domenica 14 giugno 2020

IL PROBLEMA DELL'ANTIRAZZISMO.

IL PROBLEMA DELL'ANTIRAZZISMO.
Essenzialmente consiste nel fatto di fomentare il razzismo. Ma come?
(a) Innanzitutto, le opinioni degli "antirazzisti" sono spesso estremamente razziste. Fondamentalmente pensano che la razza bianca sia inferiore alle altre razze: più infida, più pericolosa, più malvagia. In questo modo gli "antirazzisti" lavorano per preservare il risentimento e l'ostilità nei confronti dei bianchi, e quindi per alimentare le tensioni razziali.
(b) Sospetto che l'ascesa dei movimenti di destra radicale sia, almeno in parte, una reazione alla sinistra "antirazzista" e a tutti i suoi goffi messaggi sulle malefatte dell' "uomo bianco". La maggior parte delle persone, quando viene detto che il gruppo umano a cui appartiene è fondamentalmente malvagio, si sentirà chiamata ad una difesa, non ad un'analisi, e la difesa consisterà nell'attaccare il nemico. La goffaggine di certe affermazioni narcisistiche dell'antirazzista finisce per alimentare sia il razzismo anti-bianco che quello anti-nero.
(c) Questa cosa di fissarsi sulla razza delle persone - indipendentemente dal fatto che una razza sia superiore o inferiore - ha l'effetto involontario di rendere centrale questo elemento facendo in modo che le persone pensino alla loro razza come ad un fattore identitario. A me non verrebbe mai in mente di essere un "uomo bianco" ma mi ci fai pensare nel momento in cui abbatti la statua di Cristoforo Colombo come simbolo della malvagità occidentale. L'idea di dividere tutti in razze e di trattare la "razza" di qualcuno come un tratto essenziale, è una delle idee più stupide e distruttive che abbiamo mai avuto, ma è proprio cio' su cui insiste l'antirazzismo.

