martedì 18 settembre 2018

CANI E RELIGIONE

CANI E RELIGIONE
Perché Dio sta sparendo?
Qualcuno dice che non è vero. Purtroppo invece è proprio vero: la religiosità dell’occidente, a ritmi diseguali, declina inesorabilmente da decenni quasi ovunque. Troppi dati lo confermano ormai.
Qualcuno incolpa il benessere. Mmmmm. Direi di no: in molti paesi (es. USA) i più ricchi sono anche i più religiosi, e nella storia questo è capitato spesso (per esempio nell’Inghilterra vittoriana). Mammona non necessariamente spiazza Dio.
Qualcuno pensa: più razionali, più istruiti… meno religiosi. Guardando alla storia sembrerebbe il contrario. Ad ogni modo, anche oggi, non sembra che gli spazi religiosi siano ghetti riservati agli ignoranti. Non solo, in un credente la fede sembra crescere al crescere della sua istruzione.
Qualcuno pensa che le guerre mondiali del novecento abbiano contribuito al collasso. No, nei paesi neutrali la secolarizzazione, se possibile, ha galoppato a ritmi ancora più sostenuti.
Un bel puzzle. La risposta che mi ha convinto di più: mancano i bambini.
Sono i bambini che ci portano a Messa, non noi che portiamo loro. I paesi più avanzati non sono necessariamente meno religiosi dei paesi più arretrati ma i paesi che fanno meno figli invece lo sono regolarmente.
E’ un caso se l’unico decennio del secolo in chiara controtendenza (anni cinquanta) coincida con quello del baby boom?
E allora propongo una misura empirica della secolarizzazione: più cacche di cane sul marciapiede, meno religione. Vedrai che non sbagli.
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In an influential book published in the thick of the Cold War called How Democracies Perish, French philosopher Jean-Francois Revel asked the chilling question of whether "[p]erhaps in history democracy will have been an accident, a brief parenthesis which comes to a close before our very eyes.
Commenti
Antonio Lodola Secondo me e' il crollo dei sogni ad uccidere dio. Nessuno sogna pou' un mondo migliore ma tutti vogliono un universo di prodotti bellissimi facilissimi da usufruire e sostituire, siamo al di là del consumismo...siamo in una fase d'identificazione totalizzante : io sono il mio ultimo super hi phone
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Rispondi17 h
Riccardo Mariani È un po' quello che si pensa in Vaticano: il consumismo come nemico pubblico numero 1. 

Ma questa visione però ha un problema: mentre consumismo e ricchezza vanno insieme, ricchezza e perdita della fede no.
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Riccardo Mariani Confrontiamo Stati Uniti ed Europa. Gli Stati Uniti sono sia più ricchi che più religiosi. Forse la variabile chiave è la sicurezza economica. L'Europa, pur avendo un reddito pro capite inferiore, cerca comunque di costruire un ambiente più sicuro per i suoi cittadini. Forse, laddove i rischi sono più elevati, a prescindere ricchezza, stipula più volentieri la polizza-Dio.
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Rispondi14 hModificato
Antonio Lodola Io pero' nel mio modesto intervento pongo l'accento sul fatto che siamo andati oltre il semplice consumo...oggi assistiamo ad un'identificazione fisica con gli oggetti ; abdichiamo alla nostra fisicita' per integrarci con oggetti interattivi che si sosituiscono lentamente a noi interagendo per procura al posto nostro rubandoci (col nostro accordo ) ogni spazio di manovra e quindi la capacita' di immaginare di sognare di progettare di sperare di riflettere
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Rispondi14 h
Antonio Lodola PS. In francia si fanno un sacco di figli (dunque molti bambini) ma la fede in dio nei cristiani e' sottozero... non quella dei musulmani..anzi ormai e' divenuta una moda convertirsi all'islam e le ragazzine cristiane si vantano di avere un cheri musulmano
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Riccardo Mariani I francesi fanno molti più figli rispetto a chi? In molti casi rispetto a paesi meno religiosi della Francia, come per esempio l'Inghilterra, dove la secolarizzazione è ben più spinta. Oppure rispetto all'Italia, dove la secolarizzazione galoppa. E, comunque, ne fanno sempre molti di meno rispetto ai musulmani francesi, più religiosi dei francesi, o agli Stati Uniti, il paese più religioso e ricco dell'occidente. C'è amche il fatto che i bambini francesi sono "sussidiati", il che li rende particolari, ovvero quasi più una scelta di convenienza che di valore.

