculato bisogna caricare con attenzione due piatti della bilancia (il piatto “pro” e il piatto “contro”). Ma quel che ci mettiamo su deve avere un peso. Se la decisione implica delle potenziali vittime bisogna sapere come si pesano queste vite umane.
Facciamo due casi comuni…
… Common applications include the estimation of benefits of highway traffic safety measures and reductions in air pollution
Sicurezza autostrade e inquinamento. Quanto siamo disposti a spendere per aumentare la sicurezza delle autostrade? Quanto siamo disposti a spendere per diminuire l’inquinamento urbano? Sono domande che dipendono da come monetizziamo una vita umana.
La letteratura sul tema comincia ad essere cospicua…
… Ashenfelter (2006), Blomquist (forthcoming), Hammitt (2000), Viscusi (2011), and Viscusi and Aldy (2003)…
Ma l’eroe di questa storia ha un nome preciso: Thomas Schelling. Così come l’articolo decisivo ha un titolo preciso: “The Life You Save May Be Your Own”.
In precedenza due approcci si contendevano il primato.
Innanzitutto il “metodo del capitale umano”, consisteva nell’attualizzare i flussi di ricchezza che la vittima avrebbe prodotto se non fosse morta.
Il secondo era il “metodo sociale”: la quantificazione veniva demandata alla politica.
Ma i due approcci erano evidentemente lacunosi
… Both approaches were unsatisfactory: the first was plagued with ethical problems; the second seemed circular, as it would use policy decisions to inform policy decision making (Banzhaf 2009)…
Il primo aveva problemi etici, il secondo era una soluzione circolare.
Nel 1968 Schelling ebbe l’intuizione cruciale: focalizzarsi su come nella vita di tutti i giorni la persona comune scambia di fatto denaro e piccoli rischi esistenziali. Esempio dell’inquinamento…
… For example, a policy to reduce air pollution in a city of one million people that reduces the risk of premature death by one in 500,000 for each person would be expected to save two lives over the affected population. But from the individuals’ perspectives, the policy only reduces their risks of death by 0.0002 percentage points. This distinction is widely recognized as the critical intellectual move supporting the introduction of values for (risks to) life and safety into applied benefit– cost analysis (Ashenfelter 2006; Hammitt and Treich 2007)…
Questi temi sono stati a lungo terreno di controversia. Un esempio di grossolanità pre-Schelling…
… For example, in 2003 the US Environmental Protection Agency (EPA) set a lower value for the VSLs of elderly citizens than for younger citizens…
A molti sembrò provocatorio valutare la vita dei vecchi meno di quella dei giovani.
Ma la madre di tutte le controversie era quella militare
… the intellectual origins of the VSL can be traced back another 20 years to a controversy in which the US Air Force (USAF) forced the RAND Corporation to think about the role of lives in its optimization framework for military decisions, a problem that eventually would attract Schelling’s attention…
Ed è proprio in questa occasione che Schelling scese in campo. Ma forse è meglio partire dall’inizio.
***
Due decenni prima del saggio di Schelling, nel 1946, la RAND corp. (una specie di think-tank ante litteram) cominciava le sue attività all’interno della Douglas Aircraft Company con il supporto anche della Ford Foundation.
Obbiettivo
… reimagine the nascent operations research methods of World War II… throught… modern technical expertise… focus on science and engineering…
Si trattava di elaborare strategie razionali nel campo delle azioni militari aeronautiche. Tra gli esperti c’erano anche economisti di vaglia. Il capo della baracca allora era Warren Weaver.
Ecco una tipica commissione per la RAND…
… explore “to what extent it is possible to have useful quantitative indices for a gadget, a tactic or a strategy, so that one can compare it with available alternatives and guide decisions by analysis . . .”
Si formò un gruppo ristretto, l’ “Aerial Combat Research Room”, coadiuvato da John von Neumann, che faceva largo uso della teoria dei giochi.
