venerdì 18 ottobre 2019

IL LIBRO NELL' ERA DELLA DISTRAZIONE DI MASSA

IL LIBRO NELL' ERA DELLA DISTRAZIONE DI MASSA
Da 20 anni osserviamo il collasso della lettura su carta. Il medium digitale sta erodendo la nostra capacità di mantenere a lungo la concentrazione. Il duello tra schermo e pagina sembra segnato, con il primo che si impone procurandoci tensioni oculari, ansietà, depressione, aggressività, crudeltà, agitazione, stupidità, cattiva postura, cefalee ed emorroidi.
Ecco, se non vi sentite di accreditare questo scenario, il libro qua sotto fa per voi. Praticamente lo rovescia.
Innanzitutto la carta - inspiegabilmente - non cede. Bisogna indagare a fondo per formulare ipotesi sensate sulle ragioni. Forse non vogliamo rinunciare a quel senso di "nobiltà" che percepiamo in sua compagnia, anche se l'impraticità del mezzo non è affatto compensata da comprensione e memorizzazione migliori. Insomma, è come mangiare con posate d'argento piuttosto che di plastica: fuori non cambia molto ma dentro cambia molto. La nostra vanità di lettori subirebbe uno sfregio insopportabile.
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Reports of the death of reading are greatly exaggeratedDo you worry that you've lost patience for anything longer than a tweet? If so, you're not alone. Digital-age pundits warn that as our appetite for books dwindles, so too do the virtues in which printed, bound objects once trained us: the wil...
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giovedì 17 ottobre 2019

andrea moro al meeting --- appunti

nasciamo senza conoscere una lingua

scelgo una proprietà del linguaggio: la sua capacità di ricombinare elementi finiti in modo infinito. a partire dai suoni. ma direi delle parole. ma direi...

cosa generi con le parole uccise abele caino? siamo gli unici esseri viventi che combinano generando significati diversi

la scimmia non combina. impara solo le parole e magari le frasi

ugo corre.... ugo che ada conosce corre...abbiamo presa una frase e l'abbiamo immersa nella prima...potrei continuare

nidificare...prendi una struttura e la metti in una struttura dello stesso tipo

principio fondamentale: nessuna regola grammaticale si basa sulla posizione delle parole (esempio: dopo la terza parola, dopo la settima parola...). è logico perché ogni parola puo' essere composta da una struttura con diverse parole, non puo' esserci regola in merito. ci sarà un soggetto, non una parola, il soggetto puo' essere espreswso da un numero indeterminato di parole...

altra scoperta fondamentale: non tutte le regole concepibili si realizzano. ci sono dei limiti, ci sono dei confini che sono universali.

il significato non sembra rilevante. esempio. parole senza pensiero: il gulco gianigeva le brale --- i gulchi gianigevano le brale - le brale sono state gianigiate dai gulchi - anche in assenza di significato noi sappiamo manipolare le parole...

differenza con le macchine, il bambino ascolta 25 miolioni di parole nei prini 5 anni. e impara a parlare. una macchina non impara neanche se impara 30 miliardi di parole. lo stimolo che abbisogna l'essere umano è molto inferiore.

invarianza (grammatiche comparabili) i bambini ci mettono lo stesso tempo per apprendere la loro lingua.... bambini progettati in modo simili...

ma perchè il cervello sente l'errore. perchè non è sensibile a tutte le grammatiche? ipotesi: perchè troppa informazione lo manderebbe in confusione

https://www.youtube.com/watch?v=3KHmYxkZ_p4&fbclid=IwAR3Ke0_pXvVmKvihkfk9ZNUeGtv0Am2Q70SgwR1XOWA86L4bRXjmqPRtOno

PERCHE' LA LOCOMOTIVA TEDESCA SI E' FERMATA E NON RIPARTIRA'?

PERCHE' LA LOCOMOTIVA TEDESCA SI E' FERMATA E NON RIPARTIRA'?
Secondo questo articolo perché è arrivata in stazione. O meglio, perché ha raggiunto la "frontiera tecnologica", ora puo' avanzare solo innovando. Ma dov'è la Silicon Valley tedesca? Dove sono gli IPod tedeschi? Dov'è l' e-bay tedesco? L'economia tedesca dovrebbe "americanizzarsi" ma è intrinsecamente europea, ovvero parassitaria, dipendente dall'innovazione altrui. L'economia tedesca non è una locomotiva, è un vagone, un vagone avvenieristico, il primo dei vagoni europei ma pur sempre un vagone. Non ripartirà se non al traino delle vere locomotive.
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The country’s economic woes are a symptom of a more deep-rooted growth problem, Harvard research shows.

