lunedì 2 luglio 2018

LA BATTAGLIA INFINITA CONTRO IL SESSISMO

LA BATTAGLIA INFINITA CONTRO IL SESSISMO
Il relativismo è percepito ovunque: un atleta prestante diventa un nanerottolo se lo metti in una squadra di basket. E’ percepito anche dove non te lo aspetteresti, per esempio nella percezione dei colori. Uno dice “il blu è blu” ma le cose sono un po’ più complesse. Se mi chiedono di contare quanti pallini blu vedo su uno schermo dove compaiono pallini di tutti i colori, io rispondo senza esitazioni. Magari altri a cui viene posta la medesima domanda daranno una risposta diversa, d’altronde ci sono pallini con sfumature di rosso e di blu che io conto tra i rossi ma qualcun altro potrebbe contare tra i blu. Poco male. Senonché, in certe condizioni, anch’io vario inconsciamente i miei criteri e comincio a considerare blu le palline che prima consideravo rosse. Quando? In genere quando le palline chiaramente blu proiettate sullo schermo diminuiscono. Sì, quando il blu scarseggia io comincio a vederlo anche dove prima non lo vedevo. La nostra mente funziona così: la penuria produce miraggi.
Questo fenomeno spiega perché la battaglia contro il sessismo non è mai finita: chi la intraprende non percepisce i progressi fatti e comincia a vedere sessismo ovunque, anche laddove prima non c’era. Per esempio, ieri il giudizio “le donne hanno inclinazioni differenti rispetto agli uomini” non era un giudizio sessista, oggi sì. In sostanza, quando il sessismo reale diminuisce quello percepito potrebbe anche aumentare.
SCIENCE.SCIENCEMAG.ORG
Do we think that a problem persists even when it has become less frequent? Levari et al. show experimentally that when the “signal” a person is searching for becomes rare, the person naturally responds by broadening his or her definition of the signal—and therefore continues to find it even wh...
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sabato 30 giugno 2018

A CHE SERVONO I DOGMI?

A CHE SERVONO I DOGMI?
Immaginatevi una pratica orribile, intollerabile e ripugnante da un punto di vista morale che sia al contempo efficiente, fonte di prosperità e in grado di beneficiare tutti coloro che coinvolge.
Insomma, immaginatevi il sistema schiavistico statunitense nel XIX secolo.
Il padrone di schiavi era uno scaltro uomo d’affari alla guida di un’impresa efficiente e profittevole. Lo schiavo tipo era un lavoratore provetto: abile e volenteroso, più produttivo, per esempio, degli operai del nord. Il funzionamento ammirevole della macchina schiavista era possibile solo all’interno di un ordine riconosciuto da cui un po’ tutti traevano vantaggio. Lo schiavo stesso intascava il 90% di quanto produceva (un sogno per il proletariato chicagoano) e con un incentivo del genere non meraviglia che la frusta restasse quasi sempre inutilizzata. La famiglia tipo dello schiavo era forte, stabile e con una solida morale d’impronta vittoriana. Lo sfruttamento sessuale e la vendita di membri della famiglia appartiene per lo più al mito anti-schiavista. Il tenore di vita dei neri del sud, del resto, superava quello della gran parte dei lavoratori liberi del nord, almeno per cio’ che concerne l’alloggio, l’abbigliamento e la dieta. Questa situazione di fatto spiega anche l’assenza di ribellioni significative e la fertilità inconsueta di quella popolazione. Il reddito pro capite degli schiavi superava anche quello degli europei (Inghilterra a parte) e l’economia sudista cresceva 1/3 in più di quella nordista, il che spiega come anche i padroni di schiavi fossero più ricchi dei capitalisti del nord, ovvero della loro controparte. I rapporti con la manodopera, poi, erano ben diversi rispetto a quelli anonimi che intercorrevano tra padrone e operaio, lo schiavista esibiva un atteggiamento protettivo e di cura, frequentava i suoi schiavi, viveva con loro dalla mattina alla sera e appariva particolarmente attento alla salvaguardia dei valori familiari, alla cura della salute e del cibo disponibile.
Un sistema del genere sarebbe ancora in piedi oggi se le sue sorti fossero dipese dal giudizio del pragmatista o dell’economista di turno. Per scardinarlo occorse l’opera indefessa e priva di tentennamenti dei moralisti dogmatici. Fu in ambito religioso che la schiavitù cominciò a essere messa nel mirino, ad essere considerata un male demoniaco, qualcosa da estirpare senza esitazioni, un peccato contro Dio e la Virtù. Fu lo zelo religioso di talune confraternite a guidare la riscossa abolizionista e fu il fervore dei predicatori a incitare ad una guerra senza la quale difficilmente il sud sarebbe stato mai redento. Personaggi come William Lloyd Garrison vedevano in questa lotta innanzitutto una penitenza e una salvezza per l’anima. Ecco allora l’opera che il dogma compie al meglio: sbaragliare la bestia del “male conveniente”, come fu a pieno titolo la bestia schiavista!
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First published in 1974, Fogel and Engerman's groundbreaking book reexamined the economic foundations of American slavery, marking "the start of a new period of slavery scholarship and some searching revisions of a national tradition" (C. Vann Woodward, New York Review of Books). In an Afterword ...

