Chi pensa all’ uomo come essere razionale è messo in crisi da una domanda: “perché si vota?”. In fondo il nostro voto non sposta nulla, quindi tanto varrebbe evitare ogni incomodo. Qualche spiritoso si giustifica: “ma il mio voto potrebbe incidere proprio perché tutti ragionano in questo modo”. Fortunatamente esistono giustificazioni più solide, tipo: “la cabina elettorale potrebbe trasformarsi in una navicella spaziale e proiettarmi in un viaggio intergalattico senza pari, io vado non si sa mai, e quando mi ricapiterebbe?”.