mercoledì 16 ottobre 2019

L'UOMO NUOVO

L'UOMO NUOVO
L'uomo-leone è stato scolpito in Germania 37.000 anni fa. E' stato scolpito da un uomo nuovo (UN). Non poteva essere scolpito da un animale (A), e non solo perché gli animali non utilizzano gli attrezzi in modo sofisticato. Non poteva nemmeno essere scolpito da un uomo vecchio (UV), ovvero un uomo nato prima di 70.000 anni fa, anche se l' UV utilizzava attrezzi in modo sofisticato e faceva anche sculture.
Perché? Perché sia A che UV non posseggono il linguaggio di UN, ovvero un linguaggio che consente di immaginare una testa di leone su un corpo di uomo. Una cosa del genere non puo' essere vista e designata dal linguaggio, deve essere immaginata.
Prendiamo queste due frasi:
1) Il mio amico è morso da un cane.
2) Il cane è morso dal mio amico.
Chi puo' cogliere la tragedia della prima e l'umorismo della seconda? Solo UN. UV no, anche se possiede lo stesso vocabolario e lo stesso manuale di grammatica di UN. 1 e 2, infatti, non differiscono quanto a lessico e grammatica. UV comprenderà 1, perché è una situazione comune ed è designata da quella frase. Ma 2 non è una situazione vissuta e designata, va immaginata combinando in astratto elementi presi da 1. UV non sa immaginare con il linguaggio, UN sì.
In cima a questo post c'è scritto Riccardo Mariani, è l'autore del post. Ma io potrei anche prendere quella stringa di lettere e piazzarla nel testo del post tra virgolette, in questo modo renderei "Riccardo Mariani" anche un contenuto del post. UV non possedeva un linguaggio in grado di concepire Riccardo Mariani sia come autore del post che come contenuto del post. Non possedeva un linguaggio in grado di concepire le virgolette. Non possedeva un linguaggio in grado di trasportare delle stringhe da un testo all'altro. Non possedeva un linguaggio cosiddetto ricorsivo.
Il linguaggio ricorsivo consente di immaginare cose combinando elementi diversi: un pezzo del leone con un pezzo di uomo; oppure consente di permutare le posizioni finali e iniziali di 1), oppure prendere una stringa in cima al post e metterla dentro il post. Il linguaggio ricorsivo è infinito poiché quando le combinazioni finiscono si possono combinare le combinazioni stesse e così via all'infinito. Il linguaggio ricorsivo è alla base della cultura umana, è l'arma fondamentale che ci ha consentito di dominare il mondo.
Lo sviluppo del linguaggio ricorsivo è correlato con quello della corteccia pre-frontale. Un bambino che non è esposto per tempo e a lungo a questo linguaggio non lo dominerà più. Per tempo significa entro 5 anni.
Ma cosa è successo 70.000 anni fa? Come è nato UN? Una mutazione genetica ha rallentato lo sviluppo della corteccia pre-frontale allungando il tempo utile di esposizione. Prima lo sviluppo terminava entro i 2 anni, troppo poco perché un linguaggio ricorsivo potesse essere assimilato.
Probabilmente, sono nati due gemelli con questa mutazione e hanno iniziato a parlare fittamente tra loro. Dopodichè l'immaginazione è andata al potere. Per questo che la teoria è stata battezzata "Romolo e Remo", come i i due fratellini allevati da una lupa. Sì, prima dei due gemellini mutanti noi eravamo praticamente dei lupi.
Per approfondire vedi l'articolo che linko nei commenti.
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DONNE IN CHIESA

DONNE IN CHIESA
Cambierà il loro ruolo? E come?
Questo articolo ci fa un quadro della situazione nel mondo protestante, dove le donne sono protagoniste da tempo. Chissà non se ne possa trarre qualche insegnamento. Qui i ruoli ricoperti sono fondamentalmente due: first lady, ovvero moglie del pastore (evangelici) e pastore (episcopali e luterani). Le prime sono conservatrici di brutto, le seconde progressiste quando non radicali.
La sorpresa è scoprire che solo le prime ad esercitare una reale influenza sulla comunità dei fedeli: sono delle superstar, scrivono best sellers, intasano le radio religiose, predicano (non dal pulpito) tra i boati entusiasti nelle mega-church da 40000 posti, come Ophra sono conosciute con il loro solo nome di battesimo (Beth, Joyce, Serita...). Non hanno una leadership formale ma sono leader di fatto. Le "pastoresse" hanno lottato a lungo per il riconoscimento formale ma tra loro non ci sono personalità di spicco, manca quel "capitale culturale" in possesso delle prive. Per misurare l'ascenedente che esercita una donna sui fedeli, l'aver perso un figlio e saper raccontare questa esperienza tragica pesa più che essere nominata "pastore" dall'autorità costituita. Le tragedie vissute (malattie, abusi, dipendenze...) superano di gran lunga qualsiasi credenziale. Una donna bella e "normale" che si confessa in pubblico, che espone la sua vulnerabilità, sarà più ascoltata di quella che interpreta la Scrittura dal pulpito con il beneplacido della gerarchia.
Link al NYT. Occhio alla vostra riserva di articoli gratuiti.
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She may not run the church. But she can still rule the kingdom.