giovedì 28 giugno 2018

THE PARADOX OF SLAVERY robert fogel HL DA FINIRE

THE PARADOX OF SLAVERY robert fogel
riccardo-mariani@libero.it
Citation (APA): riccardo-mariani@libero.it. (2018). THE PARADOX OF SLAVERY robert fogel [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 1
THE PARADOX OF SLAVERY - ROBERT FOGEL By C. VANN WOODWARD
Evidenzia ( giallo) - Posizione 7
interest, outrage and indignation
Nota - Posizione 7
SENTIMENTI PROVOCATO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 11
correct the errors of traditional historians about slavery.
Nota - Posizione 12
LO SCOPO DEL LIBRO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 12
a shrewd businessman running a well-managed, efficient and highly profitable enterprise
Nota - Posizione 13
LO SCHIAVISTA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 14
diligent, hard-working and very efficient workers
Nota - Posizione 14
LO SCHIAVO....ANTI ZIO SAM
Evidenzia ( giallo) - Posizione 14
35 percent more efficient than free Northern farm labor.
Nota - Posizione 15
35
Evidenzia ( giallo) - Posizione 18
the rational business-labor relations postulated in '' Time on the Cross'' could only exist under a benign order.
Nota - Posizione 18
LO SCANDALO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 19
field hand was rewarded by 90 percent of the income he produced
Nota - Posizione 19
QUOTA LAVORO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 20
promise of rewards, privileges and promotions
Nota - Posizione 20
INCENTIVI AL NEGRO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 20
whip largely unnecessary.
Nota - Posizione 20
NIENTE FRUSTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
strong, stable family life with Victorian morals.
Nota - Posizione 21
LA FAMIGLIA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
the sale of members
Nota - Posizione 21
RARO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
sexual exploitation.
Nota - Posizione 21
RARO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 22
few free-labor forces of Europe and America were so well housed, clothed and fed
Nota - Posizione 22
TENORE DI VITA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 23
rarity of slave resistance or rebellion
Nota - Posizione 23
SPIEGATA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 23
rate of population increase
Nota - Posizione 23
SENZA PARI TRA LE POP SCHIAVE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 24
more per capita wealth than any European country save England.
Nota - Posizione 24
GLI SCHIAVI DEL SUD NEL 1850's
Evidenzia ( giallo) - Posizione 30
they '' averaged out and depersonalized'' the slave experience,
Nota - Posizione 31
UNA CRITICA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 31
book '' raises a profound moral issue without treating it as such.''
Nota - Posizione 31
ALTRA CRITICA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 39
apparent anomaly of a Southern slave economy that was more productive, more efficient, more profitable and wealthier than the free-labor economy of the North,
Nota - Posizione 40
LA STRIDENTE ANOMALIA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 42
southern plutocrats were considerably richer, on average, than their northern counterparts''
Nota - Posizione 42
ANCHE I PADRONI STANNO MEGLIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 43
protective and cherishing of slave family integrity,
Nota - Posizione 44
ATTEGGIAMENTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 44
nurturing of slave health
Nota - Posizione 44
SALUTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 44
innocent of brutal punishments,
Nota - Posizione 44
PUNIZIONI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 45
Slave trading was for use, not gain, and accounted for less than 1 percent of planter profits.
Nota - Posizione 45
1
Evidenzia ( giallo) - Posizione 45
per capita income of the South was growing at a rate one-third higher than that of the North,
Nota - Posizione 46
INTANTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 49
a system that was '' horribly retrogressive in its social, political, and ideological aspects,'' yet was found to be efficient, prosperous and benign.
Nota - Posizione 50
IL PARADOSSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 54
More than half the book is devoted to the antislavery movement
Nota - Posizione 55
IL SECONDO LIBRO SUL TEMA È PIÙ MORALEGGIANTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 57
the problem of evil producing good.
Nota - Posizione 58
