giovedì 24 marzo 2011

Il paradosso del controllore che sa controllare solo se stesso

... a parte il fatto che il disastro di Chernobyl non sembra imputabile né all’avidità del profitto né alla malvagità del mercato, se il pubblico... è incapace di esercitare la sorveglianza quando i suoi interessi sono disallineati da quelli dei privati, perché mai dovrebbe dare garanzia di trasparenza, efficienza, affidabilità quando, gestore e controllore di se stesso, si trova in conflitto di interessi? Nuclearista convinto, solo la prospettiva di un nucleare pubblico potrebbe farmi considerare di attraversare la "linea di confine"...



http://www.francodebenedetti.it/le-centrali-nucleari-tra-pubblico-e-privato/