- Rita Vergnano da quel punto di vista non mi pare affatto strano. Ovvio che se la soddisfazione di un'esigenza si fa più problematica si creano sostitutivi. Quindi è ovvio che più aumenta l'insoddisfazione e più aumento "P&P" secondo me
- Rita Vergnano questo è un mio pensiero ma secondo è da non confondere la "propaganda" con la realtà. Nelle società puritane non è detto che non la diano mai. Semplicemente lo nascondono
- Rita Vergnano cioè, io penso che esista una disparità ormonale tra M e F. Ora non credo che la rivoluzione sessuale abbia portato un aumento della libido di F. Semplicemente ha tolto ogni norma e regola. Il risultato è stato un aumento dell'offerta "apparente" secondo me. Ma basta pensare ai romanzi, alla letteratura, ma anche alla realtà dei tempi passati (i figli illegittimi sono un problema antico.. e non sono tutti figli dello Spirito Santo) per rendersi conto che non è cambiato il rapporto tra il livello ormonale M e F.
- Riccardo Mariani Ma questa differenza è il fulcro del mio ragionamento, al punto che rifletto senza pensare alla donna, la lascio fuori, la sua sessualità è particolare. P&P mi sembrano indirizzate soprattutto all' uomo a cui in ambito sessuale basta un mero soddisfacimento materiale (roba di 5 minuti, quando viene la voglia). Nella società P&P l' uomo si adagia e non migliora. E' un po' come in economia l' emiro mediorientale: il petrolio lo rende ricco sfondato e il paese che governa, privo di stimoli a "produrre", resta arretrato.
- Rita Vergnano ok, ma esiste anche la differenza nella scelta del partner. Se l'uomo si adagia e non migliora non piace più alla donna che, di conseguenza, non si darà più da fare (migliorare le proprie prestazioni, dicevi prima) per conquistare e mantenere un uomo che non le piace. Piuttosto resta sola. Tra l'altro, per ridurre all'osso, questa tua differenziazione mi ricorda il dualismo M/attivo - F/passivo. (senza connotazioni negative è il principio stesso insito nel sesso).
- Rita Vergnano la pornografia femminile è molto simile alla collezione harmony per intenderci tempo fa avevo visto alcuni articoli su Femminismo a Sud inerenti la promozione della pornografia femminile (post-porno). Alcuni filmati sembravano pubblicità. Lei vestita seducente con vestaglietta e lui che si esibiva in una sorta di danza di corteggiamento. Ecco.. molto lontano dal porno
- Katia Nickel Secondo me del 30% di femmine che guardano porno l'85% è composto da femmine che sbirciano la cronologia web del partner
- Rita Vergnano grande Katia.. il restante 15% da femmine che tentano di copiare atteggiamenti e farsi una cultura perché hanno notato calo di desiderio nel partner
- Riccardo Mariani Rita, dici: “Se l'uomo si adagia e non migliora non piace più alla donna che, di conseguenza, non si darà più da fare per piacere a sua volta”.
Facciamo un’ ipotesi un filino più verosimile rispetto alla sparizione pura e semplice del maschio: il nume...Altro - Rita Vergnano crea concorrenza fra i maschi però. La situazione poligamica. Magari non ufficializzata, ma più donne saranno disposte a condividere i pochi maschi appetibili. RIcordi quell'articolo sull'ipotesi futura della società basata sull'analisi fatta negli Stati Uniti che ti linkai qualche tempo fa? La concorrenza fra le donne migliorerà, ma produrrà comunque un sovrappiù di maschi soli
- Rita Vergnano chi non è disposta a condividerlo, si accontenterà dell'uomo adagiato, ma in virtù del fatto che lui non è "appetibile" avrà titolo a non migliorarsi più di tanto. Si pone fuori dalla concorrenza, quando la concorrenza diventa spietata.