LA QUESTIONE MORALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 58
abolitionists, '' declared that slavery was not just a sin,
Nota - Posizione 59
ABOLIZIONISMO: LA CLASSICA BATTAGLIA DI PRINCIPIO CONTRO IL PRAGMATISMI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 67
excesses of religious zeal created in Yankeedom by the Second Great Awakening
Nota - Posizione 67
IL MOTORE DELL ABOLIZIONISMO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 67
Using evangelical fervor and revivalist methods,
Nota - Posizione 68
FERVORE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 68
personal holiness
Nota - Posizione 68
SALVEZZA E PENITENZA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 68
slavery was '' always, everywhere, and only a sin,''
Nota - Posizione 69
MOTTTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 69
William Lloyd Garrison
Nota - Posizione 69
IL DUCE...STOP SLAVE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 71
antislavery leaders turned to national politics,
Nota - Posizione 72
COMINCIA L INQUINAMENTO E LA CORRUZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 74
compromises and the sometimes cynical expedients
Nota - Posizione 74
RICORSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 78
descriptions of '' the horrors of southern culture,''
Nota - Posizione 78
ESPEDIENTE X MOBILITARE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 80
lust for pagan pleasures.''
Nota - Posizione 80
LO SCHIAVISTA PUBBLICIZZATO AL NORD
Evidenzia ( giallo) - Posizione 80
one great Sodom,''
Nota - Posizione 80
IL SUD
Evidenzia ( giallo) - Posizione 83
Mr. Fogel calls '' the most massive ideological campaign of the age,''
Nota - Posizione 83
ROPAGANDA ABOLIZIONISTA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 85
Henry Wadsworth Longfellow, Ralph Waldo Emerson, and James Russell Lowell.''
Nota - Posizione 85
PARTECIPANTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 89
cause '' agonizing dilemmas and paradoxes''
Nota - Posizione 89
IL METODO DEGLI ABOLIZIONISTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 90
heroes prove '' somehow less perfect than one would like heroes to be'';
Nota - Posizione 90
NEI FATTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 90
alternative to slavery was '' still brutal and exploitative,''
Nota - Posizione 91
IL LAVORO IN FABBRICA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 92
exaggerations of the severity of slavery divert attention from the novel forms of exploitation that replaced it.''
Nota - Posizione 93
TESI FOGEL
Evidenzia ( giallo) - Posizione 100
slavery was profitable, efficient, and economically viable . . . it was never morally good.''
Nota - Posizione 100
RIBADITA LA TESI DI FONDO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 106
free labor in the world of slavery here and abroad suffered from some of these same deprivations,
Nota - Posizione 107
A QUEL TEMPO IL LAVORO LIBERO ERA UNA SCHIAVITÙ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 110
what if there had been no Civil War?
Nota - Posizione 110
WHAT IF SPECULATION
Evidenzia ( giallo) - Posizione 110
war was the only way to end slavery
Nota - Posizione 110
TESI FOGEL
Evidenzia ( giallo) - Posizione 112
The South of slavery was growing, not diminishing,
Nota - Posizione 112
AI TEMPI DELLA GIERRA CIVILE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 112
with independence '' it would have emerged as a major international power,'' perhaps '' one of the world's strongest military powers.''
Nota - Posizione 113
IL SUD CON L INDIPENDENZA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 113
peaceful secession would have indefinitely postponed emancipation
Nota - Posizione 114
SECESSIONE E SCHIAVITÙ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 116
the results of the Civil War were worth the lives of 600,000 young men.
Nota - Posizione 116
CONCLUSIONI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 128
Time on the Cross
Nota - Posizione 128
Tttttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 135
slavery was an economically viable institution that had some benefits for African Americans,
Nota - Posizione 136
TESI CENTRALE DEL LIBRO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 163
the long-held conclusions that American slavery was unprofitable, a moribund institution, inefficient, and extremely harsh
Nota - Posizione 164
IL BERSAGLIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 168
cotton, sugar, and coffee.
Nota - Posizione 170
QUI LO SCHIAVO DÀ IL MASSIMO
Segnalibro - Posizione 173