sabato 13 giugno 2020

LASCIATE IN PACE IBN HARMA!
Ma a cosa servono i giuristi e gli esperti del diritto in genere?
Se i filosofi morali studiano i principi delle leggi e gli economisti le conseguenze, cos' hanno da aggiungere i giuristi? Sappiamo quando una legge è giusta, sappiamo quando è utile, cosa vogliono da noi con i loro voluminosi tomi?
Ultimamente il problema mi ha un po' preso la mano visto che riciclo questo attacco per la terza volta. In passato giungevo a conclusioni anodine ritenendo i giuristi dei filosofi in quarto o degli economisti con la lente di ingrandimento, ora propongo una tesi diversa: il giurista è un virtuoso del linguaggio. Un vero intellettuale quindi, forse il principe degli intellettuali. Cerco di spiegarmi meglio.
PREMESSA: qualsiasi civiltà studiate, vi accorgerete ben presto che esiste un'invariante: l'uomo usa le leggi per facilitare la convivenza ma si accorge ben presto che tali norme, per essere più efficaci, richiedono diverse eccezioni, ovvero dei momenti in cui la loro applicazione possa essere sospesa. Tuttavia, limitarsi a procedere in questo senso squalificherebbe la norma stessa agli occhi della comunità, la quale sospetterebbe l'arbitrio: "perché nel mio caso applichi la norma mentre nel suo la sospendi?". Che fare? Talvolta si legittimano norme che servono a violare le altre, pensate solo al ruolo della privacy, a che serve? Sostanzialmente a consentire che altre norme vengano violate. Più in generale, occorre sostenere in modo plausibile la tesi che quelle eccezioni non siano da considerare tanto una sospensione della norma quanto una sua imprevista conseguenza. I virtuosi del linguaggio incaricati di spianare questa strada sono i giureconsulti.
Come sempre dei casi concreti aiutano a spiegarsi meglio.
Quando la legge aveva origine divina la si attingeva dai testi sacri e i problemi cominciavano regolarmente allorché ci si imbatteva in errori evidenti, o comunque quando gli uomini erano riluttanti o non disposti a seguire taluni comandi. Prendiamo le istruzione del Deuteronomio in tema di figli ribelli, parlo della prole di "dura cervice", oppure ghiottone e incline a bere. Il caso e risolto con disarmante chiarezza, gli uomini della città aiuteranno il padre a lapidare il disubbidiente sulla pubblica piazza fino alla sua morte. Ora, si puo' discettare su chi siano "gli uomini della città", ma la sostanza del comando mi sembra abbastanza chiara.
Altro esempio: tagliare le mani al ladruncolo - pena prevista dalla legge islamica. Non crediate, era una norma inaccettabile anche per i tempi andati, eppure era di un chiarore cristallino.
Anche il secondo emendamento della costituzione americana sembra un tantino esagerato quando prevede che, per poter vivere in uno stato libero, il diritto delle persone a detenere armi non deve essere violato. Significa forse che posso comprarmi un caccia bombardiere o un'arma nucleare da tenere in giardino? Ovviamente sì, la legge parla chiaro, basta leggere. Occorre però fare in modo che significhi qualcosa di diverso.
La Torah richiede di cancellare tutti i debiti ogni 7 anni. Ah ah ah. Ma c'è poco da ridere, è legge divina - almeno per gli ebrei - e le parole sono inequivocabili.
Il prestito a interesse è proibito sia per gli ebrei che per islamici e cristiani. Non si capisce bene però come mai queste civiltà abbiano il sistema finanziario più sviluppato del mondo.
Alle autorità che vogliono realizzare un buon governo non resta che trovare il modo per aggirare la legge divina, un compito messo nelle mani dei giuristi. L'Islam è stato mastro in questa arte. Maimonide, per esempio, basando la sua opinione sul lavoro delle autorità precedenti, diceva del figlio disobbediente che non è soggetto a lapidazione fino a quando non ruba da suo padre e con il bottino compra carne di maiale e vino che poi mangerà di nascosto fuori dalla proprietà paterna insieme ad amici poco raccomandabili. Ma c'è di più, occorre che la carne oggetto del misfatto sia consumata cruda, ma non completamente cruda, bensì come è nella pratica dei ladri di professione. Il vino poi è consumato colpevolmente solo se diluito secondo il dosaggio usuale presso gli assassini. Il pasto, da tenersi in un'unica seduta, deve poi prevedere una quantità di carne del peso non inferiore ai 50 dinarim e una quantità di vino superiore ai ai 5 litri con almeno un litro a testa. Insomma, ancora oggi nell'Islam c'è dibattito se nella storia ci sia mai stato un figlio lapidato per disobbedienza al padre.
Tutti noi ridiamo delle conclusioni raggiunte da Maimonide. O meglio, rideremmo se le avesse raggiunte chiunque altro. Ma Maimonide è un saggio, conosce tutti i libri scritti, è quasi un dio in terra, difficile che sbagli, merita il nostro rispetto. Sarà per questo che molti giuristi vestono paramenti tanto ridicoli?
Anche per essere considerato "ladro" il candidato deve soddisfare una infinita serie di requisiti. Chi non li centra tutti, anziché avere la mano tagliata si limiterà a risarcire la vittima. la "qualificazione" degli atti è il rifugio di tutti i giuristi, il luogo dove tutti i problemi possono essere aggiustati.
Negli Stati Uniti sono stati usati vari argomenti per limitare l'effetto del Secondo Emendamento. Il riferimento che viene fatto a una milizia potrebbe essere interpretato come una limitazione del diritto di detenere armi ai membri di una fantomatica Guardia Nazionale, che non si sa cosa sia, ma che comunque non sono "tutti i cittadini". Si potrebbe anche sostenere che, poiché lo scopo era quello di mantenere una milizia composta da cittadini, le armi di cui si parla sono solo quelle di uso militare. Su tale base si è ritenuto che una legge che vietasse i fucili a canne mozze non violasse l'emendamento. Sta di fatto che quando la Corte Suprema favoriva le restrizioni sulla proprietà delle armi, si è sempre trovata una "base giuridica" (o "finzione giuridica") per giustificarla. Di fatto il diritto è una giungla dove continua a valere la legge del più (politicamente) forte.
Ma il trionfo dei giuristi americano si ebbe con il New Deal di Roosvelt, si trattava di sdoganare piani economici federali ingentissimi laddove il governo federale non poteva intervenire nell'economia degli stati. Missione impossibile direte voi. Nulla è impossibile a un giureconsulto creativo! Esempio, un tipico intervento da giustificare fu quello di imporre restrizioni sulla produzione agricola. Purtroppo, come dicevamo, il governo non puo' interferire nell'economia di uno stato. Già, ma puo' regolare il commercio tra stati. Si sostenne allora che un agricoltore che coltivava prodotti per alimentare il proprio bestiame era sostanzialmente coinvolto nel commercio interstatale poiché se non si fosse dedicato a quell'attività avrebbe dovuto acquistare i mangimi per animali altrove influenzando i prezzi sui mercati, compresi quelli praticati nel commercio interstatale, materia su cui il governo federale poteva finalmente intervenire. Con la clausola sul commercio interstatale si arrivò ben presto a giustificare qualsiasi intervento. Si giustificava, per esempio, anche il divieto federale sulla marijuana prodotta e consumata all'interno di un singolo stato. Il decimo emendamento, quello che garantiva l'autonomia statale in materia di organizzazione economica, è stato praticamente smantellato dagli alacri giuristi roosveltiani, e oggi un Presidente con una Corte compiacente, puo' fare in ambito economico praticamente tutto cio' che crede aggrappandosi alla formula magica del commercio interstatale.
Un altro meccanismo attraverso il quale si elude la legge considerandola ancora in vigore consiste nel creare dei meccanismi alternativi. A volte basta cambiare delle parole. I debiti si devono cancellare ogni 7 anni? Allora ecco che i rabbini si inventano gli "pseudo-debiti". Cosa sono? Semplice, debiti che non si cancellano ogni 7 anni.
Un altro meccanismo ancora fu quello di prendere la legge alla lettera trascurandone lo spirito. Il prestito a interesse è vietato? Basta costituire una società in cui c'è chi mette il lavoro e chi mette il capitale, dopodiché l'utile viene ripartito in un certo modo che ricomprenda di fatto gli interessi a favore del primo socio. Oppure stipulare il prestito in una valuta straniera in modo che l'esito del contratto sia incerto, anziché chiamare l'interesse con il suo nome lo si chiamerà "assicurazione sui rischi valutari". Oppure ancora prestare senza interessi obbligando però il mutuatario a comprare un bene prodotto dal prestatore. Oppure ancora definire l'interesse praticato in regime di concorrenza come "interesse giusto" e non considerarlo interesse.
Durante il Sabato ebraico il credente non puo' deidcarsi ad alcuna attività fuori dal suo cortile. Poiché la cosa diventava assurda, i giuristi sono stati incaricati di "lavorare" su questa norma, si sono dedicati in particolare alla parola "cortile" e alla fine hanno deciso che si trattava di uno spazio circondato da mura e interrotto da porte. Ecco allora che ben presto il cortile si è trasformato nell'intera città (se ha delle porte). E se le mura non c'erano più fa niente, l'importante è che ci fossero in passato.
In Giappone la compravendita di organi è vietata. Ma se io ti consegno il mio rene e tu metti dei soldi sul tavolo e io li raccolgo uscendo non stiamo realizzando una compravendita, si tratta semplicemente di una doppia donazione: io ti dono il mio rene e tu mi doni i tuoi soldi.
La chiesa cattolica non consente il divorzio. Tuttavia, per chi desidera divorziare basta ottenere l'annullamento alla Sacra Rota. Se un matrimonio è "difettoso" lo decidono essenzialmente dei giuristi costantemente sintonizzati sugli umori del papa. Esempio tratto dal passato: nell'aristocrazia medievale, in cui si era tutti più o meno "cugini", un espediente comune era quello di rintracciare nella genealogia di una coppia la prova di una consanguineità a rischio di incesto. Nel caos delle genealogie l'impresa era abbastanza semplice, specie per chi aveva il beneplacito implicito di poter procedere. Da sempre il divorzio cattolico ha seguito queste vie, per questo papa Francesco è una figura tanto sospetta: se avesse realmente voluto facilitare la comunione ai risposati avrebbe seguito questa via lineare facilitando l'annullamento dei matrimoni (divorzio cattolico), ma evidentemente, da buon gesuita, aveva ben altri progetti.
Ora il ruolo dei giuristi mi sembra abbastanza chiaro: aggirare le leggi mantenendone costante l'autorevolezza facendo ricorso ad un linguaggio ambiguo. Un'operazione che richiede grande padronanza dello strumento linguistico, anche se la cattiva fama di cui godono verso il grande pubblico è in qualche modo giustificata.
Chiudo con la storiella islamica che ha ispirato questi appunti.
Il poeta Ibn Harma si esibì per il Principe dei Musulmani e il Califfo fu talmente felice della sua performance da dirgli quello che tutti vorrebbero sentirsi dire: "nomina tu la tua ricompensa".
Il poeta, noto bevitore, rispose: "mio Principe, dovrebbe inviare istruzioni ai suoi ufficiali nella città di Medina, ordinando che quando sarò trovato ubriaco ubriaco sul marciapiede e portato al posto di guardia, mi vengano risparmiate le 80 scudisciate di rito".
Il Califfo si corrucciò: "ma si tratta di una punizione prevista dalla legge divina, non posso derogare".
Il poeta si rattristò: "non c'è nient'altro che desidero dal Principe dei Musulmani."
Al-Mansur ci pensò un po', poi inviò istruzioni ai suoi ufficiali a Medina ordinando che se qualcuno avesse trovato il poeta Ibn Harma steso ubriaco sul marciapiede e lo avesse condotto al posto di guardia, a ibn Harma sarebbero state inflitte le canoniche 80 scudisciate, mentre al protagonista dell'operazione ne sarebbero state riservate 100.
Da quel momento, quando qualcuno vedeva il poeta disteso ubriaco sui marciapiedi di Medina pensava "cento per ottanta è un cattivissimo affare", e così tirava dritto lasciandolo smaltire in santa pace la sua sbornia.

