martedì 28 luglio 2015

The Bell Curve vent'anni dopo - Charles Murray


  • Confermate le due tesi principali: 1) l'intelligenza è sempre più importante e 2) la scuola è sempre + concentrata nello scovare e premiare i + intelligenti...
  • L' IQ è associata un pò con tutto, il fatto che chi possiede qs risorsa ora la possa sfruttare al meglio meglio crea parecchi guai (società di casta): 1) élite cognitiva che vive separata 2) sacche di emarginazione con bassa qualità della vita...
  • Affermazioni sull' IQ che hanno destato scalpore: 1) esiste una differenza nell' IQ di gruppo tra neri e bianchi 2) l' IQ test predice al meglio l'outcome socio-educativo di tutti (neri e bianchi allo stesso modo). Ebbene, nessuna di qs affermazioni è stata scalfita...
  • La convergenza degli IQ si era bloccata ed è ancora bloccata...
  • La questione scottante: quanto contano i geni in tutto ciò? Tesi del libro: sia i geni che l'ambiente sembrano contare ma sul mix sviene mantenuto un certo agnosticismo. Tuttavia, è bastato anche solo introdurre l'ipotesi genetica x scatenare un putiferio...
  • Ma dopo la mappatura del genoma noi sappiamo che 1) le razze nn sono un costrutto sociale 2) l'evoluzione umana ha operato anche dopo che l'uomo ha lasciato l'Africa 3) che ha operato anche sul cervello...
  • Come affrontare il fatto che l'IQ conti tanto e sia un "dono"? Smantelliamo il welfare e la sua burocrazia sostituendolo con un reddito minimo garantito accreditato elettronicamente: nessuno merita il suo IQ e la redistribuzione è inevitabile. Ad ognuno il suo lavoro: il burocrate stacchi gli assegni e le comunità costruiscano i valori...
  • La più grande lezione di TBC? Ha fatto uscire la corruzione delle scienze sociali e come esse siano "sequestrate" dalla politica...