Nel 1949 l’ URSS detonò la sua prima atomica. I servizi della RAND divennero particolarmente richiesti in quell’ambito. Le strategie della guerra fredda erano in una fase embrionale…
.. The US Air Force asked RAND to apply systems analysis to design a first strike on the Soviets. The “Strategic Bombing Systems Analysis,” led by Edwin Paxson, attempted to use operations research methods to find the optimal mix of atomic bombs and bombers… Specifically, it sought to solve a classic problem formulated in terms of choosing bombs and bombers to maximize damage, subject to a fixed dollar budget…
La RAND cominciò a lavorare su un modello decisionale di “prima mossa” che comprendeva 400.000 configurazioni diverse di bombe e bombardieri. Il sistema era di oltre cento equazioni. Raccomandazione partorita…
… Completed in 1950, the study recommended that the United States fill the skies with numerous inexpensive and vulnerable propeller planes, many of them decoys carrying no nuclear weapons, to overwhelm the Soviet air defenses…
Evidentemente si raggiungeva l’obbiettivo ma il prezzo in termini di vite umane era altissimo. La vita dei componenti l’equipaggio non era stata tenuta nel debito conto. Il modello si rivelò disastroso e i generali ne approfittarono per ridicolizzare i “sedicenti” esperti.
Da quel disastro la RAND uscì con tre mosse: innanzitutto divenne più umile. Basta con tutta quella matematica che poggiava su assunti semplicistici. I nuovi rapporti, tanto per dire, non dovevano superare le 16 pagine.
Barlow, il nuovo capo, ormai ammetteva…
… factors which we aren’t yet in a position to treat quantitatively tend to be omitted from serious consideration”…
I nuovi rapporti usciti dalla RAND dovevano segnalare le omissioni volute, a quel punto la tara e la parola finale spettava al committente, la RAND si sarebbe limitata a calcolare il calcolabile.
In secondo luogo, la RAND si distaccò dalle forze armate cominciando ad impegnarsi su temi dove la vita umana era meno in primo piano…
… natural resources, health, education, and other areas… The earliest nonmilitary work seriously occupying RAND staff appears to have been applied work on water resources (DeHaven and Hirshleifer 1957; Hirshleifer, DeHaven, and Milliman 1960), followed by projects in transportation and education begun around 1960 (Goldstein 1961)…
Ma quella che a noi interessa di più è la terza risposta: cercare di dare un peso alle perdite umane delle azioni militari. Quantificare il danno, insomma.
La prima ipotesi qui fu avanzata da Hirshleifer
… airplane crews can be priced by the cost of training and replacing them…
Un po’ rozza ma perlomeno inquadrava il problema. Il fatto è che, per usare le stesse parole di Hirshleifer…
… there is a limit to the materials or machines we will sacrifice to save the man…
Il dilemma nelle vivide parole di Armen Alchian
… In many respects lives and dollars are incommensurable, but unfortunately the planners must compare them… In our society, personnel lives do have intrinsic value over and above the investment they represent. This value is not directly represented by any dollar figure because, while labor services are bought and sold in our society, human beings are not. Even so, there will be some price range beyond which society will not go to save military lives…
***
Di fatto la RAND aveva deposto l’ambizione di una teoria generale focalizzandosi su piccoli problemi collaterali
… The idea, known as “sub-optimization,” was to isolate a smaller portion of the system and maximize the objective over those variables, taking the other variables as fixed constraints in the problem…
Si parlava in questi casi di strategia subottima, ovvero ottima se non ci fossero stati quei “problemini” che si preferiva accantonare.
Di fatto era un rinvio alla politica
… Alchian et al. (1951, p. 29) argued that, once the efficient frontier is identified, Presumably it will be the responsibility of the Air Force or the [ Joint Chiefs of Staff] to select one of the points as the most sensible one… it is the responsibility of the US Air Force to make the tradeoffs between lives and machines, not RAND…
Fu a questo punto che fece la sua discesa in campo Thomas Schelling con il suo allievo Jack Carlson.
TS si era laureati a Berkeley nel 1944 con un PhD ad Harvard nel 1951.
Al suo tempo il calcolo più sofisticato per monetizzare una vita umana seguiva il metodo del “capitale umano”…
… person’s life was valued either by their gross earnings or their net earnings after subtracting personal consumption…
Ma in questo modo la vita di un ricco vale di più di quella di un povero, quella di un giovane di più di quella di un vecchio.
Tuttavia, il metodo era ampiamente utilizzato nei tribunali.
Il metodo CU rifletteva il contributo materiale della vittima. Trascurava invece sia il contributo non materiale che le preferenze della vittima stessa.
Gli economisti, già allora, sapevano che tutti noi barattiamo tutti i giorni piccoli rischi esistenziali con denaro. Ma nessuno aveva pensato di partire da lì per inferire una stima monetaria soggettiva della nostra intera vita.
Avere una stima dell’interessato è estremamente prezioso. Ma qui sorge un problema.