- Rita Vergnano Cioè, forse non mi sono spiegata bene: tu ipotizzi pochissimi maschi appetibili, che logicamente avendo una maggior possibilità di scelta femminile preferiranno le femmine migliori inducendo la concorrenza fra le femmine. Ma la concorrenza femminile sarà rivolta a quegli uomini, non agli altri. Non so se esattamente o di più di quanto accadrebbe al contrario (con poche femmine appetibili). Forse di più. Se sei d’accordo sul fatto della differenza ormonale
- Davide Curioni E' molto più semplice per la donna fare a meno dell'uomo che il contrario. E non solo (ma anche) per motivi sessuali. Una volta la donna dipendeva dall'uomo per mangiare, e l'uomo dalla donna per mille altre cose. Oggi la donna si è fatta indipendente lavorativamente, ma e l'asimmetria che permane regola tutte le relazioni tra i sessi.
- Davide Curioni Questa constatazione non so poi come conciliarla con i dati che osservo, che sono sempre mille volte più attendibili ed interessanti di qualunque ricerca universitaria. E questi dati sono fatti di decina di ragazze/donne piene di qualità, che vivono sole e non riescono a trovare una persona degna. Certo, con questo stato loro convivono abbastanza serenamente, senza doversi trovare per forza qualcuno, nemmeno per passare una serata allegra. Mentre i maschi farfalleggiano fino all'età della pensione tra le amichette "di facili costumi", e di qualità intellettuali e morali assai inferiori, lieti di non impegnarsi troppo.
- Davide Curioni Insomma, ci sono uomini e uomini, e ci sono donne e donne. C'è chi vuole migliorarsi ed ambisce "in alto", e chi si accontenta. Da entrambe le parti.
- Davide Curioni Ma dal punto di vista prettamente sessuale, le cose restano invariate: la legge del mercato impone che il prezzo dei beni più ricercati sale.
- Davide Curioni Il prezzo dei maschi "di qualità" è molto alto, poiché oggi sono merce rarissima (causa degrado sociale e morale) e c'è molta richiesta rispetto all'offerta. Le qualità richieste invece al mercato femminile, da parte dei maschi "degradati", sono di altro tipo, molto più facili da trovare nel mondo degradato di oggi. Chi ci guadagna alla fine? Probabilmente nessuno. Ci smenano le donne "di qualità", che sono poco ricercate, ma poiché hanno anche meno necessità, tutto sommato convivono abbastanza serenamente con la loro situazione.
- Rita Vergnano ma questo concorda con la biologia secondo me. La selezione sessuale è generalmente operata dalle femmine. La competizione è maschile. Se e quando cala la competizione maschile nell'offrire qualità non vedo come si possa ipotizzare uno scatenarsi della competizione femminile a meno di non ripensare Darwin
- Rita Vergnano nella riproduzione sessuale fra mammiferi. M ricerca quantità nella F e F ricerca qualità nel M.
- Davide Curioni Può essere, anche se credo che nel mondo animale a dominare sia la forza bruta del maschio, e che la femmina abbia ben poco da scegliere...
- Rita Vergnano poi bisogna anche capire cosa s'intende per qualità. Berlusconi, per esempio, può essere considerato un uomo di qualità visto che è così ricercato e, per giunta, è lui che paga? quanto è disposta a pagare una donna per avere un uomo di qualità?
- Davide Curioni No, non è quel tipo di qualità ad essere raro nel maschio. Infatti la donna di qualità difficilmente ambirà a Berlusconi. Normalmente lì ci sarà lo scambio perfetto tra uomo degradato e donna degradata.
- Rita Vergnano ecco.. adesso mi ci manca che vittimizziamo le iguane femmine e le cavalle come oppresse dal bruto iguana e dal bruto stallone e abbiamo chiuso il cerchio ...
- Davide Curioni Beh, la natura funziona così, ma la cosa bella è che iguane e cavalle non hanno voluto il frutto proibito. Per cui problemi non se ne pongono. A loro sta bene così, e sarà sempre bene così finché qualche umano rincoglionito (animalista o femminista, o entrambe le cose che è peggio) non si metterà a raddrizzare la natura.
- Riccardo Mariani Rita: “… anche la concorrenza tra uomini aumenta…”. Per quanto riguarda la caccia al sesso, nella società P&P è vero l’ opposto: uno sfigato qualsiasi vale George Clooney. La prostituta come la modella di youporn sono disinteressate a chi sta dall’ altra parte.
