mercoledì 3 luglio 2024

Io di fronte al DOGMA.

Il mio modo di stare di fronte al dogma è diverso, senza dubbio più eretico ma anche, ritengo, più lineare. Francamente, la terza via che delinei nel precedente commento non mi sembra sufficientemente originale per distinguersi dalla prima. L'aspetto fideistico della prima via è evitato nella terza a suon di razionalizzazioni. Tra razionalizzazione e irrazionalità non faccio molte differenze. La seconda è una resa onesta, la prima emana un puzzo di avvocati difensori che a me non aggrada. Il mio modo di procedere è diverso. Di fronte al dogma mi chiedo: il suo contenuto intacca la mia credenza di base e la mia adesione alla Chiesa? Di solito un'impossibilità logica o metafisica puo' costituire un grave pregiudizio, ma puo' esserlo anche un fatto morale. Il caso meno preoccupante in assoluto è costituito dal fatto storico, il cui accertamento è sempre di natura probabilistica ( = dogma della ragione). In questo caso, essendo il suo contenuto irrilevante per la mia credenza, accetto il dogma senza problemi, anche se non del tutto plausibile. Naturalmente, ci sono dei limiti anche qui ma molto laschi. Quel che mi preme precisare è che dietro il mio comportamento "fideistico" sta una forma di razionalità STRATEGICA poiché penso al dogma come a un "punto focale" (o punto di Schelling o "conoscenza comune") che coordina la comunità dei credenti arrecando un immenso beneficio a tutti. Nota bene che qui la "razionalità strategica" sta nel credere prima ancora che nella ricerca spassionata di verità. In generale, mantengo questo atteggiamento di fronte alle verità rivelata: se sono indifferenti alla mia scelta razionale, allora rinuncio a razionalizzarle (l'apologetica mi fa orrore). Ci credo e le giustifico con la razionalità strategica, ovvero con la loro funzione comunitaria (coordinamento) e personale (edificazione di sé nel perseguimento dell'eccellenza).

matrimonio e diseguaglianza

I doveri del buon progressista

Il buon progressista odia le diseguaglianze e ritiene provengano dallo sfruttamento dei ricchi ai danni dei poveri. Sbagliato o perlomeno molto impreciso. Per lo più proviene dai matrimoni tra pari. Quando ci si sposa all'interno della propria classe aumenta il divario di reddito, e oggi - epoca in cui nel matrimonio si consuma insieme più che produrre insieme - questa cattiva pratica è più che mai diffusa. Sono in drammatico calo le Cenerentole di una volta. Ora mi rivolgo a lei caro "sincero democratico" in cerca dell'anima gemella. Esplori al di fuori della sua Facoltà. Frequenti gente non impegnata nella sua Carriera o restia ad entrare nel suo cinemino d'essai. Betta piuttosto la zona delle case popolari o le casse dei discount. Escluda la laureata con ambizioni. Vada al bar accanto o all'uscita della fabbrica (lo sa che esistono ancora?). Per diminuire le diseguaglianze di reddito forse sposerà la persona che non s'immagina ma siccome sono sicuro che non è un ipocrita sono certo che le andrà bene così.


Sento come lei proclama la colpa
per le quote disuguali di ricchezza
deriva dall'avidità
dei ricchi a spese dei poveri.

Ma se esamina i libri bianchi [7, 8]
noterà un ulteriore fattore
quando ci si sposa all'interno della propria classe
aumenta il divario di reddito.

Ora mi rivolgo a tutti voi
che vi dichiarate liberali
a considerare il quadro generale
quando decidete il vostro futuro:

Cercate al di fuori della vostra carriera
chiedere alla cassiera single di uscire
saltare l'evento di laurea
vada al bar accanto alla fabbrica
non si informi sui film noir
imparare a riconoscere una muscle car
rinunciare a quel tour nel backstage
si metta in tribuna.

