Prima di entrare in commercio i medicinali, così come altri prodotti, devono essere testati da un’ agenzia governativa. Il trattamento è ritenuto essenziale per garantire la massima sicurezza.
Peccato che una simile procedura renda i prodotti più costosi e disponibili in ritardo (con costi di vite umane). Un esempio? L’ aspirina contro gli attacchi cardiaci.
Un bias dirotta i controlli verso un eccessiva prudenza che non verrà mai rinfacciata.
Per contro il mercato possiede almeno un paio di meccanismi che aggirano questi inconvenienti: 1. la competizione e 2. il rating privato (per es. a cura delle associazioni di consumatori.
Del resto i consumatori non sono tutti uguali e una regola one fit all è inefficiente.
L’ evidenza poi non supporta i controlli preventivi: molti medicinali già oggi vengono prescritti senza inconvenienti per usi diversi dal loro uso standard.
Un’ alternativa all'a regolamentazione c’ è e si chiama responsabilità civile.