Il valore di una vita statistica è cruciale nelle politiche generali, sia civili che militari…
… consider an applied problem like measuring the benefits of a highway safety improvement… asking how many lives it would save… what is the value of those lives?…
La stima dell’interessato è chiaramente centrale nelle scelte private, ma resta tale nelle scelte pubbliche?
Esistono scelte pubbliche che implicano un trade-off: più sicurezza ma anche più costi. Lo abbiamo visto parlando di scelte militarti. Chi decide in questi casi?
E’ il consumatore ad essere sovrano o il rappresentante del popolo?
Nella mentalità moderna la sovranità del consumatore non si discute, se disponibile: la rappresentanza democratica è solo un “sostituto” qualora non sia disponibile. E’ la politica al servizio del cittadino e non viceversa.
Schelling farà in modo che non si debba ricorrere a questo pallido “sostituto”, il suo approccio ci rende disponibile la stima  “originale”…
… his approach was to find people making actual choices that revealed their willingness to trade lives for other social goods…
Ai suoi tempi il problema riguardava i seggiolini di espulsione sui bombardieri B-58: quante risorse andavano investite per progettare questi marchingegni in grado di salvare – eventualmente - la vita del pilota?…
… Force had initially estimated that it would cost $ 80 million to design an ejection system. Assuming a range of typical cost over-runs and annual costs for maintenance and depreciation, and assuming 1– 3 lives would be saved by the system annually, Carlson (p. 92) estimated that in making the investment the USAF revealed its “money valuation of pilots’ lives” to be at least $ 1.17 million to $ 9.0 million…
Sul punto si cimentò dapprima Carlson, il quale si concentrò sugli aumenti di stipendio richiesti per un aumento del rischio lavorativo…
… For example, he figured that a pilot willingly increases the annual risk of dying (during peace-time) by 0.00232 to 0.00464 percentage points, for some $ 2,280 of increased pay… he might have divided $ 2,280 by those risks to estimate a per-life value of $ 491,000 to $ 983,000…
Ma Carlson non finì il suo studio, non capiva se la prospettiva individuale dovesse prevalere su quella sociale. Fu Schelling a riprendere in mano quelle carte dopo cinque anni e a completarle nel senso che abbiamo visto.
***
Dapprima Schelling ci tenne a ridimensionare la questione filosofica: dare un valore alla vita eccedeva i compiti di un economista…
… his more modest objective was to value the postponement of deaths
Quanto sei disposto a pagare per posporre la tua morte? Messa così la domanda suona meno arrogante.
Per calcolare il valore di una vita bisogna innanzitutto capire chi sia il soggetto che valuta: “valore per chi?”.
Per Schelling la dimensione privata doveva prevalere, i motivi li abbiamo visti nella sezione precedente.
Nel 1956 Reynolds formulò la canonica obiezione in un settore di ricerca attiguo: chi è un economista per dare un valore monetario al dolore umano? Si discuteva sui prezzi della Novocaina.
La risposta di Schelling era semplice: chiediamo alla gente
… we took the trouble to ask people… where life and death are concerned we are all consumers… consumers’ sovereignty should reign when evaluating public investments… it is their preferences which count…
Se il valore oggettivo ci è precluso, ripieghiamo su quello soggettivo, lì delle informazioni disponibili esistono.
Ma come chiedere alla gente? Ci sono almeno due fonti di osservazione…
… These exchange ratios can be observed, Schelling (1968) suggested, from either the price system itself or through surveys (pp. 142– 43), both methods that were followed up on in the coming years (for example, Thaler and Rosen 1976; Jones-Lee 1976)…
1) preferenze espresse e, ancora meglio, 2) “preferenze rivelate”. La via di Carlson ma percorsa fino in fondo.
***
L’idea di Schelling si rivelò vincente e da allora il problema sembra chiuso, almeno in termini teorici. Tanto per dire: almeno su alcune questioni gli economisti hanno saputo pronunciare qualcosa che assomigli alla parola FINE.
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sabato 18 febbraio 2017

la sparizione dei gay

Nella nostra società la qualità della vita dei gay è migliorata e continuerà a migliorare, mai nella storia sono stati integrati e accettati come ne XXII secolo.
Tuttavia, da quando la scienza ci consente di individuarli nella fase prenatale, la selezione per loro è sempre più dura, almeno in quel momento l’ accettazione è sempre molto difficile e sporadica.
