IL GIORNO DELLA MEMORIA... TECNOCRATICA
Molti anti-populisti europei sono ossessionati dall' Olocausto, il loro motto più martellante suona così: "l'olocausto non è cominciato con le camere a gas ma con le parole". Così, quando pare loro di sentire una parola che vagamente riecheggia la nostra storia passata, vedono subito in controluce l'olocausto prossimo venturo e la necessità impellente di moltiplicare i giorni della memoria per scongiurarlo. Il rappresentante principale di questa mentalità ostile alla tradizione è Jurgen Habermas, la sua bestia nera è invece Hannah Arendt, la quale, al contrario, riscontrava nei totalitarismi una rottura della tradizione occidentale e quindi subordinava il loro superamento ad un'esigenza di ripristino.