venerdì 12 giugno 2020

il ruolo degli avvocati.

Per organizzare la sua vita sociale l'uomo crea delle norme generali, poi si accorge che non funzionano per alcuni casi particolari e le rettifica. Questo processo presenta inconvenienti poiché implica trattamenti diversi per casi sostanzialmente uguali: perché sospendere l'applicazione della norma per il tuo caso e non per il mio?

Sospendere l'applicazione di una norma non funziona, meglio ricorrere ad una interpretazione che consenta un'applicazione differenziata della medesima norma, in questo caso si puo' sostenere che la norma è universalmente applicata. Ma per implementare questi virtuosismi linguistici occorrono dei virtuosi del linguaggi: i giureconsulti.
In un'università di primo livello circa il 20% delle lezioni è in linea. Niente più lezioni dal lunedì al venerdì a partire dalle 8 di mattina. Meno noia e tempi di laurea più celeri. I professori avranno più tempo per incontrarsi con gli studenti. Praticamente ogni lezione fatta sarà a portata di mano, specie una volta consentita la registrazione interuniversitaria e lo scambio di crediti. Il prodotto sarà molto migliore e più conveniente, anche gli incontri faccia a faccia con i professori saranno più vivi che mai.

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giovedì 11 giugno 2020

CRITICHE DISONESTE.