E’ di questo triste argomento che si occupa il nuovo libro dell’insigne demografo italiano Roberto Volpi: “La sparizione dei bambini gay”.
***
Chiediamoci allora come e perché marciamo a passo spedito verso la scomparsa dei gay.
Oggi, solo una decisa minoranza di gay che vengono al mondo è frutto di una scelta voluta, consapevole.
Tendenza consolidata:
… presso le partorienti si stanno sempre più diffondendo i test di diagnosi prenatale che portano, con il ricorso all’IVG, a un forte ridimensionamento dei casi “problematici”… La nostra capacità di accettare un figlio gay, in quest’epoca in cui è sempre possibile (errori a parte) sapere preventivamente se il proprio figlio è gay, si sta abbassando sempre di più…
A cio’ aggiungiamo che l’uso di questi test è incentivato e raccomandato. Non sembra avere controindicazioni in sé, neppure sul piano morale.
In un mondo in cui tutte le donne fanno questi test, risulta certificata la loro stessa accettabilità
… La decisione dell’aborto volontario di un feto potenzialmente gay è stata in un certo senso spersonalizzata. O, se si preferisce, oggettivata, resa oggettiva… Solo dove la diffusione dei test prenatali è mediocre c’è ancora una resistenza di ordine psicologico-morale alla scelta dell’aborto…
Si fanno questi esami già sapendo che si abortirà il figlio gay. I pochi che nascono sono frutto di test non effettuati.
Solo una quota molto modesta della già modesta quota di gay che abbiamo oggi in Italia (ma il discorso va ben al di là del nostro Paese) è la conseguenza di decisioni prese coscientemente.
***
Se così stanno le cose, la popolazione gay non potrà che diminuire sempre di più.
Vediamo le tre cause principali che portano alla nascita di un figlio gay…
… Diagnosi prenatali non effettuate,  errori diagnostici dei test, scelta da parte delle coppie di consapevole accettazione di bambini gay…
Qui vale la pena fare una considerazione: un tempo il gay viveva osteggiato, era costretto a nascondersi e tra le sue strategie di occultamento rientrava anche il matrimonio e i figli. Costava una gran fatica ma si faceva. Oggi, la sua qualità della vita è migliorata, non deve più nascondersi, cosicché non si sposa e non ha figli con donne. Anche questo canale riproduttivo, dunque, va estinguendosi…
… Questo sta a significare che la popolazione dei gay sarà sempre più in futuro caratterizzata da una dinamica demografica tutta basata sulla nascita dei gay da coppie etero e sulla morte di quegli stessi gay…
Altra domanda un po’ imbarazzante ma che non si puo’ evitare: arriveremo presto ad una società gay-free?…
… è altresì chiaro che soltanto un indirizzo, un programma davvero eugenetico potrebbe arrivare al traguardo di società totalmente, integralmente gay-free, perché non c’è modo, a meno di introdurre da un lato l’obbligatorietà dei test diagnostici per tutte le donne, e dall’altro la correzione/eliminazione altrettanto obbligatoria dei concepiti con l’alterazione delle trisonomie ben note, di arrivare al traguardo di zero nati gay. E anche così qualche nato gay, frutto di errori diagnostici, continuerebbe pur sempre a esserci…
***
Oggi vogliamo figli perfetti
… Un vecchio amico, pediatra molto considerato a Pisa, mi assicura tra il serio e il faceto che se appena un bambino si azzarda ad avere un incisivo o un canino fuori linea gli infliggono un’armatura in bocca da supplizio medievale, perché non sia mai detto che possa crescere con un dente non perfettamente allineato rispetto a tutti gli altri…
La parola d’ordine è: correggere! Correggere a tutti i costi. Eliminare ogni più piccola imperfezione.
Se pure è sotto gli occhi di tutti l’evoluzione positiva dei gay nelle società, la loro crescente accettazione, il “perfezionismo” di cui sopra li minaccia nello stadio iniziale: sta lì, per loro il “grande filtro”…
… il grado di accettazione dell’imperfezione psico-fisica dei propri figli è precipitato nei genitori in relazione a due fattori: il numero dei figli e la capacità di individuare preventivamente l’imperfezione e di ovviarvi in qualche modo…
Quando avevamo molti figli, un gay ce lo si poteva anche consentire. Ma oggi avere un figlio unico gay significa bloccare la discendenza diretta per sempre. A parole minimizziamo ma poi, di fatto, “interrompiamo”.
Ci sono poi le diagnosi sempre più accurate.