Quindi, per diminuire la divisione del reddito
sposerà una persona non immaginata
ma dato che non è un'ipocrita
sono certo che le andrà bene.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/07/doggerels-for-deplorables.html?utm_source=feedly&utm_medium=rss&utm_campaign=doggerels-for-deplorables

scrittura discorsiva

Rooney trova sempre momenti in cui i suoi personaggi possono essere al di fuori, o resistenti, ai limiti del discorso accettato dai loro coetanei.Taylor ha scritto che "la svolta sebaldiana nella letteratura moderna" non è stata causata, come si sostiene, dalla perdita di fiducia degli scrittori nell'idea di finzione, nella credibilità dell'invenzione, ma invece "riflette la sensazione che le loro vite siano state determinate da forze al di fuori della loro portata".Una volta che ci si trova intrappolati, artisticamente, all'interno della propria prospettiva, i romanzi rifletteranno sempre più i limiti della propria bolla discorsiva.La narrativa di discorso è troppo spesso una bolla online sotto forma di romanzo."linguaggio memeificato".Se estrapolata dal contesto, questa affermazione sulla Filosofia Politica potrebbe essere un tweet. Non è una coincidenza.L'ascesa del "genio non originaleAlcuni pensano che Internet significhi la fine dello scrittore come individuo con pensieri originali. Invece, gli scrittori ora lavorano copiando e incollando, citando e citando, raccogliendo e riorganizzando il loro materiale. Le conversazioni diventano contenuti, letteralmente. Il critico e studioso Marjorie Perloff ha definito questa ascesa del "Genio non originale" e rintraccia l'origine di questo tipo di scrittura in The Waste Land, un poema che contiene tanto materiale preso in prestito quanto originale.fondatori della "Scrittura non creativa",(Questa enfasi sulla performance letteraria è visibile in ciò che la poetessa, memorialista e romanziera Patricia Lockwood ha descritto come il suo bisogno di mettersi in mostra online. "Sono un clown", ha detto una volta ad un intervistatore.

L'ascesa del "genio non originale"
Alcuni pensano che Internet significhi la fine dello scrittore come individuo con pensieri originali. Ma la sola trasformazione è che gli scrittori ora lavorano copiando e incollando, citando, raccogliendo e riorganizzando il loro materiale. Le conversazioni diventano contenuti, letteralmente. E' l'ascesa del "genio non originale", un tipo dim scrittura originata, forse, da Terra Desolata, un poema che conteneva tanto materiale preso in prestito quanto originale. In questa scrittura non creativa c'è anche tanta voglia di mostrarsi onnline ("Sscrittore clown" si è definito uno scrittore millennial in nell'intervista che sto leggendo).

Sono passati dalla poesia sperimentale e concettuale alla poesia come posting.Internet, con la sua cataratta di parole, ha reso obsoleta la figura dello scrittore come uomo o donna isolati che si sforzano di produrre un'opera originale.Invece di dipendere principalmente dalla sua capacità di invenzione, il nuovo scrittore trasporta informazioni. Ritira e rifonde, archivia, assembla, taglia e incolla, trasmettendo pezzi di scrittura e blocchi di testo, come fanno le persone sui social media."nessun sentimento è troppo banale per essere riproposto come poesia".La continuazione di Twitter con altri mezzialla fine ha solo da offrire scherno,"Cercò di guardarsi negli occhi, ma si sentiva brutta e autocommiserata piuttosto che divertente".Oyler sembra un editoriale anche quando cerca di essere satirico:

martedì 2 luglio 2024

Troppa politica a scuola e al bar.

https://www.richardhanania.com/p/dating-elena-and-links-for-the-month

Troppa politica a scuola e al bar.

