venerdì 27 marzo 2015

Leggendo "L'Imitazione di Cristo" di Tommaso da Kempis


Tra i libri di devozione, il mio preferito. Che stile!

Passaggi che vorrei rimeditare:
  1. Precedenze: preferisco sentire nel cuore la compunzione che saperla definire.
  2. Effetti collaterali perniciosi: coloro che sanno desiderano apparire.
  3. Invito allo svuotamento cerebrale: quanto più grande e profonda è la tua scienza, tanto più severamente sarai giudicato.
  4. Il fascino dell' ombra: cerca di essere ignorato e di essere considerato un nulla.
  5. La minaccia della passione: Che cosa ti lega e ti danneggia di più dei tuoi desideri non mortificati?
  6. Diffidare: un consiglio domina gli altri, fatti guidare da uno migliore di te.
  7. Cosa cercare: anela alla verità, fuggi la bellezza.
  8. Il covo del maligno:  l'eleganza della parola.
  9. L' edificazione impedita: ci è di ostacolo la nostra smania di indagare.
  10. Un destino di sofferenze: attende colui che non è perfettamente morto a se stesso.
  11. Prossimità della follia: chi mette la sua fiducia negli uomini e nelle altre creature è un insensato.
  12. Nelle relazioni: la familiarità non è affatto necessaria. Se impari a non curarti della gente, questa lascerà che tu attenda tranquillamente a te stesso.
  13. Da meditare: stare sottomessi, vivere soggetti a un superiore e non disporre di sé è cosa grande e valida. E' infatti molto più sicura la condizione di sudditanza, che quella di comando. Corri pure di qua e di là; non troverai pace che nell'umile sottomissione sotto la guida di un superiore.
  14. Rapporto con l' attualità: stai lontano dall'agitarsi che fa la gente, l'occuparsi delle faccende del mondo è un grosso impaccio, ogni volta che andai tra gli uomini ne ritornai meno uomo di prima.
  15. Temprarsi: è bene per noi che incontriamo talvolta difficoltà e contrarietà, proprio quando la gente attorno a noi ci offende e ci scredita, noi aneliamo con maggior forza al testimone interiore, Iddio.
  16. Vanità dell' agitarsi: non puoi vincere semplicemente con la fuga, punta invece sulla sopportazione.
  17. Trappole intellettuali: stai attento a non giudicare, è poi difficile liberarsi da vecchie posizioni.
  18. Attitudini religiose: non è cosa facile stare in un monastero, devi considerarti esule, devi farti stolto.
  19. La virtù dell' isolamento:  è più facile stare chiuso in casa che sapersi convenientemente controllare fuori casa. Ritirati nella tua stanza, lasciando fuori il tumulto del mondo.
  20. Continua.