giovedì 2 luglio 2015

L'economia del Neolitico


  • Neolitico: passaggio all'agricoltura, fine del nomadismo, aumento delle diseguaglianze, avvento proprietà privata, inizia il lavoro duro, diminuisce il benessere ma si pongono le basi x la fuoriuscita dalla trappola malthusiana. Aggiungo che il fenomeno si è ripetuto + volte indipendentemente...
  • Mistero: perchè cambiare stile di vita visto che si finisce per stare peggio?...
  • Ipotesi dei primi studi: la crescente aridità crea dello oasi che attirano insediamenti facili...
  • Matranga: l'emergere di un clima stagionale spiega tutto. Le stagioni sono uno shoc x i nomadi che nn accumulano e che quindi nn possono più diversificare la loro dieta...
  • La diseguaglianza emerge con la prop.privata. La difesa del prodotto richiede una concentrazione di più individui rispetto alle bande nomadi. Ci si conosce meno e si interagisce meno con l'altro. Spesso le relazioni sono anonime. A ciò si aggiunga che l'opera dell'agricoltore è meno monitorabile. L'informazione privata abbonda e la p.p. diventa il mezzo ideale per conservare la fiducia reciproca e minimizzare gli opportunismi...
  • Perchè i grandi sprechi che alla fine rendevano + poveri gli stanziali? Era un modo x segnalare la propria potenza ai possibili ladri. E anche un modo x realizzare coesione sociale nella difesa del bene comune accumulato. Il sacrificio garantiva adesione ai valori sociali. La cosa era quanto + necessaria tanto + cresceva la numerosità del gruppo e le sue diseguaglianze interne. Altra teoria del "sacrificio": liberarsi del superfluo x rendersi prede meno ambite...