A tutt’oggi di 100 feti ai quali in fase prenatale viene diagnosticato un qualche difetto congenito, circa 50, dunque la metà, vengono abortiti. Dei casi con difetti congeniti non cromosomici, almeno 1 su 3 viene abortito…
… una crescente «sottigliezza diagnostica» porta a diagnosticare anche difetti congeniti di assai lieve consistenza, pochissimo invalidanti, e alcuni anche piuttosto facilmente correggibili dopo la nascita…
Ormai le anormalità potenzialmente segnalabili nel feto sono numerosissimi…
… Il fatto da sottolineare con forza è che non si sono mai visti tassi di malformazioni congenite tanto alti. Su poco meno di 3,9 milioni di nascite controllate tra il 2008 e il 20122, Eurocat ha potuto totalizzare, dai registri europei, la bellezza di 101 mila casi di difetti congeniti, 1 caso con difetti congeniti ogni 39 nascite… ai quali andrebbero aggiunti quelli che vengono diagnosticati, in quanto è solo allora che vengono alla luce, settimane e mesi e – alcuni – perfino anni dopo la nascita…
Di fronte alla “segnalazione” si procede all’aborto in almeno 1 caso su 2. Con percentuali che s’impennano vertiginosamente nel caso di potenziale omosessualità del nascituro…
… La stessa società che esalta le differenze etnico-culturali non mostra di farsi troppi scrupoli nel sopprimere la diversità quando si presenta sotto la forma di una qualche alterazione dei concepiti…
Quando bastano i piedi dolci (o torti) per sbarazzarsi del nascituro, l’omosessuale ha ben ragione di temere per la sua vita.
Forse domani, con l’ingegneria genetica del XXIII secolo,  sarà anche possibile correggere i difetti cromosomici: una buona notizia per i pro-life ma non certo per i gay.
***
P.S. Metà di questo articolo è vera. Tocca al lettore capire quale :-)
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The Cold-War Origins of the Value of Statistical Life Spencer Banzhaf

Notebook per
The Cold-War Origins of the Value of Statistical Life
Spencer Banzhaf
Citation (APA): Banzhaf, S. (2014). The Cold-War Origins of the Value of Statistical Life [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Nota - Posizione 2
Primo metodo: flusso di ricchezza creata dall individuo (problemi etici)... Secondo metodo: si guarda alle scelte pubbliche: dalla decisione di adottare misure di sicurezza si deduce il valore della vita umana (problemi di circolarità)... La rivoluzione di Schelling: utilizzo dei piccoli rischi. Metodo che conserva la soggettività... Origini del problema. RAND fu chiamata a sistematizzare le decisioni militari con un'analisi costi/benefici. Alle vite umane doveva quindi essere attribuito un valore... Primo problema: calcolare la miglior strategia d'attacco nella guerra atomica. Fu consigliata una strategia che implicava pesanti xdite tra "i nostri". Il costo di quelle vite nn era tenuto in alcun conto... L'equipaggio può essere prezzato al costo necessario x formarlo? Il problema è grave: mentre x il materiale c'è un mercato x gli esseri umani no... RAND decise x l'incommensurabilità dollari/vite umane. Spetta alla politica decidere la frontiera secondo buon senso... Furono Schelling e Carlson a prendere di petto il problema calcolando il valore di una vita col metodo dei piccoli rischi...
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Journal
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Retrospectives The Cold-War Origins of the Value of Statistical Life H. Spencer Banzhaf
Nota - Posizione 5
t
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
Introduction
Evidenzia (giallo) - Posizione 6
The value of statistical life (VSL) is a concept used in benefit– cost analysis
Nota - Posizione 6
PIATTO BILANCIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 7
Common applications include the estimation of benefits of highway traffic safety measures and reductions in air pollution.
Nota - Posizione 8
x DUE APPLICAZIONI
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
Ashenfelter (2006), Blomquist (forthcoming), Hammitt (2000), Viscusi (2011), and Viscusi and Aldy (2003).
Nota - Posizione 10
LETTERATURA
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
Thomas Schelling
Nota - Posizione 10
L EROE
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
“The Life You Save May Be Your Own.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
two approaches
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
The first was a human capital approach,
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
the value of that person’s wages.
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
The second looked to the revealed social values from policymakers.
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
Both approaches were unsatisfactory: the first was plagued with ethical problems; the second seemed circular, as it would use policy decisions to inform policy decision making (Banzhaf 2009).