CRITICHE DISONESTE.
Il mio temperamento da bamboccione rifatto si accorda bene al lockdown, sento d'istinto il Potere come protettivo, lo cerco, il mio stile di vita si sintonizza facilmente su questa misura e la mia pancia benedice chi la adotta. La mia pancia, ma la mia testa, ahimé, no. La mia testa si dissocia. Perché questa schizofrenia?
Da un lato sono mosso da una paura istintiva del virus, non so che fare, entro nel panico e cerco di deresposabilizzarmi delegando un Padrone. Dall'altro lato, il lato della testa, mantengo una forte presunzione in favore della libertà individuale. Mi dico che non puoi ordinare alle persone di rimanere a casa - di fatto ai domiciliari - come misura "prudenziale", se lo fai hai l'onere di dimostrare che i benefici così ottenuti superano drasticamente i costi, e quando dico "drasticamente" intendo con un rapporto di almeno 5 a 1. Quasi nessuno ha nemmeno provato a sobbarcarsi questo onere. E, vi prego, non venitemi a parlare di quella pseudo-scienza a base di "modelli predittivi", fossero anche quelli inutilmente sofisticati dell'Imperial College. Aggiungo subito che questa è la mia filosofia, molti ne fanno volentieri a meno e invocano ogni tre per due il mitico "principio di precauzione".
Consentire ad un governo di "sbagliare per eccesso di prudenza" significa spianare la strada all'oppressione e/o alla codardia. Fateci caso, il tiranno come il codardo non fanno che invocare "prudenza", non esiste altro per loro, è l'unica bussola. Purtroppo, non c'è Male sulla Terra che non possa essere giustificato sventolando questo vessillo. Il nostro, per fortuna, è un caso di codardia, di un tale capitato lì per caso che cerca affannosamente qualcuno che gli scriva le leggi affinché possa declamarle in prima serata con tutto il contegno del caso, e naturalmente questo qualcuno lo trova nei soliti tecno-burocrati che fanno quello di mestiere: scrittori di decreti ministeriali ritagliati sulle esigenze dei burocrati stessi e sull'ampliamento del loro arbitrio. Uso parole dure perché il bersaglio è troppo facile, ma sono parole "disoneste", lo so, chissà quanti altri si sarebbero comportati in modo simile, probabilmente anche i nostri beniamini. E' la politica ad avere nel suo DNA certi automatismi, non si scappa. Più o meno hanno fatto così tutti, non vedo né colpe né meriti particolari. Per questo i modelli "sc-sc-scientifici" che fanno finta di mettere da parte le dinamiche politiche e la psicologia delle masse con lo scopo dichiarato di isolare la parte sanitaria del fenomeno sono solo complicati giochetti che consentono giusto a qualche professore di mettere per un attimo il naso fuori dalla noiosissima accademia.
E sia chiaro che, se il governo deve difendere i nostri diritti e non le nostre vite, gli individui, al contrario, hanno tutto il diritto di sbagliare per eccesso di prudenza. Se mi chiudo in casa e declino ogni invito, non accetto critiche di incoerenza.
Con la testa, poi, penso ai possibili errori fatti (più o meno da tutti) e mi stupisco di come non si sia sfruttata l'estrema eterogeneità del rischio contagio: le persone sane avrebbero dovuto avere una vita avvertita ma approssimativamente normale, mentre le persone con disturbi di base avrebbero dovuto essere molto più prudenti. Chiudere tutto a prescindere dai soggetti e dai luoghi significa somministrare la stessa medicina a tutti i malati. Ci siamo trasformati in un ospedale con una sola medicina, chi andrebbe a farsi curare in un posto del genere? Oltretutto, una medicina rozza: mia nonna con la terza elementare sa benissimo che senza contatti la malattia non si diffonde. I virologi che hanno studiato mezzo secolo più di lei non hanno davvero nulla da aggiungere? Un intervento governativo, semmai, avrebbe dovuto garantire alla minoranza vulnerabile di potersi isolare, procurare stanze d'albergo o strutture ad hoc disponibile per chi convive con gente attiva in case troppo piccole. Ma noi abbiamo un' idiosincrasia per i "vestiti su misura" e un amore inquietante per le uniformi. E allor ecco una legge uguale per tutti: ottuagenari, giovanotti, Lombardia, Sardegna... per il grande capo nulla cambia. A proposito, fossi stato un terrone allora sì mi sarei veramente incazzato, da lombardo non posso nemmeno concedermi uno sfogo adeguato: ma come è possibile che regioni con un numero di casi irrisori vengano letteralmente congelate per mesi? Come e più delle regioni letteralmente impestate? Perché non ci si ribella? Al malizioso viene il dubbio che facciano più gola gli appetitosi sussidi che la possibilità di lavorare. Sarò un caso particolare ma non mi offendo affatto se una regione meridionale chiude le porte ai lombardi: in questa vicenda abbiamo avuto un destino differente ed è giusto prendere misure differenti. L'uniformità inefficiente ha invece trionfato, forse anche perché giova alla Santa Alleanza tra burocrazia e politica, evita che politiche diverse entrino in concorrenza e si confrontino, evita che ci siano vincitori e vinti, che ci sia chi ha fatto meglio e chi ha fatto peggio, consente al politico di turno di poter liquidare in modo evasivo le domande e le obiezioni.
Mi tolgo l'ultimo rospo: se un invasore facesse piovere i suoi missili sulle nostre città uccidendo migliaia di persone, reagiremmo, non ci limiteremmo a nasconderci nel buco. Ecco, noi abbiamo speso montagne di soldi in sussidi per far fronte alle conseguenze economiche di COVID-19, ma abbiamo speso relativamente poco a combattere il virus, o anche solo per conoscerlo meglio. Il virus ci attacca ma noi non lo combattiamo. Lasciamo che lo facciano altri per poi salire sul carro del loro vaccino. Quanto abbiamo investito per aumentare la capacità nel fare i vari tipi di test? Quanto abbiamo investito per il vaccino? Come abbiamo organizzato la sperimentazione su esseri umani volontari? Dopo mesi di crisi i soldi spesi per "tener buoni" i reclusi (l'unica cosa che interessa alla politica) sono una montagna che ci indebita a vita, quelli spesi per affrontare le cause del male un'inezia. Oltretutto, le conseguenze economiche della crisi si possono affrontare in due modi: deregolamentando l'economia (meno tasse, meno burocrazia) oppure sussidiandola (coldi a pioggia per tutti). Nel primo modo si libera il cittadino, nel secondo lo si rende dipendente e debitore. Secondo voi qual è stata la via scelta? Senza contare che nelle elemosine mafiose dei sussidi, i furbetti sguazzano. Devo anche spiegarvi il perché? Non ve lo spiego, non c'ho tempo, devo andare sul sito dell'INPS ad inventarmi una nuova babysitter, chiedere il PIN e incassare altri 600 euro di giugno. Se queste cose uno non le capisce, meglio, c'è meno concorrenza.
La pratica dell'incarcerazione di massa puo' sembrare pazza ma è coerente con la lezione di Gary Becker, il quale sosteneva che la politica criminale ottima combina la bassa probabilità di essere puniti con la durezza della punizione per i condannati. L'idea opposta è la "teoria genitoriale" della punizione, per la quale le punizioni devono essere rapide, chiare e coerenti. In questo caso possono essere anche lievi.