- Rita Vergnano sicuramente per la modella di youporn e la prostituta uno sfigato qualsiasi vale George Clooney... se è questo il modello di qualità femminile a cui ti riferivi...
- Rita Vergnano perchè invece per la media delle altre uno sfigato qualsiasi resta uno sfigato qualsiasi
- Riccardo Mariani A me la logica sembra semplice.
Il gruppone degli uomini vuole sesso garantito: nella società P&P ce l’ hanno tutti, belli e brutti, senza competere. C’ è abbondanza di frutti bassi, inutile imparare a scalare.
Il gruppone delle donne vuole qualcuno in grado di rassicurarle (magari simpatico, arguto, intelligente, affidabile, di buon senso, onesto, probo, sincero, dedito…), ce ne sono pochi disposti a impegnarsi e si deve competere. I frutti stanno in alto, bisogna imparare a scalare la pianta.
p.s. Le donne non vogliono fare le prostitute (di solito). Ma non è un inconveniente visto che una prostituta soddisfa da sola una moltitudine di maschi. Non parliamo poi della modella su youporn che in teoria soddisfa tutti i maschi contemporaneamente.
p.s. test: pensa ai tuoi conoscenti maschi single; poi prendi il gruppo delle conoscenti single. Dove sta la qualità media superiore? Nel mio caso non ci sono dubbi. - Rita Vergnano dipende di cosa parliamo. Nel lavoro direi negli uomini per molti versi. Se parliamo di intraprendenza. Ma continua ad essere logico che il gruppone delle donne scalerà la pianta verso i pochi uomini alpha (o gli unici validi).. quindi? poligamia. Sempre più donne andranno con pochi uomini ignorando gli altri, non competeranno certo per quelli di cui parli tu. Che rimarranno al palo. A meno che non si mettano a competere. Ma è sempre la competizione maschile che può riequilibrare, non certo quella femminile, che si rivolgerà soltanto a pochissimi uomini.
- Rita Vergnano una forma di competizione maschile è quella di denigrare la qualità media maschile per esempio. L'uomo medio lo fa sovente, noto. Credo che il sottinteso sia: la qualità dei maschi è scadente. Ce ne sono pochi per cui vale la pena ( e io sono uno di quelli)Le donne quasi mai. Denigrano le concorrenti una per una, quelle che gli capitano intorno ma si autoconsiderano molto come genere e capacità
- Rita Vergnano e la logica mi sembra ancora più semplice. Piuttosto che competere per uomini che sono meno validi di loro, poco rassicuranti, poco probi poco onesti, etc. le donne stanno sole. Quindi al massimo attivano la competizione maschile. Che però, da quanto dici non si attiva perchè ormai sono soddisfatti dalle modelle di youporn e dalle prostitute
- Rita Vergnano mi sembrava che avessi affermato (tempo fa, ma potrei sbagliarmi e confondermi con qualcun'altro) che le donne mediamente si mettono con qualcuno di un gradino superiore a loro (quindi di qualità). Ora se tu continui a dire che gli uomini restano ai gradini più bassi perchè non sono sollecitati, significa che le donne sono disposte a competere per uomini che stanno ai gradini più bassi? Cioè che pur di avere un uomo anche più in basso di loro, anche di qualità scadente, saranno portati a migliorarsi ancora di più di quanto dite siano oggi?
- Rita Vergnano quindi sono interessate al sesso: ma questo contrasta con la tua affermazione di prima (disparità ormonale). Non sono interessate ad un uomo di basso livello che sarà sempre più in basso secondo quanto dici. Al massimo sono disposte a condividere i pochi uomini validi. E di nuovo torniamo a pochi uomini che hanno molte donne (in contemporanea o una dopo l'altra non importa)
- Rita Vergnano domanda legittima. Ci aggiungo un'altra domanda a Ric: posto che ipotizza un'innalzamento del livello femminile nella società definita P&P, quali sarebbero le qualità intellettive (le offerte plus insomma) che una donna dovrebbe e secondo lui metterebbe in campo per conquistare gli uomini che hanno già soddisfatta da P&P le loro esigenze? essere in grado di rassicurarli? (e di seguito tutte le altre qualità che cercano in un uomo?) ma senza contropartita che vantaggio ne avrebbero?