Scuole e università sono invase da sempre di chiacchiericcio politico sinistrorso. D'altro canto, mai come adesso nei bar che frequento tiene banco la politica con venature destrorse. Questo è un male perché simili argomenti abbattono l'IQ dei protagonisti di almeno dieci punti. Mi sono fatto l'idea che, fondamentalmente, le diatribe siano guidate da persone che hanno troppo tempo a disposizione grazie all'assistenza sociale. I giovani a sinistra perché sovvenzioniamo l'istruzione, e gli anziani perché diamo loro la Previdenza Sociale e la sanità gratuita. Occorre intervenire per porre rimedio.

strategia del bugiardo

La soglia

In questo periodo di elezioni osservo i politici e mi accorgo che se nei loro discorsi pubblici il 10% o anche il 5% delle parole sono palesi bugie, allora i media li metteranno nel mirino. Ma se la soglia supera l'80-90%, allora i media si arrenderanno perché non sapranno più su quali parole concentrarsi. Penso anche che alcuni politici questo lo sappiano. E penso a qualcuno in particolare. Indovinae chi.
https://www.themoneyillusion.com/laugh-or-cry/

verso la cultura ideale

 L'evoluzione culturale è stata resa possibile dalla capacità umana di copiare i comportamenti degli altri, insieme all'euristica su chi vale la pena copiare in quale momento.i marcatori di status disadattivi possono portare a copiare in modo disadattivo i comportamenti di status elevato.Ad esempio, la Seconda Guerra Mondiale è stato l'evento culturalmente più influente del XX secolo. Tuttavia, l'ascesa di Hitler alla guida della Germania e la perdita della guerra da parte della Germania sono stati eventi piuttosto casuali. Quindi i grandi cambiamenti culturali causati da quella guerra sono anch'essi piuttosto casuali e quindi per lo più non adattivi.Se riusciamo a identificare i pesi relativi dei diversi tipi di forze che modificano i vari aspetti della cultura, possiamo immaginare quali stanno diventando più o meno adattivi. Il che potrebbe aiutare a dirigere i nostri sforzi di riforma culturale.

https://www.overcomingbias.com/p/culture-oriented-history

cosmopolitismo

Cosmopolitismo.
Non è strano essere amici di qualcuno solo perché italiano? Potrei essere amico di qualcuno anche perché intelligente, con buoni gusti musicali, perché ama viaggiare e così via. Allora perché la nazionalità dovrebbe essere un fattore così dominante quando prendiamo decisioni politiche?
https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2024/07/migration-policy-and-should-you-favor-your-own-country.html?utm_source=feedly&utm_medium=rss&utm_campaign=migration-policy-and-should-you-favor-your-own-country

dogma

 Circa cento anni fa, A.J. Ayer era un importante filosofo. Il suo progetto era quello di chiarire il pensiero escludendo il dogma. Ha proposto di respingere come dogma qualsiasi affermazione che in linea di principio non potrebbe essere verificata utilizzando la logica o lo studio empirico.

Sfortunatamente, la stessa proposta di Ayer non poteva essere verificata utilizzando né la logica né lo studio empirico. Non è logicamente implicito nella parola "dogma". Né si può verificarlo empiricamente. Pertanto, la sua stessa proposta è un dogma. Chiamalo il dogma di Ayer.Scegliere attentamente il dogma significa trattare in modo costruttivo con eventi o altre persone quando sfidano le tue convinzioni fondamentaliDiffidate da ogni dogma che non si lascia mettere in discussioneNon puoi mettere in discussione il dogma antirazzista senza essere accusato di essere un razzista. Vedo che è il peggior tipo di dogma.

https://arnoldkling.substack.com/p/choose-your-dogma-carefully

virilità e libertà d'espressione

 Gli umanisti rinascimentali non pensavano alla libertà di parola come fanno gli italiani di oggi, come un diritto garantito dalla legge e protetto dai tribunali. Per loro era una virtù, dire la verità al potere. La libertà di parola era strettamente legata alla virtù del coraggio. La libertà di parola faceva parte della fortezza. Oggi molti dicono in privato ciò che non direbbero mai in pubblico ma soprattutto non si vergognano di agire in questo modo. Il valore della virilità è definitivamente tramontato. 