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mercoledì 10 giugno 2020

Se proprio l'UE deve indebitarsi, che sia almeno un debito eterno (e indicizzato). Basta con l'angoscia delle scadenze e dello spread.

martedì 9 giugno 2020

hl 5. Islamic Law

5. Islamic Law
Note:5@@@@@@@@@@@@@Non c é legge di dio ma solo imperfetta interpretazione della stessa.piú una morale che un diritto. Le conseg giuridiche sono secondarieanalogia con la legge costituzionale x capired sahria vs fiqh.. Quattro scuole tutte ortodosse. La fonte primaria si é spostata dal corano all tradizione.. Problemi. Vaghezza. Incoerenza. Per i detti c é anche il prob dell autenticitá.il polilegalismo delle cittá medievali.il garantismo estremo della shaaria.lo stato moderno centralizza il sistema e gli islamisti lo imitano evitando la tradizione decentralizzata e indipendente dalla politica.similitudini con la legge ebraica.il matrimonio islamico

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it is the law of God not of man.
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what traditional Islamic courts enforced was not Shari’a, God’s law, but fiqh, jurisprudence, the imperfect human attempt to deduce from religious sources what human law ought to be.
Note:Fiqh

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four different but mutually orthodox schools of law.
Note:Si spiega il mistero

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more than one reasonable guess.
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An obligatory act
Note:Punito e premiato

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A recommended act
Note:Solo premiato.

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A permissible act
Note:Né punito né premiato.

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An offensive act
Note:Premiato se ti freni

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An unlawful act
Note:Punito se nn ti trattieni e premiati se ti trattieni

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Islamic law is more nearly a system of morality than a system of law, since its rules primarily describe how one ought to act, only secondarily the legal consequences
Note:Una morale

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what is constitutional
Note:Facciamoci la domanda. Per capire la diff tra sahria e fiqh

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what decisions the Supreme Court has made
Note:Risposta x il prof.

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The question for him is not how he and his colleagues will vote or have voted but how he should vote.
Note:Ma mettiamoci nei panni di un giudice

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he has to go back to whatever he sees as the sources
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deducing law.
Note:Il compito del giudice

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the Koran itself and the words and acts of Mohammed
Note:Il punto di partesnza x dedurre

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Over time, the scholars separated into four schools,
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building on the work of their predecessors,
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schools were generally similar but differed in the details
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each regarded the others as orthodox.
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looking at the work of previous generations of scholars.
Note:Una fonte sempre piú preziosa con il tempo.

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end of the process by which law was deduced,
Note:Al punto che... La tradizione come nuova guida.

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it was not always clear what the Koran commanded.
Note:Primo prob per l interprete

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In some cases, such as the rules with regard to wine, later verses were inconsistent with earlier ones.
Note:Secondo problema

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The traditions were at first transmitted orally, only later written down. Each came with its isnad, its pedigree,
Note:Prob amche conla tradiz. Il prob dell autenticitá

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reliability of each hadith depended on the number of independent chains
Note:Regola generale.

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several collections of authenticated hadith were produced by scholars who went through a much larger number, eliminating those they thought insufficiently well supported.
Note:L abilitá nel selezionare

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one more source of information on divine law—consensus.
Note:In addiction

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people would never be all agreed upon an error.
Note:La vcredenza dei profeti.

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Exactly what it meant for all the scholars to be agreed,
Note:Dubbio

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all expressed positive agreement
Note:?

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none expressed disagreement,
Note:?

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The Separation of Law and State
Note:Ttttttttttttttttt

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Law, in theory, was not made by the ruler but deduced by legal scholars.
Note:Common law

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political authority in the Islamic world was fragmented.
Note:Prima dell impero ottomano

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local rulers were frequently foreigners to the populations
Note:Turchi

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What they wanted from the legal scholars was support
Note:Lasciavano la legge nelle mani dei giuristi

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They were even willing to subsidize the scholars by endowing mosques and madrissahs,
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if law professors ran the world,
Note:Immagina

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A mufti was a legal expert who offered advice on legal questions to any who wanted it.
Note:Una figura intermedia

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like the Roman jurisconsult.
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The fatwa might amount to moral advice, an opinion as to what action it was right to take.
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It was not the mufti’s job to find out what had actually happened, only to report what would be the legal implications
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The final actor in the progress from divine revelation to a functioning court system was the qadi, the judge.
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he was appointed and paid
Note:L unico

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In their system, the opinion on the law came first, provided by the mufti, followed by the qadi’s application of the law to the facts as he saw them.
Note:Processo capovolto rispetto a noi. L appwllo ê chiesto x rettificare l accertamento dei fatti

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An Alternative View
Note:Tttttttttt

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Joseph Schact,
Note:Via alteenativa. La scuola xdente

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In his view Muslim law was actually an amalgam of pre-existing Arabic legal rules, administrative regulations created by the first Muslim dynasty,
Note:Glu hadith sono inventati

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both sides to such disputes invented traditions to support their positions.
Note:Quando nascevano dispute.

