venerdì 16 settembre 2016

1 L’oggettivismo scientifico e la medicina - Per una medicina umanistica (Italian Edition) by Giorgio Israel

Per una medicina umanistica (Italian Edition) by Giorgio Israel
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1 L’oggettivismo scientifico e la medicinaRead more at location 92
Note: 1@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ Edit
La scienza moderna è nata e si è sviluppata attorno allo studio dei problemi del moto dei corpi condotto con il metodo matematico. La giustificazione del ricorso a questo metodo non era pragmatica bensì metafisica. Essa si fondava sull’idea di Galileo Galilei (1564-1642) secondo cui il mondo è strutturato in forma matematica:Read more at location 93
presto la fisica-matematica, le cui conquiste si accumulavano l’una sull’altra in un progresso inarrestabile, divenne “il” modello di ogni forma di conoscenza oggettiva. Pertanto, essa divenne il modello di ogni forma possibile di scienza, anche di quelle che si occupavano di ambiti della realtà completamente diversi, come i fenomeni vitali e i processi sociali. Di qui nacque quella tendenza che viene chiamata riduzionismoRead more at location 103
Note: RIDUZIONISMO Edit
i fenomeni chimici debbono essere ricondotti a fenomeni fisici, i fenomeni biologici a fenomeni chimici e quindi fisici.Read more at location 108
Note: LA PIRAMIDE DEL MECCANISMO Edit
Tuttavia, era inevitabile chiedersi come mai nella sfera umana non si manifestasse quell’ordine e quell’armonia che sembravano invece reggere il mondo dei fenomeni inanimati. La risposta fu che il disordine era causato dall’uomo, dalla sua ignoranza delle leggi della natura, dalle sue rozze interferenze.Read more at location 122
Note: L UOMO RAMO STORTO Edit
Ad esempio, per realizzare la salute individuale o il benessere del corpo sociale, si tratterebbe di comprendere quale sia l’essenza di un individuo sano o che cosa sia un comportamento socialmente corretto.Read more at location 125
Note: ...CHE SI PUÒ RADDRIZZARE Edit
Koyré osserva ancora che questo programma non ebbe il successo sperato, ed anzi diede quasi ovunque cattivi risultati, perché ci si rese conto che «il compito di definire l’uomo era molto più difficile di quello di definire la materia».[7]Read more at location 130
Note: FALLIMENTO Edit
Jacques Monod: «La pietra angolare del metodo scientifico – ha scritto Monod – è il postulato dell’oggettività della Natura».[8] Questo significa che la natura è un insieme di fatti aventi realtà indipendente da qualsiasi soggetto e suscettibili di una descrizione univoca e “vera”.Read more at location 139
Note: MONOD: POSTULATO DELL OGGETTIVITÀ. IL SOGGETTO DA ESPELLERE Edit
si parte da principi astratti o metafisici, come il principio d’inerzia, per discendere verso il mondo empirico e verso la fisica.Read more at location 169
Note: L APPROCCIO MODERNO. PRINCIPI INDIMOSTRABILI COME QUELLO D INERZIA Edit
ha una conseguenza di grande rilievo: la distruzione di ogni idea di soggettività, di progettualità e di finalismo,Read more at location 189
Note: L IDEA DI OGGETTIVITÀ Edit
Note: il finalismo è vituperato xchè reintroduce il soggetto Edit
Consideriamo, ad esempio, il caso della visione dinamica della malattia che è caratteristica della medicina greca. In questa visione, la malattia è vista come una perturbazione dell’armonia della physis, e non è in alcun modo riducibile all’idea di equilibrio che noi abbiamo ormai assimilato quasi come un luogo comune, e che deriva dal concetto quantitativo di equilibrio meccanico.Read more at location 203
Note: EQUILIBRIO (MECCANISMO). ARMONIA (PRCESSO) Edit
physis «indica ciò che si schiude da sé stesso (come ad esempio lo sbocciare di una rosa)», il dispiegarsi di un processo.Read more at location 210
Note: LA NATURA X GLI ANTICHI Edit
In essa si trovano inclusi sia l’essere che il divenire, il fisico e lo psichico, mentre nella visione moderna la natura non include lo psichico,Read more at location 212
Insomma la physis greca non è un mondo di oggetti bensì un mondo di processi vitali e la sua “normalità” e “salute” non è uno stato di equilibrio caratterizzato dall’assestarsi dell’organismo attorno a determinati parametri quantitativi bensì la coesistenza armoniosa e non conflittuale di quei processi.Read more at location 214
Note: ANCORA Edit
la concezione antica stabiliva una differenza qualitativa radicale tra normalità e patologia.Read more at location 219
Note: QUALITÀ Edit
Non a caso, come nota Georges Canguilhem,[17] la caratteristica di questa medicina è l’uso sistematico dei prefissi “a” e “dis”, che indicano l’assenza di qualcosa o la negazione di qualcosa.Read more at location 221
Nella medicina questo processo si è manifestato attraverso la progressiva sostituzione dei prefissi “a” e “dis” con i prefissi “iper” e “ipo”.Read more at location 238
Note: L'avvento del quantitativo. OGNI MALATTIA È QUANTITÀ INSUFFICIENTE O ABBNDANTE Edit
L’unificazione concettuale tra normalità e patologia non poteva non essere un obbiettivo necessario anche nei confronti delle teorie ontologiche della malattia, come la teoria microbica di Pasteur e tutte le teorie delle malattie intese come provocate da fattori esterni, da oggetti reali e visibili che “entrano” nell’organismoRead more at location 244
Note: Pasteur l'anti moderno. MICROBI E VIRUS Edit
Per quanto gli enti esogeni che attaccano l’organismo dall’esterno (microbi, virus) siano oggetti reali ed osservabili, e non “influssi”, “agenti”, “miasmi” o “forze”, essi non si conciliano facilmente con una visione puramente quantitativa della medicina,Read more at location 248
Note: TRASGRESSIONE Edit
assoluta necessità, per introdurre l’approccio quantitativo esatto, di affermare l’omogeneità tra normale e patologico, e di definire gli stati patologici come variazioni quantitativeRead more at location 251
Note: NORMALE E PATOLOGICO Edit