https://www.richardhanania.com/p/free-speech-should-be-a-masculine

Per i politici e i giornalisti, deve esserci una correlazione molto più alta tra ciò che dicono in pubblico e ciò che credono sia vero. Finché ci verranno propinate bugie in modo così assiduo, sarò propenso a dire che siamo in crisi.

https://arnoldkling.substack.com/p/the-us-is-in-a-crisis

curiosità

La politica è divertimento.
Amo i talk sul calcio, QSVS, Telelombardia, Telenova, Top Calcio. Passo intere serate ad ascoltare Martinelli, Suma e Gambaro. Se faccio un breve conteggio sono le persone che frequento di più durante l'anno. E' il mio modo di connettermi con il canale di una Ferragni dopo una lunga giornata di lavoro, per guardare un intrattenimento senza pensieri e alleggerire la mia mente dal peso delle responsabilità serie. Conoscere cose che non hanno importanza è in qualche modo rassicurante, perché ci solleva dalla responsabilità morale di fare qualcosa che spesso accompagna il tipo di conoscenza che ha importanza. Non sento nemmeno l'esigenza di prendere posizione o di confrontarmi su questi temi, questa è un'importante differenza con i social. La passività è un rifugio accogliente dove è bello restare rintanati. Le cose mi entrano da un orecchi e mi escono dall'altro. Spesso nemmeno "guardo", mi limito ad ascoltare mentre penso ad altro o appaio i calzini. Spesso ci "pianto dentro" una dormitina. Dopo tanta esposizione potrei dire che sono un esperto in certe materie ma non è così, questa è una sorta di podcastizzazione della conoscenza. Alcune delle persone più sagge che conosco hanno poco da dire su cose che semplicemente non hanno importanza, io invece so tutto sui dettagli del trasferimento di Thiago Motta, anche se domani dimenticherò tutto e la cosa non mi preoccupa affatto mentre sono terrorizzato dal dimenticare le pagine più preziose dell'ultimo libro. C'è stato un periodo che seguivo con questa forma mentis anche la politica, era divertente, specie ai tempi di Berlusconi. Anche Trump è un'ottima maschera. Ma ora l'ho sostituita con il calcio e mi trovo abbastanza bene. Il tifo calcistico è più sobrio di quello politico e la nostra tranquillità è più salvaguardata.

Siamo creature limitate e il nostro tempo su questa terra è limitato; la conoscenza che scegliamo di perseguire è importante. Delle conoscenze a nostra disposizione per il consumo, quasi tutte quelle che ci invitano a credere che siano importanti, molto meno dell'1% di esse sarà fondamentale per lo sviluppo della nostra vita. Probabilmente molto meno dello 0,1%.Era la mia versione di sintonizzarmi sulle Kardashian dopo una lunga giornata di lavoro, per guardare un intrattenimento senza pensieri e alleggerire la mia mente dal peso delle responsabilità serieConoscere cose che non hanno importanza è in qualche modo rassicurante, perché ci solleva dalla responsabilità morale di fare qualcosa che spesso accompagna il tipo di conoscenza che ha importanza.da adulti, dobbiamo regolare il nostro sapere proprio come regoliamo il nostro desiderio di cibo e bevande.sottoposti alla podcastizzazione di tutte le conoscenze.Abbiamo iniziato a trattare la conoscenza in modo acquisitivo, come se più piccole cose si conoscono, più si è intelligenti:Alcune delle persone più sagge che conosco hanno poco da dire su cose che semplicemente non hanno importanza.La ricerca della conoscenza distraenteStavo solo acquisendo conoscenze come i potenziamenti in un videogioco.quando si siede al buffet dei contenuti in un dato giorno presenta 1.000 volte più cibo di quanto ognuno di noi possa mangiare.diritto di non dover condividere la propria coscienza su una determinata questione,Viviamo in un'epoca gnostica, in cui la conoscenza porta non solo al potere, ma anche alla promessa di salvezza.le cose sono andate assolutamente in tilt perché la conoscenza è completamente guidata dalla curiosità, piuttosto che da una risorsa produttiva che potrebbe aiutarci a migliorare le nostre vite.Non mi è chiaro come il 99% dei contenuti che vengono immessi nei nostri cervelli attraverso i vari meccanismi dei social media e i podcast siano effettivamente di aiuto per il nostro sviluppo personale. Ma trovare l'1% non è qualcosa che nessuno ha imparato a scuola, e la maggior parte non ha mai imparato a casa propria, quindi le persone si trovano in un assoluto Far West di contenuti.