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The Schools of Law
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Tttttttttttt

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Maliki, Hanbali, Shafi’i, and Hanafi.
Note:Le quattro scuole. Prendono il nome dai fondatori

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disagreed on the details.
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punishment for drinking wine was eighty lashes according to three of the schools, forty according to the fourth
Note:Esempio

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The schools of Hillel and Shammai tolerated each other for several generations,
Note:Similitudine con gli ebrei

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The two major branches of Islam are Sunni and Shia, a division that goes back to a dispute over the succession to the caliphate after the death of the Prophet.
Note:Sunniti e sciiti

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Ali, the Prophet's cousin
Note:Il suo successore per gli sciiti

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Abu Bakr, one of Mohammed's closest companions,
Note:Per i sunniti. Il successore effettivo. Alí fu il terzo successore.

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The split became permanent when Muawiya, nephew of the third caliph and governor of Syria, refused to accept Ali's succession to the caliphate,
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the first Muslim civil war
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the Shia have their own schools and legal rules,
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a medieval Muslim city could have had separate courts for the four Sunni schools, the Shia, and the other tolerated religions.
Note:Sistedma polilegale.

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Non-Muslims had to use Muslim courts for criminal cases but had choice of law for civil matters.
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What happened in a dispute between parties adhering to different legal systems is not entirely clear
Note:Varia nel tempo e nello spazio

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common rule was for the dispute to go to the defendant’s court.
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law was in theory independent of the state,
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Under the Abbasids, the second Islamic dynasty, the police (shurta) began to investigate, try and punish offenders outside of the fiqh courts.
Note:Talvolta la politica irrompeva sulla scena.

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Finally, the ruler was entitled to create administrative regulations to implement fiqh
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In theory all such courts functioned in Siyasa Shari’a, the general spirit of Shari’a,
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the desire of the ruler to maintain control.
Note:Primo motivo x un sistema parallelo

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fiqh had serious limits
Note:Secondo possibile motivo.

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its evidentiary standards were in some contexts too hard to meet
Note:Difetto. L eccessivo garantismo.

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proof required the eyewitness testimony of two adult, competent, male Muslims
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the role of oaths.
Note:Altro elemento problematico

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an oath by one party could replace one of the two required witnesses.
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What Happened to Islamic Law?
Note:Ttttttttttttt

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Wael Hallaq, one of the most prominent of the modern scholars, argues that the Islamic legal system functioned better than most modern systems,
Note:Giustizia x tutti aggratis

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The scholars maintained their independence in part through the existence of waqfs,
Note:Un trust fund che finanzia le svuole

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the rise of the nation state
Note:L origine dela fine

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rulers replaced the traditional system of decentralized law independent of the state with a system of statutory law
Note:Il cambio

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modern “Islamists” who view themselves as wishing to reinstitute Shari’a are proposing something quite different and less desirable,
Note:Islamisti eredi dei modernisti.

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the destruction of the traditional system was due to western colonialism
Note:Tesi di Halkaq.

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the case of the Ottoman Empire.
Note:Problema

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Hallaq blames that change on indirect western pressure,
Note:Gli stati cristoani

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But the shift began much earlier.
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Ottomans gave the Hanafi school of law a legal monopoly
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Sultans proclaimed their own legal rules, kanun,
Note:Sempre nell impero

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Thus fiqh, according to all four schools, forbade loans at interest. Kanun provided for a maximum interest rate.
Note:Esempio

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Under the Ottomans there was a Grand Mufti appointed by the Sultan with ultimate authority over the appointment of qadis
Note:Altra interferenza

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The breakdown of the traditional legal system may, as Hallaq argues, be due to the rise of the nation state, but the connection between that and western imperialism is accident not essence.
Note:Tirando le somme

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The annexation of the waqfs by the Ottoman authorities parallels the earlier confiscation of the lands of the monasteries by Henry VIII.
Note:Un parallelo

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The Content of Fiqh
Note:Ttttttttttt

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Hadd offenses, mostly derived from Koranic rules, have fixed punishments. Ta'zir offenses have punishments set at the discretion of the judge. Jinayat offenses, homicide and bodily harm, have outcomes determined in part by law, in part by decisions made by the victim or his kin,
Note:Le tre offese

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Hadd
Note:Ttttttt

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Unlawful intercourse
Note:1...adulterio

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false accusation of unlawful intercourse
Note:2

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wine drinking
Note:3

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theft
Note:4

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highway robbery
Note:5

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is either execution
Note:Adulteeio

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hundred lashes
Note:Per chi nn é sposato

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Proof of the offense requires either four eyewitnesses
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the pregnancy of a never-married woman can also be taken as sufficient proof.
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if they do not throw the first stones the punishment is not carried out.
Note:4 testimoni

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almost impossible to prove,
Note:Di fatto

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“false” is interpreted as “not proven,”
Note:Rischioso testimoniare

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If, for example, one of the four witnesses turns out to be a minor, the other three can be charged with kadhf.
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The penalty is eighty lashes.
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The husband who cannot prove the charge can protect himself from being charged with kadhf by swearing four times
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The wife can defend herself against the accusation by the same series of oaths.
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punishment is eighty
Note:Bere vino

