lunedì 10 aprile 2017

INTRO I nemici della Repubblica: Storia degli anni di piombo (Italian Edition) by Vladimiro Satta

I nemici della Repubblica: Storia degli anni di piombo (Italian Edition) by Vladimiro Satta
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IntroduzioneRead more at location 23
La violenza politica, nelle sue varie espressioni, è un fenomeno ricorrente nella storia dell’Italia unita.1 Il periodo che va dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta fu il più violento dalla nascita della Repubblica.Read more at location 24
Note: VIOLENZA POLITICA. IL PERIODO Edit
Una vena di aggressività affiorò il 1° marzo 1968 a Roma (scontri di Valle Giulia) dall’interno del movimento studentesco,Read more at location 30
Note: L INCIPIT Edit
Nel corso del 1969 si susseguirono una serie di attentati dinamitardi incruenti – alcuni a opera di fascisti, altri di anarchici – ai danni di sedi di istituzioni fino ad arrivare al tragico salto di qualità con l’apparizione dello stragismo, una forma di terrorismo di estrema destraRead more at location 34
Note: STRAGISMO Edit
sempre a destra, furono intessute trame golpiste che, pur non essendo mai arrivate oltre la soglia del tentativo di colpo di Stato inscenato da Junio Valerio Borghese ma conclusosi con un dietrofront nella notte fra 7 e 8 dicembre 1970, potenzialmente avrebbero comportato un massiccio uso della forzaRead more at location 39
Note: GOLPISMO Edit
Nella seconda metà del 1970 prese le mosse la lotta armata condotta dalle Brigate rosse e da altri gruppi di estrema sinistra,Read more at location 41
Note: BRIGATE ROSSE Edit
Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del decennio successivo si scatenò un terrorismo nero di nuova generazione – si pensi ai Nuclei armati rivoluzionari – per certi aspetti speculare a quello rosso.Read more at location 45
Note: RISPOSTA NERA Edit
il Paese fu teatro di azioni di terrorismo internazionale, specie mediorientale, e nel 1981 dell’attentato contro papa Giovanni Paolo II (un discorso a parte andrebbe fatto per il disastro aereo del 27 giugno 1980 nel cielo di Ustica).Read more at location 47
Note: TERRORISMO IMTERNAZIONALE Edit
«anni di piombo»,Read more at location 51
L’origine straniera della definizione «anni di piombo», comunque, ci ricorda che il caso italiano non fu isolato. Uno studioso del terrorismo su scala mondiale, Walter Laqueur, titolando un suo famoso libro, chiamò il periodo 1958-1975 L’età del terrorismo. Le ricerche in chiave comparatistica di Leonard Weinberg e altri mostrano che l’avvento di sistemi democratici nel mondo contemporaneo ha coinciso con l’ascesa del fenomeno terroristico in svariati Paesi.Read more at location 57
Note: UN FENOMENO UBIQUO Edit
Note: DEMOCRAZIA E TERRORISMO Edit
la novità della democrazia genera spesso grandi aspettative seguite da delusioniRead more at location 62
Note: C GRANDI APETTATIVE GRANDI DELUSIONI Edit
per una fascia consistente delle masse popolari, la fine della dittatura doveva essere il preludio di una rivoluzione sociale,Read more at location 70
Note: L RIVOLUZIONE SOCIALE LA RIVOLUZ TRADITA Edit
Inoltre, sempre secondo Weinberg, tra i sistemi democratici risultano maggiormente esposti al terrorismo quelli che presentano un elevato grado di frammentazione politica,6 ovvero una morfologia caratteristica dell’Italia di quegli anni, nei quali vigeva un sistema elettorale proporzionale con soglia di accesso in Parlamento bassissimaRead more at location 72
Note: FRAMMENTAZIONE PROPORZIONALE Edit
Ancora, nota Weinberg, le elezioni possono essere libere e corrette, ma quando i risultati sono sempre favorevoli a una parte e sfavorevoli al principale partito di opposizione ciò può indurre taluni a smettere di accettare le regole del giocoRead more at location 76
Note: ELEZIONI UNIVOCHE Edit
Come la storiografia (soprattutto anglosassone) ha rilevato da tempo, nel nostro Paese i modelli totalitari e i radicalismi di destra e di sinistra continuavano a godere di un livello di popolarità ormai desueto presso altre democrazie occidentali.Read more at location 91
Note: POPULISMO ITALIANO Edit
Non si può dire, viceversa, che l’insorgenza della violenza politica e dei terrorismi fosse conseguenza delle condizioni materiali di vita della popolazione.Read more at location 95
Note: LA POVERTÀ NN È TRA LE CAUSE Edit
Al contrario, eversori di destra e rivoluzionari di sinistra riconoscevano apertamente che l’aumento dei consumi nel secondo dopoguerra era tanto sensibile da influire profondamente sulla società italiana e sui suoi valori ma, poiché demonizzavano la trasformazione dello stile di vita degli italiani in tale direzione, intendevano combattere tutto ciò.Read more at location 97
Note: NEL MIRINO LO STILE DI VITA Edit
Note: STILE DI VITA Edit
nel caso italiano, sono stati molto studiati – e continuano a esserlo – i terroristi e i gruppi da essi formati, mentre lo sono stati molto meno gli apparati statali preposti a contrastarli.Read more at location 110
Note: CHI CONTRASTAVA IL TERRORISMO? Edit
Emergerà così un quadro assai più realistico di quelli proposti dalle consuete raffigurazioni in chiave di complotto, le quali non a caso risultano a volte caricaturali e altre volte nebulose, mai convincenti. In realtà, gli errori e le manchevolezze di vario tipo – operativo, amministrativo, giudiziario, normativo e politico – furono compensate da decisioni opportune e da successi che, messi insieme, portarono alla vittoria finale.Read more at location 115
Note: CONTRO IL COMPLOTTO E SULL EFFICIENZA Edit
gli attacchi contro la democrazia furono di provenienza varia, e non già un’unica trama recitata da attori che un Grande Vecchio travestiva con costumi dai colori diversi di volta in volta.Read more at location 126
Note: ATTACCHI VARIEGATI. NO AL GRANDE VECCHIO Edit