- Riccardo Mariani Condivido molte tue considerazioni, quello che non mi quadra tanto è che tu le presenti come obiezioni alla mia ipotesi. Per me si tratta piuttosto di conferme. Le donne cercano qualcuno di status superiore a loro? Concordo, ma questo non fa che inasprire la loro concorrenza. Molte donne stanno da sole o staranno da sole? Concordo, ma questo è proprio un effetto della concorrenza spietata.
p.s. Quanto agli uomini che denigrano i rappresentanti del loro sesso, non saprei dire, è una realtà che non mi balza all’ occhio, ma puo’ darsi che sia così. Io comunque non “denigro” nella misura in cui ipotizzo solo comportamenti razionali.
pss ho letto ora gli ultimi commenti. Spero di poter rispondere più tardi. ciao. - Rita Vergnano il motivo dell'obiezione alla tua ipotesi è che mi pareva che la tua ipotesi fosse: "le donne in concorrenza miglioreranno sempre di più intellettivamente", il punto è: quei pochi uomini con lo status di desiderabilità per le donne, trovandosi dalla parte di chi ha una merce di scambio più valoroso con cosa la cambieranno? Sicuro che la cambino con una donna intelligentissima, bellissima, dolcissima, e tutti gli issimi che vuoi? Oppure preferiranno avere a disposizione un piccolo harem intercambiabile di donne intelligenti, belle e dolci (barattando il superlativo con la possibilità di non doversi impegnare in una storia per la vita, di dover dare rassicurazioni continue ad una sola persona etc.?)
- Rita Vergnano per la denigrazione intendevo il fatto che gli uomini in genere tendono a vedere l'insieme "donne" meglio dell'insieme "uomini", lo valutano qualitativamente migliore insomma, oltre alla competizione il motivo potrebbe anche essere che il loro standard di valutazione è più basso e sono interessati alle donne (quindi vedono molte donne di qualità tra cui scegliere perchè il loro standard di qualità del partner è inferiore a quello che le donne hanno per gli uomini) mi sono capita?
- Riccardo Mariani Escludo l’ harem per semplificare, e anche perché da noi è poco verosimile.
Io parlerei di qualità umane in generale, alla fine le virtù sono sempre quelle bene o male (la letteratura è sterminata) e sono legate al buon carattere e alla perspicacia. Dolcezza, saggezza, pazienza, preparazione, serietà, autocontrollo, elasticità mentale, coraggio, buona volontà, intelligenza, perseveranza, scrupolosità bla bla bla. - Riccardo Mariani direi intelligenza + un eccellente equilibrio nei big 5http://it.wikipedia.org/wiki/Big_Five_(psicologia). In mancanza di quello perché mai sobbarcarsi una relazione stabile? Tanto il sesso è garantito e a buon mercato!La teoria dei Big Five di McCrae e Costa, tra la moltitudine di modelli incentra...Visualizza altro
- Rita Vergnano l'harem è una semplificazione: da non prendere in senso letterale. Banalmente, avendo sesso a buon mercato, e tante donne che hanno (magari in misura diversa) le big five, perché mai un uomo dovrebbe sobbarcarsi una relazione stabile? Sarebbe nella posizione di non dover "chudere un occhio" se qualcuna di queste qualità non è al top, perché può rivolgersi ad altre.. la concorrenza è tanta dici tu. Quindi può permettersi di selezionare sempre il meglio sul mercato anche a livello di amicizia, di estroversione, complicità, amicalità. ....per orizzontale o verticale intendevo proprio questo. Questi (pochi) uomini sono nelle condizioni che oggettivamente si riscontrano nelle donne odierne: non avendo più vincoli di sopportazione per questioni economiche per esempio, divorziano/si separano/troncano la relazione, quando si rendono conto che l'uomo non ha tutte le caratteristiche o non si impegna troppo per fornire quello che cercano.