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testimony of two adult
Note:Prova

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The thief must be a competent adult.
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intentional,
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item of more than a specified minimum value.
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item must be one protected by its owner,
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Stealing perishable food does not count
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amputation of the right hand,
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Since the punishment was Koranic it could not be changed,
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it was unlikely to be applied―the
Note:resa troppo qualificata

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stoning a disobedient son.
Note:Analogia

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Ta'zir
Note:Tttttt

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For ta’zir offenses, the punishment was up to the judge,
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from a private admonishment to death
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Proof is by the testimony of two witnesses, one of whom can be a woman,
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Kadhf is only a hadd offense if committed against a Muslim, but ta’zir can be
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Jinayat
Note:Ttttttttttt

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based on the pre-Islamic rules of Arab blood feud.
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charge is brought by the victim if he is alive or his nearest relative
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Retaliation occurs only at the request of the victim if alive, his nearest kin if the victim is dead, and is to be inflicted by victim or kin.
Note:Prima pena

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the victim or his closest kinsman may demand blood money
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Most schools include as homicide false testimony at trial that results in death.
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Ridda
Note:Ttttttttttt

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ridda, apostasy, the crime of converting away from Islam.
Note:Un crimine nn classificato

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The usual view is that apostasy is a capital offense,
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Some authorities hold that it may be punished without trial,
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the apostate must be given three days to repent
Note:Secondo una scuola

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beaten until they recant.
Note:Se donna

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The Koran sentences the apostate to hell but prescribes no punishment.
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belief alone was not to be punished.
Note:Secondo alcuni

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apostasy from any of the other religions of the book.
Note:Nn solo l apostasia dell islam

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Marriage Law
Note:Ttttttttttt

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marriage is treated as a contract.
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each entitled to own property.
Note:Marito e moglie

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wife’s property includes the dowry
Note | Page: 100
Pagata dall uomo

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part, sometimes a large part, may be due only after divorce or the death of the husband.
Note:Dissuasores x i divorz

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A wife does not have the right to divorce
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offering to give up part of what he would owe her as a result.
Note:Per aggirare la proibizione del divorzio

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the right of the wife to be divorced if the husband took a second wife.
Note:Contrattato nel matrimonio

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husband obedience and sexual access,
Note:I doveri della donna

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adequate intercourse and support at a level suited to her station,
Note:I doveri dell nuomo

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Taxation
Note:Tttttttttttt

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an annual head tax paid by non-Muslims under Muslim rule,
Note:Jizya

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tax on productive property owned by Muslims.
Note:Zakat

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the payment goes to the high-level religious scholar whose interpretation of law the individual taxpayer has chosen to follow,
Note:Mille x mille

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Jewish and Muslim Law: Similarities
Note:Ttttttttt

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Islamic law permits a man only four wives.
Note:Esempio

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a man should not marry more than four wives,
Note:Maimonide

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the conjugal schedule is every night.
Note:Pee chi nn lavora...le frequenze di maimonide

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for sailors, once in six months;
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for disciples of the wise, once a week,
Note:Lo studio indebolisce

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every four nights,
Note:To fiqH

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In Jewish law a wife who refuses intercourse with her husband is a “rebellious wife.”
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A man who is unwilling to have intercourse with his wife is obligated to divorce her
Note:In entrambi i diritti

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Both systems sometimes allow oaths as part of the legal process.
Note:Altra similitudine

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Jewish law is based on the written Torah and the oral Torah,
Note:Altra similitudine. Le fonti.

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Islamic law is based on the written Koran and the hadith, statements and practices of Mohammed
Yellow highlight | Page: 103
During the period when there were two schools of Jewish law, some authorities held that one could choose either but should then follow all of its rulings,
Note:Similitudine con le 4 scuole.musulmane

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The solution chosen by Joseph Caro for the Bet Yosef was to base his position on the view of the majority of the three most eminent authorities.
Note:Se le opinioni dei saggi divergono.

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Working Around God’s Law
Note:Tttttttttttt

Yellow highlight | Page: 104
“the reward I wish from the Prince of the Muslims is that he should send instructions to his officials in the city of Medina, commanding that when I am found dead drunk upon the pavement and brought in by the city guard, I be let off from the punishment prescribed for that offense.”
Note:Il premio richiesto dal poeta x il suo bel canto Ma ola olegge divina nn si puõ cambiare.

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Al-Mansur thought a little, then sent instructions to his officials in Medina commanding that if anyone found the poet ibn Harma dead drunk upon the pavement and brought him in for punishment, ibn Harma should receive eighty strokes of the lash as the law commands. But whoever brought him in should receive a hundred.
Note | Page: 105
L ordine inviato

lunedì 8 giugno 2020

PERCHE' NON MI FIDO DELLA SCIENZA.

