giovedì 14 gennaio 2016

Perché facciamo figli?

Se non tornano i conti il prete parla di "Mistero", l'evoluzionista duro e puro di "Grande Illusione". Così per quest'ultimo io starei con mia moglie giusto per procreare, e se, ora che non è più tempo per certe cose, tardo a rottamarla è giusto perché sono un illuso che si auto-inganna. Ettore, la tua versione dei fatti, per quanto fondata e diffusa, è per me poco esauriente, semplicemente non risponde a quella nitida esperienza che fatico a considerare una semplice "illusione", da qui un'ingiunzione: dei darwiniani prendiamo la scienza ("so qualcosa") e buttiamo la filosofia ("so tutto quel che c'è da sapere, il resto è illusione"). Ecco allora una versione alternativa: l'amore è tra le cose che rendono più felice e realizzato l'animo umano; conosco gente che ama anche perfetti sconosciuti, tuttavia la cosa più facile d'amare è la donna "che abbiamo scelto/che ci ha scelto" e i bambini avuti con lei. I bambini li ho voluti fare perché volevo qualcuno da amare (per i motivi suddetti) ma anche perché, vedendo quanto è bella la vita, vorrei che altri ne godano. Siccome poi credo di vivere nel "mondo migliore possibile", o qualcosa del genere, non mi stupisco che la natura corrobori questo progetto.