AP
L'armonia psicofisica (AP) è un fenomeno inspiegabile che molti considerano la più potente prova dell'esistenza di un Dio. Oltre a essere inspiegabile quanto alle sue cause, è difficile da spiegare in cosa consiste poiché ingenera facilmente ogni sorta di equivoci. Detta sbrigativamente, AP è costituita dalle varie correlazioni tra i nostri stati mentali e il mondo fisico. Sembra molto improbabile che ci sia AP in un mondo senza Dio, e quindi la sua presenza è una forte prova a favore del Teismo. È un po' come l'Argomento del Fine Tuning ma applicato alla coscienza. Qualsiasi approccio abbiate nei confronti della coscienza, occorre fare i conti con AP. L'epifenomenismo, per esempio, è l'opinione secondo cui la coscienza non è fisica, ma non ha alcun effetto causale sul mondo fisico. E' come se la coscienza fosse solo un passeggero che non interferisce con il viaggio. Se la coscienza è impotente dal punto di vista causale, allora non importa quali siano gli stati mentali, essi non avranno alcun effetto sulle sue azioni. Dato che la coscienza non ha alcun effetto sull'universo fisico, sarebbe molto strano che gli stati mentali riflettano il mondo reale. Inoltre, non si puo' fare appello all'evoluzione. L'evoluzione non selezionerebbe gli stati mentali accurati, perché gli stati mentali accurati non aumentano l'adattamento. Nemmeno se il Dualismo Interazionista fosse vero cio' significherebbe che l'Evoluzione possa spiegare l'Armonia Psicofisica. Eppure c'è chi pensa così: in presenza di armonia tra gli stati fisici e mentali, possiamo agire in modo efficace, non essere mangiati dalle tigri e continuare a riprodurci fino al 2024. Esempio: dato che il dolore ci induce a evitare determinate azioni, la selezione naturale può spiegare perché proviamo dolore quando mettiamo la mano su una stufa calda. Sbagliato perché questo non spiega perché il dolore sia la sensazione che provoca il comportamento "respingente" in primo luogo. Immaginiamo, ad esempio, di vivere in un mondo in cui quando si mette la mano su una stufa calda, si prova piacere, ma il piacere motiva a evitare di metterci la mano. Perché allora il dolore e non il piacere? Cio' significa che nemmeno una combinazione di Dualismo Interazionista e Selezione Naturale possa spiegare adeguatamente l'Armonia Psicofisica. Anche il fisicalista è in imbarazzo poiché deve trasformare la sua posizione in un apriori. Cio' significa che deve abbracciare la posizione estrema dell' "eliminativismo": la coscienza non esiste e quindi non puo' creare problemi di sorta. Oppure, come con il fine tuning, l'ateo naturalista puo' sempre concludere che l'universo è talmente vasto (multiverso) e che noi ne abitiamo solo uno strapuntino in cui anche le coincidenze più straordinarie possono essere interpretate come necessarie. Altrove e lontano da qui potremmo incontrare esseri strani in cui è il piacere per il ferro rovente a mettere al sicuro dalle scottature.
L'armonia psicofisica (AP) è un fenomeno inspiegabile che molti considerano la più potente prova dell'esistenza di un Dio. Oltre a essere inspiegabile quanto alle sue cause, è difficile da spiegare in cosa consiste poiché ingenera facilmente ogni sorta di equivoci. Detta sbrigativamente, AP è costituita dalle varie correlazioni tra i nostri stati mentali e il mondo fisico. Sembra molto improbabile che ci sia AP in un mondo senza Dio, e quindi la sua presenza è una forte prova a favore del Teismo. È un po' come l'Argomento del Fine Tuning ma applicato alla coscienza. Qualsiasi approccio abbiate nei confronti della coscienza, occorre fare i conti con AP. L'epifenomenismo, per esempio, è l'opinione secondo cui la coscienza non è fisica, ma non ha alcun effetto causale sul mondo fisico. E' come se la coscienza fosse solo un passeggero che non interferisce con il viaggio. Se la coscienza è impotente dal punto di vista causale, allora non importa quali siano gli stati mentali, essi non avranno alcun effetto sulle sue azioni. Dato che la coscienza non ha alcun effetto sull'universo fisico, sarebbe molto strano che gli stati mentali riflettano il mondo reale. Inoltre, non si puo' fare appello all'evoluzione. L'evoluzione non selezionerebbe gli stati mentali accurati, perché gli stati mentali accurati non aumentano l'adattamento. Nemmeno se il Dualismo Interazionista fosse vero cio' significherebbe che l'Evoluzione possa spiegare l'Armonia Psicofisica. Eppure c'è chi pensa così: in presenza di armonia tra gli stati fisici e mentali, possiamo agire in modo efficace, non essere mangiati dalle tigri e continuare a riprodurci fino al 2024. Esempio: dato che il dolore ci induce a evitare determinate azioni, la selezione naturale può spiegare perché proviamo dolore quando mettiamo la mano su una stufa calda. Sbagliato perché questo non spiega perché il dolore sia la sensazione che provoca il comportamento "respingente" in primo luogo. Immaginiamo, ad esempio, di vivere in un mondo in cui quando si mette la mano su una stufa calda, si prova piacere, ma il piacere motiva a evitare di metterci la mano. Perché allora il dolore e non il piacere? Cio' significa che nemmeno una combinazione di Dualismo Interazionista e Selezione Naturale possa spiegare adeguatamente l'Armonia Psicofisica. Anche il fisicalista è in imbarazzo poiché deve trasformare la sua posizione in un apriori. Cio' significa che deve abbracciare la posizione estrema dell' "eliminativismo": la coscienza non esiste e quindi non puo' creare problemi di sorta. Oppure, come con il fine tuning, l'ateo naturalista puo' sempre concludere che l'universo è talmente vasto (multiverso) e che noi ne abitiamo solo uno strapuntino in cui anche le coincidenze più straordinarie possono essere interpretate come necessarie. Altrove e lontano da qui potremmo incontrare esseri strani in cui è il piacere per il ferro rovente a mettere al sicuro dalle scottature.
https://mindmeandering.substack.com/p/psychophysical-harmony-for-dummies