Immaginatevi di imbattervi in un' impresa dove tutti i posti strategicamente più importanti siano occupati da incompetenti.
Da questo semplice fatto potete riconoscere immediatamente il principio che informa le politiche del personale in quell' organizzazione: promuovere ad un posto di più alta responsabilità chi ha fatto bene nel suo incarico precedente.
Come mai un principio tanto di buon senso sfocia in esiti così perversi?
Il fatto è che un' organizzazione del genere raggiunge il suo equilibrio solo allorchè i posti a disposizione sono ricoperti da incompetenti.
[si ipotizza che salendo nella carriera i nuovi posti occupati richiedano competenze almeno in parte differenti rispetto a quanto si faceva prima]
Corollario: promuovere a casaccio è più efficiente.
La cosa è stata dimostrata matematicamente a Catania (vedi anche qui), che si è così portata a casa il meritato IgNobel.
Il principio di fondo era già ampiamente noto.
D' altronde il dubbio sorge spontaneo, chi sa fare bene una cosa forse è meglio che continui a farla!