I bambini, ad ogni modo, sono per la Chiesa quello che gli operai sono per la CGIL: niente operai? niente CGIL. Niente bambini? Niente chiesa. È un po' come se la chiesa fosse nella storia il grande sindacato della famiglia.

IPOTESI. Ammettiamo che una coppia omosessuale abbia 5 figli grazie all' utero in affitto. Scommetto che se non trovasse ostilità si avvicinerebbe alla chiesa? La chiesa è fatta su misura per la famiglia, specie quella numerosa. Chi ha una famiglia numerosa deve sacrificarsi, sopporta le pene dell'inferno. La chiesa riconosce ed esalta tutti i sacrifici di questa persona che nella chiesa trova la sua gratificazione. Fuori dalla chiesa invece il suo dacrificio trova indifferenza se non scherno: potevi comprarti un cane, ora di cosa ti lamenti? Se hai scelto di avere dei bambini vuol dire che te la sei cercata.
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Antonio Lodola I francesi fanno piu' figli rispetto a tutti gli altri paesi europei eccettuata l'Irlanda. E di situano giusto dopo gli stati uniti . Le donne feancesi musulmane e non fanno figli perche' prendono soldi ed hanno vantaggi economici e fiscali notevoli . Che male c'e' ? Se l'Italia non ha nessuna politica famigliare tanto peggio per lei ...e' uno dei paesi meno prolifici del mondo e si sta facendo letteralmente invadere 😂...cazzi vostri. Se e'vero che gli omosessuali nella chiesa arrivano al 48% (negli USA) allora dite grazie a loro se la chiesa e dio si salveranno...tralaltro sono proprio i gay a difendere il matrimonio ...giusto 50 anni fa il movimento del 68 voleva abolire in toto il concetto stesso di matrimonio ed oggi sono i gay a sposarsi ...mi sa che voi dovete rivedere molte delle vostre attuali posizioni
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Riccardo Mariani Un popolo che fa molti figli perché li desidera (USA) non è esattamente come un popolo che fa molti figli perché viene pagato per farli (Francia, Svezia...). O, perlomeno, non lo è ai fini di ciò che qui ci interessa ( l'immigrazione non c'entra nulla). Voglio dire, non sorprende che il primo sia più religioso del secondo. La correlazione è tra figli e religiosità non tra "figli sussidiati" e religiosità.
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Antonio Lodola I figli piu' sussidiati sono quelli delle donne musulmane e sono poi i piu' religiosi
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Antonio Lodola Non e' la quantita' di figli che si mette al mondo (ed i motivi economici o meno ) ma e' la qualita' e l'intensita' dei legami famigliari a trasmettere la fede in dio o meno.
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Riccardo Mariani Ma che in Francia avete le leggi speciali che privilegiano i musulmani?
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Riccardo Mariani Mi sembra alquanto strano che i francesi siano cittadini di serie B nel loro paese.
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Riccardo Mariani Comunque da questo discorso terrei fuori gli immigrati, specie quelli freschi. La secolarizzazione è un processo che riguarda l'occidente, ovvero noi.
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Antonio Lodola Se la chiesa sborsasse soldi tanti quanti ne investe l'Arabia Saudita in Francia forse il cristianesimo avrebbe una speranza di sopravvivere
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Riccardo Mariani Ah beh, così so boni tutti
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Davide Curioni Bambini che portano gli adulti in chiesa? Non mi convince. È il contrario, anche se certe politiche non condivisibili della Chiesa spingono nella tua direzione.
La società si è secolarizzata per in motivo che hai ben individuato: l'ignoranza, che port
a a rigettare ogni fatica in favore del comfort. È ovviamente più comodo stare sul divano la domenica mattina, o cuocere salamelle piuttosto che andare in chiesa, magari a rompersi le palle davanti ad un rito insipido e fracassone. Per lo stesso motivo la gente affolla gli stadi mentre vai alla Scala e la trovi semivuota. Si preferisce l'intrattenimento facile, non si hanno strumenti per affrontare la riflessione e la complessità. E la fede religiosa è materia complessa, che le nostre nonne vivevano con naturalezza, ma che per noi è diventata una lingua straniera.
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Rispondi9 h
Riccardo Mariani L’ignoranza? La tesi che circola comunemente è quella opposta: poiché oggi siamo più razionali e istruiti, siamo anche meno religiosi. Io non la sottoscrivo anche se francamente ribaltarla mi sembra piuttosto faticoso. 