Perché la scienza non parla, solo gli scienziati parlano. Ultimamente, poi, parlano sempre al microfono. Parlano con tutta la loro retorica, i loro bias, le loro ideologie e le loro idiosincrasie. Noi abbiamo con loro, e loro hanno con noi, una relazione sommamente anti-scientifica, per questo non mi fido. Quando sento l'espressione "comunità scientifica" metto mano alla pistola. Mi spiego meglio nella nota che segue.
Gli uomini hanno sempre avuto molte fonti possibili per formarsi delle credenze sul mondo fisico: l'intuizione, le sacre scritture, le tradizioni ereditate, le storie dei viaggiatori, le esperienze indotte dalla droga e le convinzioni degli esperti all'interno di varie professioni. Per molto tempo il prestigio è stato l'indicatore vincente: di fronte all'alto status dell'interlocutore sospendevamo il nostro scetticismo. Cio' ha incoraggiato la creduloneria, abbiamo creduto a molte stranezze solo perché approvate da sciamani, grandi sacerdoti, imperatori, mistici... insomma, persone molto rispettabili.
Con il tempo la capacità predittiva verificabile comincio' a rimpiazzare il prestigio. Lo scetticismo si dimostrò l'arma vincente per compiere questo passo che generò la scienza che generò la rivoluzione industriale. Tuttavia, come effetto collaterale di questo sommovimento, si accrebbe il prestigio dello Scienziato, un effetto alquanto ambiguo visto che i due grandi antagonisti di questa storia sono proprio Prestigio e Scienza.
Tesi: questo stesso scetticismo che ha generato la scienza, se esteso alle nostre relazioni sociali, può consentire una salutare prosecuzione della rivoluzione scientifica rendendo la nostra società più ricca ed efficiente. Perché, per esempio, non spostare l'ammirazione dallo Scienziato prestigioso e titolato all'individuo che vince le sue scommesse sul futuro?
Nella vita di tutti i giorni facciamo affidamento su moltissimi esperti che ci consigliano e agiscono per nostro conto: idraulici, cuochi, banchieri, gestori di fondi, produttori, politici, imprenditori, giornalisti, insegnanti, ricercatori, poliziotti, politici, regolatori, sacerdoti, medici, avvocati, scienziati, infermieri e così via. Tutti dichiarano di lavorare al meglio nel nostro interesse, ma se ti permetti di dubitare di tali affermazioni incontrerai una forte disapprovazione se non lo stigma sociale. Lo scetticismo, padre delle scienze, non è ben visto in certi ambienti. Alla fine non ingaggiamo direttamente esperti come i medici o gli avvocati sulla base dei loro risultati passati raccolti su un registro facilmente consultabile, li ingaggiamo per il loro prestigio, esattamente come i nostri antenati si facevano spiegare dallo stregone i misteri del cosmo. Ci viene detto che, a parte qualche mela marcia, possiamo fidarci di loro, e noi, anziché essere scettici, ci crediamo, addirittura ci schieriamo con loro per sentirci un po' Scienziati anche noi. Un istinto atavico ci spinge all'amicizia con il potente riverito.
Il prestigio è in tali ambiti molto più forte dello scetticismo. Questa gente ha frequentato le scuole giuste, le università più rispettabili, è affiliata con istituzioni riconosciute e ha superato con profitto esami esigenti. Conclusione, dobbiamo fidarci. Dobbiamo farlo anche se il prestigio non porta l'avvocato a vincere la mia causa o il dottore a migliorare la mia salute. Devo fidarmi punto e basta. Ma questa è il tipico atteggiamento pre-scientifico! Proprio come i nostri lontani antenati erano troppo creduloni riguardo alle loro fonti di conoscenza sul mondo fisico che li circonda, oggi siamo troppo creduloni nei confronti dei molti esperti accreditati che parlano, parlano, parlano.
Sì, non è facile sviluppare modi migliori per sostituire il risultato al titolo, la scommessa accademica vinta sul campo all'accreditamento, il track record al curriculum, ma senza un adeguato scetticismo non ci arriveremo mai.
https://twitter.com/sullydish/status/1268315812009594882

venerdì 5 giugno 2020

NOSTALGIA DELLE FAKE NEWS.

Il NYT dice che che l'uso della forza da parte della polizia contro i neri è sette volte più frequente. Si resta perplessi ripensando a quella dozzina di studi empirici che concludono come la razza non incida su fenomeni come l'azione della polizia, la custodia cautelare, il patteggiamento, la condanna o la durata della pena.
Il mistero della discrasia è presto svelato, la letteratura sul razzismo della polizia di solito si chiede se i tassi relativi di arresto e condanna sono sproporzionati rispetto ad alcuni gruppi razziali, ma controlla questo dato con altri fattori rilevanti come la propensione al crimine degli appartenenti a quella razza. Il NYT non controlla con nulla. Già che c'era avrebbe potuto dire con tono scandalizzato che TUTTE le esecuzioni capitali sono inflitte a esseri umani. Qui il vuoto di contenuto informativo è macroscopico ma, sia chiaro, la logica sottostante è la medesima.
Già, il NYT non controlla con nulla e fornisce così una distorsione informativa nello stile vellutato dei "giornaloni" rispettabili. Non sarebbe stata meglio una bella fake news? Di sicuro, nella sua patente assurdità, sarebbe stata più innocua.
Immagina di essere un poliziotto chiamato ad arginare il crimine nel tuo quartiere. Che fai? Cerchi di perseguire le persone più facili da incastrare e della cui condanna sei più certo. E' forse questa una scelta razzista? Chiedo perché è proprio quello che fa la polizia americana di molte città.
Le persone povere, non qualificate e impulsive fanno meno sforzi per cancellare le tracce, hanno meno competenze, pianificano con meno zelo il loro misfatto. Di conseguenza, è probabile che lo sforzo della polizia contro di loro abbia più successo. E' forse sbagliato impegnarsi laddove le possibilità di successo sono maggiori? Puo' esistere un razzismo razionale?
Alcuni crimini sono di fatto più facili da perseguire e condannare, il che potrebbe essere una iattura per i neri. Ma vogliamo davvero sostenere che i crimini dei bianchi siano socialmente più nocivi? Sarebbe davvero difficile pensarlo.