Nota - Posizione 17
x I DUE APPROCCI CANONICI ERANO LACUNOSI
Evidenzia (giallo) - Posizione 17
Schelling’s (1968) crucial insight
Nota - Posizione 17
t
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
focus on people’s willingness to trade off money for small risks.
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
For example, a policy to reduce air pollution in a city of one million people that reduces the risk of premature death by one in 500,000 for each person would be expected to save two lives over the affected population. But from the individuals’ perspectives, the policy only reduces their risks of death by 0.0002 percentage points. This distinction is widely recognized as the critical intellectual move supporting the introduction of values for (risks to) life and safety into applied benefit– cost analysis (Ashenfelter 2006; Hammitt and Treich 2007).
Nota - Posizione 22
x L ESEMPIO DELL INQUINAMENTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
controversy.
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
For example, in 2003 the US Environmental Protection Agency (EPA) set a lower value for the VSLs of elderly citizens than for younger citizens,
Nota - Posizione 26
x ESEMPIO DI CONTROVERSIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
I trace the history of the value of a statistical life
Evidenzia (giallo) - Posizione 29
the intellectual origins of the VSL can be traced back another 20 years to a controversy in which the US Air Force (USAF) forced the RAND Corporation to think about the role of lives in its optimization framework for military decisions, a problem that eventually would attract Schelling’s attention.
Nota - Posizione 31
x LA MADRE DELLE CONTROVERSIE. DISCESA IN CAMPO DI SCHELLING.
Evidenzia (giallo) - Posizione 32
RAND’s “Criterion Problem”
Nota - Posizione 32
t
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
two decades before Schelling’s essay
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
RAND began in 1946 inside the Douglas Aircraft Company
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
support from the Ford Foundation.
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
reimagine the nascent operations research methods of World War II
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
modern technical expertise.
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
focus on science and engineering,
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
include economics
Evidenzia (giallo) - Posizione 36
Under Warren Weaver,
Evidenzia (giallo) - Posizione 36
a research section on the “evaluation of military worth.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
explore “to what extent H. Spencer Banzhaf 215 it is possible to have useful quantitative indices for a gadget, a tactic or a strategy, so that one can compare it with available alternatives and guide decisions by analysis . . .”
Nota - Posizione 38
x IL COMPITO DELLA RAND +++
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
a special Aerial Combat Research Room to simulate aerial maneuvers in a game-theoretic context
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
help from John von Neumann,
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
in 1949,
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
Soviet Union detonated its first atomic bomb.
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
The US Air Force asked RAND to apply systems analysis to design a first strike on the Soviets. The “Strategic Bombing Systems Analysis,” led by Edwin Paxson, attempted to use operations research methods to find the optimal mix of atomic bombs and bombers
Nota - Posizione 43
x EFFETTI DELLA PRIMA MOSSA
Evidenzia (giallo) - Posizione 44
Specifically, it sought to solve a classic problem formulated in terms of choosing bombs and bombers to maximize damage, subject to a fixed dollar budget
Nota - Posizione 45
c
Evidenzia (giallo) - Posizione 46
RAND were initially proud of their optimization model
Evidenzia (giallo) - Posizione 47
crunched the numbers for over 400,000 configurations of bombs and bombers
Evidenzia (giallo) - Posizione 47
hundreds of equations
Evidenzia (giallo) - Posizione 49
Completed in 1950, the study recommended that the United States fill the skies with numerous inexpensive and vulnerable propeller planes, many of them decoys carrying no nuclear weapons, to overwhelm the Soviet air defenses.
Nota - Posizione 51
x ESITO. RACCOMANDAZIONE FINALE
Evidenzia (giallo) - Posizione 51
Though losses would be high, the bombing objectives would be met.
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
RAND had chosen a strategy that would result in high casualties,
Evidenzia (giallo) - Posizione 54
objective function had given zero weight to the lives of airplane crews
Nota - Posizione 54
DISASTRO
Evidenzia (giallo) - Posizione 63
RAND adapted to this debacle in three ways.
Evidenzia (giallo) - Posizione 64
RAND quickly retreated and adopted a more humble posture.
Evidenzia (giallo) - Posizione 68
lots of math, but with dangerously simple assumptions,
Evidenzia (giallo) - Posizione 69
the proposal was cut to a slim 16 pages,
Evidenzia (giallo) - Posizione 70
Barlow now admitted
Nota - Posizione 70
g
Evidenzia (giallo) - Posizione 70
factors which we aren’t yet in a position to treat quantitatively tend to be omitted from serious consideration”
Nota - Posizione 71
x L AMMISSIONE DI BARLOW
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
Second,
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
RAND began to diversify
Nota - Posizione 72
...