mercoledì 27 giugno 2018

TUTTI FIGLI DI SANTA MADRE CHIESA

TUTTI I FIGLI DI SANTA MADRE CHIESA

Se ora compissi una scorrettezza nei tuoi confronti e tu indirizzassi al tua ritorsione verso mio cugino ne resterei sinceramente sorpreso: ma che cavolo c’entra lui? A dir la verità penso che tutti "qui" avremmo una reazione del genere. Tutti “qui” ma non tutti nel mondo, per molti, forse per la gran parte dell'umanità, è del tutto normale vendicarsi mettendo nel mirino un parente stretto del nostro nemico. Perché a noi invece la cosa stupisce e indigna? Perché noi siamo speciali e non ce ne accorgiamo, il nostro modo di pensare è particolare, la nostra psicologia unica, noi siamo diversi, siamo dei WEIRD (Western, Educated, Industrialized, Rich and Democratic), l’acronimo parla da sé.

La nostra psiche è differente, ormai una mole di esperimenti sul campo e in laboratorio lo conferma. Esempio puerile tanto per capirsi: se guardiamo una fotografia ricordiamo meglio oggetti e persone, un indiano ricorda meglio lo sfondo. Ma forse è meglio accennare a conclusioni più generali: noi WEIRD siamo più individualisti, più indipendenti, più curiosi, più cooperativi, più affidabili e corretti con lo sconosciuto, più imparziali, più "universalistici", meno sensibili al contesto relazionale, meno conformisti, meno attenti ai legami, meno sensibili alle relazioni, meno inclini all’obbedienza acritica, al nepotismo, alla lealtà e alla solidarietà di gruppo inoltre il nostro stile di cognitivo è più analitico e meno olistico. Non solo siamo così ma cerchiamo di plasmare il mondo a nostra immagine e somiglianza uniformandolo alla nostra sensibilità: parliamo per esempio di diritti “umani” senza pensare che altrove non esiste l’ “uomo” ma il “gruppo”, ci dichiariamo relativisti culturali ma poi, magari senza dirlo esplicitamente, vorremmo tanto un mondo WEIRD.

Siamo diventati così perché abbiamo convissuto per secoli adottando istituzioni particolari che hanno forgiato la nostra singolare psicologia. L’uomo, da sempre, ma specie dopo che ha cominciato a cumulare patrimoni sotto forma di campi e raccolti agricoli (ovvero a partire da 15.000 anni fa) ha dovuto formare gruppi sempre più coesi e affidabili per proteggere i suoi averi dalle minacce esterne, lo ha fatto sfruttando i legami di parentela e adottando una cultura e delle norme sociali ad hoc su temi cruciali quali matrimonio, discendenza, residenza dei coniugi eccetera. Ma questo è avvenuto in modo molto differente tra i popoli, da qui le variazioni nella psicologia delle razze.

Laddove la parentela ha pesato molto la legge del clan (e la psicologia associata ad essa) è prevalsa, dove invece ci si è affrancati dal "sangue" l’individualismo WEIRD è emerso. L’ occidente è la quinta che ha ospitato questo affrancamento e la Chiesa Cattolica – con il suo "programma" su matrimonio e famiglia – la principale protagonista della sua realizzazione. E’ nel medioevo che la Chiesa comincia a minare i legami di parentela scardinando il tribalismo in favore della famiglia nucleare. Un bersaglio furono, per esempio, quelle pratiche funzionali alla formazione della famiglia allargata, incesto e matrimonio tra cugini in primis (quest’ultimo autorizzato dalla Chiesa solo per le èlite con dispensa papale). Ma si favorì anche il matrimonio per scelta (quindi tra adulti), la residenza autonoma degli “sposini” e il testamento (discendenza “volontaria” e non di sangue); fu sempre in prima fila nel combattere gli espedienti più diffusi per aggirare la fine della stirpe (adozione legale, divorzio, poligamia, concubinaggio…). Non da ultimò accettò la proprietà individuale dei beni. Difficile trovare un fondamento biblico a queste prese di posizione e, a dirla tutta, non tutte le confessioni si uniformarono a Roma (nestoriani, coopti e ortodossi presero altre vie). Perché poi fu proprio la Chiesa Cattolica ad attuare queste importanti riforme? La risposta non è chiara, probabilmente il suo arricchimento nel corso del medioevo richiedeva istituzioni più agili per governare i patrimoni, del resto in quel periodo la Chiesa era - penso ai lasciti - una concorrente della famiglia di di sangue, che doveva quindi essere indebolita.

Lo studio è esteso (quasi un libretto), meticoloso (il 90% è costituito da appendici e note), coniuga con eclettismo genetica, antropologia, cultura, psicologia e storia, è condotto da ricercatori talmente autorevoli da costituire l'ortodossia e penso quindi che farà parlare di sé. Sebbene contenga conclusioni inattese – soprattutto pensando al milieau culturale che lo ha prodotto - vedo difficile una sua strumentalizzazione nella “guerra culturale” che si combatte tutti i giorni su aborto, eutanasia, famiglie arcobaleno, utero in affitto, baby design eccetera. L'unica cosa in grado di chiarirci nel merito è infatti che si tratta di una guerra tra simili, una guerra intestina, una guerra tra WEIRD: anche il più spericolato dei transumanisti è in fondo un figlio della Chiesa Cattolica medioevale, magari eretico ma pur sempre uscito da lì.

https://psyarxiv.com/d6qhu/

PSYARXIV.COM
Recent research not only confirms the existence of substantial psychological variation around the globe but also highlights the peculiarity of populations that are Western, Educated, Industrialized, Rich and Democratic (WEIRD). We propose that much of this variation arose as people psychologically a...

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