https://read.lukeburgis.com/p/there-are-no-more-hedgehogs

barboni

le possibili spiegazioni per l'aumento del numero di persone senza fissa dimora sono un ambiente legale e sociale meno ostile rispetto al passato, la riduzione della disponibilità di alloggi a basso costo/bassa qualità a causa di restrizioni legali e la deistituzionalizzazione. Potrebbero esserci altre spiegazioni, come gli effetti della rottura del matrimonio, la diminuzione delle competenze nella vita a causa di una peggiore educazione dei figli, o altre cose che non mi sono venute in mente, ma mi atterrò a queste tre.

https://daviddfriedman.substack.com/p/why-are-there-more-homeless-than

lunedì 1 luglio 2024

riforma del calcio

Andare male nello sport non è sempre un brutto segno: puo' significare che i nostri giovani hanno opportunità migliori rispetto a "rincorrere una palla in mutande". Cuba, per esempio, faceva incetta di medaglie olimpiche soprattutto perché lo sport era per i giovani dell'isola l'unica via di fuga. Questo valeva anche per la DDR e molti paesi dell'est europeo. Insomma, primeggiare nello sport lancia nel suo complesso segnali molto ambigui. Ebbene, se il nesso è tanto perverso puo' darsi che le ricette oggi proposte da tutti per una pronta rinascita implichino un danno per il paese.

p.s. per alcune sono abbastanza sicuro che sia così, come quando si invocano forme di autarchia.

 Se esisti, allora sei immortale (tra induismo e cristianesimo) -


https://wollenblog.substack.com/p/the-evidence-for-hinduism

Il motivo per cui non scarto la reincarnazione è che tempo e spazio mi sembrano infiniti. Non riesco ad immaginarli finiti poiché la finitudine implica confini e io non riesco a immaginarmi tra cosa. Cosa c'è prima che il tempo inizi? E cosa confina con lo spazio? Dovrei immaginarmi un posto che non abbia un posto in cui stare. Poiché l'operazione è impossibile, concludo che non puo' esistere nulla del genere e che, quindi, l'universo sia eterno. Una volta stabilito questo ci sono due possibilità: 1) universo ciclico o 2) universo evolvente. Nel primo caso, se io esisto qui ed ora, evidentemente faccio parte di un ciclo destinato a tornare in eterno, ed io con lui. Se l'universo non è ciclico ma ospita una quantità di materia finita, finite saranno anche le combinazioni atomiche possibili, cosicché, anche in questo caso, tornerò in eterno pure io con la mia vita esattamente come la sto vivendo ora (ma anche in versioni leggermente variate). Quindi, come dicevo, se esisto ora è perché sono immortale. A meno che una persona esattamente come me che vive la mia stessa vita non sia Riccardo Mariani per il semplice fatto di essere collocato diversamente in termini spazio/temporali. L'enfasi sui corpi tipica del cristianesimo potrebbe suggerire che sia così anche se la cosa è difficile da immaginare. Questa eterna reincarnazione sembra vicina all'induismo e sembra anche risolvere brillantemente il problema del Male. Purtroppo, anche se felicemente compatibile con la presenza di un Dio, non dà molta importanza al bene, al male, alla libertà, all'escatologia e alla resurrezione, il che mi fa ancora tenere il giudizio in sospeso. La via per recuperare le lacune penso che passi da un' enfasi sui corpi specifici, tipica del cristianesimo. In questo caso non parleremmo più di reincarnazione e immortalità ma di "anime gemelle".