domenica 9 aprile 2017

Notebook per
Virtual Cornucopia
Robin Hanson Bryan Caplan
Citation (APA): Caplan, R. H. B. (2014). Virtual Cornucopia [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 1
How Is Our Era Unique? By Robin Hanson
Nota - Posizione 1
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Evidenzia (giallo) - Posizione 2
We are entering an era where most anyone can quickly talk to most anyone else who can talk.
Nota - Posizione 2
ILARCHIO DELLA NOSTRA ERA: LA COMUNIC
Evidenzia (giallo) - Posizione 4
The next few centuries will contain the easiest talking era in all of history.
Nota - Posizione 5
c
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
I also suspect our era is uniquely rich, in terms of thinking-talking folks having a median income so far above their subsistence levels.
Nota - Posizione 9
ALTRO MARCHIO: LA RICCHEZZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
Today median world income is now roughly five times subsistence level and rising.
Nota - Posizione 11
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Evidenzia (giallo) - Posizione 16
Virtual Cornucopia Bryan Caplan
Nota - Posizione 17
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Evidenzia (giallo) - Posizione 21
Wages have risen because economic growth rates have outpaced feasible rates of growing well-trained people. But current growth rates simply cannot continue at familiar levels for ten thousand more years. We'll eventually learn everything worth knowing about how to arrange atoms, and growth in available atoms will be limited by the speed of light.
Nota - Posizione 24
I PESSIMISTI: LA CRESCITA ETERNA NN È POSSIBILI X QUESTIONI LEGATE AGLI ATOMI
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
I'm baffled. You don't have to be a sci-fi guy to think that in the next century we'll get working virtual reality. And once we have that, why couldn't economic growth of 1% (or 10%) continue forever in simulations? In the real world, we can't all be emperor of an infinite universe. But I don't see why every one of us couldn't preside over our own simulated utopias?
Nota - Posizione 26
TESI: LE SIMULAZIONI CONSENTIRANNO LA CRESCITA ETERNA
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
As for all this talk of atoms: Economics is about value, not matter. As long as people regard vivid virtual goods as acceptable substitutes for actual goods, how can the scarcity of atoms stop everyone from having everything he desires?
Nota - Posizione 27
E POI: VALORI NN MATERIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 31
Limits To Growth By Robin Hanson ·
Nota - Posizione 31
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Evidenzia (giallo) - Posizione 42
There are roughly 1057 atoms in our solar system, and about 1070 atoms in our galaxy, which holds most of the mass within a million light years. So even if we had access to all the matter within a million light years, to grow by a factor of 10200, each atom would on average have to support an economy equivalent to 10140 people at today’s standard of living, or one person with a standard of living 10140 times higher, or some mix of these.
Nota - Posizione 45
H. MANCANO ATOMI PER SOSTENERE LA CRESCITA
Evidenzia (giallo) - Posizione 61
Robin's Atoms Bryan Caplan
Nota - Posizione 61
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Evidenzia (giallo) - Posizione 66
Suppose the universe contains one person and one really good virtual reality machine. In this virtual reality, the universe's sole inhabitant is a god. Whatever he thinks, happens. Question for Robin: As long as this person regards virtual reality as a good substitute for actual reality, why shouldn't we say that his standard of living is not just 10140 times greater than ours, but infinitely greater than ours?
Nota - Posizione 69
RISPISTA CON ESPERIMENTO MENTALE
Evidenzia (giallo) - Posizione 71
Robin Hanson risponde a Caplan
Nota - Posizione 71
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