giovedì 15 febbraio 2018

Cattolicesimo come controcultura

Il cattolicesimo, per sopravvivere, deve trasformarsi da cultura di minoranza in controcultura.
La guerra culturale, specie quella contro il consumismo e per la povertà evangelica, è combattuta il modo sempre più fiacco, segno che stare nel mondo infiacchisce, segno che restare immersi nella società contemporanea non è più possibile. Per rinvigorirsi occorre allora appartarsi, occorre una sempre minore partecipazione, occorre ritirarsi, occorre puntare su comunità esclusive, occorrono i nuovi monasteri per le famiglie cristiane, occorre un genio creativo che sviluppi nuove soluzioni comunitarie in cui rintanarsi, occorre praticare in modo limpido e senza veli quello che i nostri avversari chiamano "sessismo" e "razzismo", occorre un nuovo San Benedetto che guidi questo movimento.
Le nuove generazioni si allontanano dalla religione senza nemmeno sapere più cosa sia, senza nemmeno avere più davanti a loro esempi di vita cristiana, in attesa di tempi più propizi occorre allora fornire esempi vivi che colmino questa ignoranza. E poi succeda quel che succeda.
A NEW YORK TIMES BESTSELLER"Already the most discussed and most important religious book of the decade." —David BrooksIn this controversial bestseller, Rod…
AMAZON.COM