venerdì 12 luglio 2024

Una teoria della coscienza derivata dalla teoria generale dell'autoinganno.

 Una teoria della coscienza derivata dalla teoria generale dell'autoinganno.


La coscienza è stata "inventata" dalla natura per rendere possibile l'autoinganno e creare un doppio simulato di noi stessi. Esempio: se devo mentire, lo farò meglio quando penso di dire la verità ma per creare queste condizioni mi occorre un doppio me stesso: qualcuno che curi i miei interessi materiali (inconscio) e qualcun altro che sia il mio addetto stampa o avvocato difensore (coscienza). A livello neuronale la coscienza è quindi un processo ridondante che, rispetto al processo sottostante, interessa anche certi circuiti correlati con la gratificazione, fiducia e autostima. Così definita, dubito che gli animali abbiano coscienza. Non  sono ipocriti e la coscienza esisterebbe solo come base dell'ipocrisia.


Esiste un autore che ha percorso questa via?