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
into natural resources, health, education, and other areas
Nota - Posizione 73
VIA DAI MILITARI
Evidenzia (giallo) - Posizione 73
The earliest nonmilitary work seriously occupying RAND staff appears to have been applied work on water resources (DeHaven and Hirshleifer 1957; Hirshleifer, DeHaven, and Milliman 1960), followed by projects in transportation and education begun around 1960 (Goldstein 1961).
Nota - Posizione 75
x ESEMPI DI LAVORI NN MILITARI. VIA DALLE VITE UMANE
Evidenzia (giallo) - Posizione 77
third response
Evidenzia (giallo) - Posizione 77
try to put actual weights on airplane crews
Evidenzia (giallo) - Posizione 90
in military applications like the bombing study, prices were missing
Nota - Posizione 90
SCAMBI INVOLONTARI
Evidenzia (giallo) - Posizione 91
quantifying damage
Evidenzia (giallo) - Posizione 92
Hirshleifer
Evidenzia (giallo) - Posizione 92
airplane crews can be priced by the cost of training and replacing them,
Nota - Posizione 92
PROPOSTA DI H
Evidenzia (giallo) - Posizione 95
there is a limit to the materials or machines we will sacrifice to save the man,
Evidenzia (giallo) - Posizione 96
In many respects lives and dollars are incommensurable, but unfortunately the planners must compare them.
Evidenzia (giallo) - Posizione 97
Armen Alchian,
Evidenzia (giallo) - Posizione 98
In our society, personnel lives do have intrinsic value over and above the investment they represent. This value is not directly represented by any dollar figure because, while labor services are bought and sold in our society, human beings are not. Even so, there will be some price range beyond which society will not go to save military lives.
Nota - Posizione 100
x ALCHIAN
Evidenzia (giallo) - Posizione 102
RAND’s response to this dilemma
Nota - Posizione 103
t
Evidenzia (giallo) - Posizione 103
drop its goal of a general theory
Evidenzia (giallo) - Posizione 103
focus on smaller subsidiary problems
Evidenzia (giallo) - Posizione 104
The idea, known as “sub-optimization,” was to isolate a smaller portion of the system and maximize the objective over those variables, taking the other variables as fixed constraints in the problem.
Nota - Posizione 105
x L APPROCCIO SUBOTTIMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 114
Alchian et al. (1951, p. 29) argued that, once the efficient frontier is identified, Presumably it will be the responsibility of the Air Force or the [ Joint Chiefs of Staff] to select one of the points as the most sensible one.
Nota - Posizione 116
x RINVIO ALLA POLITICA
Evidenzia (giallo) - Posizione 116
ratio between lives and dollars.
Evidenzia (giallo) - Posizione 120
it is the responsibility of the US Air Force to make the tradeoffs between lives and machines, not RAND.
Evidenzia (giallo) - Posizione 123
soon come from Thomas Schelling and his student Jack Carlson.
Evidenzia (giallo) - Posizione 126
Carlson and Schelling
Nota - Posizione 126
t
Evidenzia (giallo) - Posizione 127
received his BA from Berkeley in 1944
Evidenzia (giallo) - Posizione 128
PhD from Harvard in 1951.
Evidenzia (giallo) - Posizione 132
Schelling joined RAND a few years after the debacle
Evidenzia (giallo) - Posizione 140
At the time Carlson and Schelling
Evidenzia (giallo) - Posizione 140
the only approach to valuation of life was the human capital approach,
Evidenzia (giallo) - Posizione 141
person’s life was valued either by their gross earnings or their net earnings after subtracting personal consumption.
Nota - Posizione 142
x APPROCCIO DEL CAITALE UMANO
Evidenzia (giallo) - Posizione 142
used by the courts
Evidenzia (giallo) - Posizione 142
seemed to feel it was inappropriate
Evidenzia (giallo) - Posizione 143
Human capital might reflect the material contribution
Evidenzia (giallo) - Posizione 143
it evidently ignored nonmarket contributions,
Evidenzia (giallo) - Posizione 144
not to mention a person’s own valuation of his or her life.
Evidenzia (giallo) - Posizione 150
economists recognized that individuals make tradeoffs between risks and money
Evidenzia (giallo) - Posizione 153
consider an applied problem like measuring the benefits of a highway safety improvement.