Inferno intermittente

 Inferno intermittente.


Sergio Quinzio ha a lungo combattuto con la promessa tradita di un ritorno sollecito di Dio su questa terra (Parusia) per giudicare i vivi e i morti. Sembra che per i primi cristiani questo fosse un fatto acquisito. Ricordo il biblista "liberista" Padre Tosato giustificare la messa in comune dei beni battendo su questo punto: nessuna simpatia per il comunismo ma solo una forma di investimento nel prossimo aldilà. Recentemente, Alessio Pizzutti mi ha ricordato questa pietra d'inciampo sul cammino della fede. A suo tempo, prima di smettere di pensarci, avevo ipotizzato che la Parusia fosse "personalizzata", ovvero si realizzasse su misura per ciascuno di noi al momento della morte. In quel momento saremmo comparsi al cospetto di Dio che avrebbe giudicato la nostra sorte. Poiché la morte di ciascuno di noi è vicinissima, l'accordo con le Scritture viene facile. Più recentemente, problemi ancora più intricati mi hanno coinvolto con l'intera visione escatologica tipica del cristianesimo: come porsi di fronte a questo schema quando tendi a favorire l'ipotesi di un universo eterno? Non mi sono mai piaciute soluzioni che evadessero la realtà del tempo. Non riesco ad immaginarmi dei corpi fuori dal tempo che flottano in una realtà trascendente. Trovo la cosa assurda e la scarto. Con questo vincolo, penso che l'univa via di fuga per coniugare escatologia e universo eterno sia quella di pensare ad un aldilà segmentato. Supponiamo che io sia destinato all' Inferno. Bene, per quanto detto all'inizio, vivrò la mia vita peccaminosa, dopodiché il giudizio divino mi destinerà là dove merito di stare. Ma la mia permanenza sarà temporanea poiché in un universo eterno sono destinato a rivivere daccapo la mia vita esattamente come l'ho già vissuta e di certo non posso essere impegnato in questo compito e contemporaneamente starmene all'Inferno. Il che significa comunque che sarò di nuovo destinato all'Inferno, e così via all'infinito. Insomma, la realtà dell'Inferno sarà costituita da un numero infinito di segmenti finiti, il che sembra compatibile con la "punizione eterna" richiesta dalla religione cristiana.

p.s. qualcuno potrebbe avere difficoltà a pensare a infinite vite ma, assumendo un universo eterno e poco più, questa è una conseguenza praticamente necessaria. Nei commenti metto un link in cui si discute questo tema.

elettori di elettori

Elettori che eleggono elettori.

La mia esperienza come appassionato di Crime: le giurie hanno quasi sempre ragione. Difficile che condannino innocenti. Se la pensi diversamente da loro e invochi la revisione del processo, dovresti cambiare idea.

La mia esperienza di cittadino: gli elettori votano quasi sempre male. Se qualcuno al bar ti parla di politica inanella regolarmente una serie di bestiate.

Domanda: se le persone comuni sono stupide in cabina elettorale, perché non lo sono quando fanno i giurati? Imho: perchè in un processo devono sedersi lì e ascoltare tutte le prove, da entrambe le parti, per tutto il tempo necessario, anche settimane se necessario. Inoltre, ogni persona ha un'importante voce in capitolo e sa di averla. Difficile poi che in un gruppetto di 6/8 persone ci sia un fanatico estremista.

Detto questo, esiste un modo per rendere le elezioni più simili ai processi? Si potrebbe fare in modo che gli elettori eleggano gli elettori. Ovvero un gruppo ristretto di elettori che stia in una stanza in modo da deliberare tutti insieme il premier.


https://fakenous.substack.com/p/why-are-trials-better-than-elections