Evidenzia (giallo) - Posizione 155
asking how many lives it would save.
Evidenzia (giallo) - Posizione 155
what is the value of those lives?
Evidenzia (giallo) - Posizione 156
issue was also tied up with evolving views
Evidenzia (giallo) - Posizione 157
there were tradeoffs
Evidenzia (giallo) - Posizione 158
who was making those tradeoffs. For private goods, it was clear
Nota - Posizione 158
CHI VALURA IL TRADE OFF NEL BENE PUBBLICO?
Evidenzia (giallo) - Posizione 159
consumers should be sovereign
Evidenzia (giallo) - Posizione 162
political representatives were sovereign
Evidenzia (giallo) - Posizione 173
A better approach was to find people making actual choices that revealed their willingness to trade lives for other social goods.
Nota - Posizione 174
x L APPROCCIO CHE EMERGERÀ
Evidenzia (giallo) - Posizione 181
application was the capsule ejection system for a B-58 bomber.
Evidenzia (giallo) - Posizione 182
Force had initially estimated that it would cost $ 80 million to design an ejection system. Assuming a range of typical cost over-runs and annual costs for maintenance and depreciation, and assuming 1– 3 lives would be saved by the system annually, Carlson (p. 92) estimated that in making the investment the USAF revealed its “money valuation of pilots’ lives” to be at least $ 1.17 million to $ 9.0 million.
Nota - Posizione 185
x IL PROGETTO DI EJECTON
Evidenzia (giallo) - Posizione 193
Carlson
Evidenzia (giallo) - Posizione 193
the case of hazardous duty pay,
Evidenzia (giallo) - Posizione 194
Here, the decision maker was not a public agency, but an individual choosing a job.
Evidenzia (giallo) - Posizione 195
For example, he figured that a pilot willingly increases the annual risk of dying (during peace-time) by 0.00232 to 0.00464 percentage points, for some $ 2,280 of increased pay.
Nota - Posizione 196
x ESEMPIO DI AUMENTO RICHIESTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 197
he might have divided $ 2,280 by those risks to estimate a per-life value of $ 491,000 to $ 983,000.
Nota - Posizione 198
c
Evidenzia (giallo) - Posizione 198
Carlson did not do so in this case:
Nota - Posizione 198
su
Evidenzia (giallo) - Posizione 199
individual perspective versus the social perspective.
Evidenzia (giallo) - Posizione 202
Taking up the subject five years after his student, Schelling’s (1968) crucial move was to finesse this distinction.
Nota - Posizione 203
ARRIVA S A COMPLETARE
Evidenzia (giallo) - Posizione 204
question of the “worth of human life”
Evidenzia (giallo) - Posizione 204
tied up in moral questions and was too “awesome” for an economist
Evidenzia (giallo) - Posizione 205
his more modest objective was to value the postponement of deaths;
Evidenzia (giallo) - Posizione 207
Schelling (1968) next asked, “Worth to whom?”
Evidenzia (giallo) - Posizione 209
investments should be evaluated in terms of the private worth
Evidenzia (giallo) - Posizione 210
“Worth to whom? . . . I shall propose that it is to the people who may die.”
Evidenzia (giallo) - Posizione 212
Responding to Reynolds (1956), who had argued that it is beyond the competence of economists to assign values to pain,
Evidenzia (giallo) - Posizione 213
cola and Novocain
Evidenzia (giallo) - Posizione 213
for sale
Evidenzia (giallo) - Posizione 214
we took the trouble to ask people.
Evidenzia (giallo) - Posizione 216
where life and death are concerned we are all consumers.
Evidenzia (giallo) - Posizione 220
consumers’ sovereignty should reign when evaluating public investments:
Evidenzia (giallo) - Posizione 221
it is their preferences which count,
Evidenzia (giallo) - Posizione 222
consumer sovereignty could be embraced by looking to choices over risk as the basis of social values.
Evidenzia (giallo) - Posizione 223
These exchange ratios can be observed, Schelling (1968) suggested, from either the price system itself or through surveys (pp. 142– 43), both methods that were followed up on in the coming years (for example, Thaler and Rosen 1976; Jones-Lee 1976).
Nota - Posizione 224
x DUE FONTI DI OSSERVAZIONE
Nota - Posizione 226
t
Evidenzia (giallo) - Posizione 226
Conclusion
Segnalibro - Posizione 260