Vorrei solo precisare che il le
game bambini/religione non è una “spiegazione” ma solo una connessione empirica (serve agli scommettitori, ovvero a gente che vuole predire senza spiegare nulla): quando diminuiscono i bambini, poi diminuisce la religiosità. E’ un fatto. Non c’è variabile che preannunci meglio le sorti della secolarizzazione in un paese.

Sono io che, razionalizzando a posteriori, ho fornito due possibili spiegazioni: 1) la Chiesa comprende, riconosce e gratifica chi si sacrifica per la famiglia e 2) la famiglia numerosa, insieme alla polizza-Dio, era un pacchetto contro i rischi della vita, laddove questi rischi diminuiscono (es. Europa del welfare) non ha più senso “comprarlo”.
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Antonio Lodola Ti ricordo che quando le famiglie erano numerose lo erano pure i decessi infantili, su 10 figli te ne morivano minimo 2 o 3 (mia nonna Antonia ad esempio ne vide di fratellini e sorelline morire di menengite e difterite ) anvedi che polizza-dio...
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Rispondi1 h
Riccardo Mariani Ma la polizza serve proprio a quello!: sopportare simili tragedie è più semplice con Dio al tuo fianco.
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PARADOSSO GENDER GAP: TRE SPIEGAZIONI

PARADOSSO GENDER GAP: TRE SPIEGAZIONI
Le donne stanno raggiungendo gli uomini un po’ in tutti i campi del vivere sociale. Tuttavia, un dato preoccupa: non sembra infatti che la tendenza interessi il mondo della scienza. I dipartimenti universitari e la ricerca STIM (Scienza-Tecnologia-Ingegneria-Matematica) sono ancora saldi feudi maschili.
Attendiamo e le cose cambieranno? Non sembra proprio visto che le “brutte” notizie non sono finite, eccone un'altra: quanto più la società diventa paritaria, tanto più gli squilibri STIM si inaspriscono.
Ma che sta succedendo?
Prima spiegazione: la parità di genere è realizzata nei paesi più ricchi, ovvero nei paesi in cui la soddisfazione dei propri interessi prevale su quella dei bisogni. Forse le donne sono meno interessate dei maschi alle materia STIM.
Seconda spiegazione: le abilità maschili nelle materie STIM si collocano agli estremi della scala e poiché le società ricche possono permettersi di impiegare nelle materie STIM solo la “crema”, ecco spiegata la prevalenza del maschio.
Terza spiegazione: le femmine sono più brave in tutte le materie ma il maschio – se si concentra sulle sue performance personali – è più bravo nelle STIM che nelle altre materie, cosicché punta su quelle per il suo futuro (inutile puntare su materie dove è staccato di diverse lunghezze). La femmina – ripeto, più brava in tutto – si indirizzerà invece laddove c’è meno concorrenza, ovvero dove la sua bravura spicca particolarmente, cioè nelle materie non-STIM. E’ la legge dei vantaggi comparati (o della specializzazione): se l’Inghilterra è più brava del Portogallo sia nell’estrarre carbone che nel produrre il vino ma nella prima mansione la differenza di maestria è maggiore, allora è logico che concentri TUTTI i suoi sforzi sul carbone lasciando che il Portogallo si dedichi al vino che poi importerà da quel paese straniero. E' chiaro che quanto più una società è avanzata, tanto più si "specializza" acuendo questa dinamica.
L’articolo di cui al link sostiene la terza spiegazione
JOURNALS.SAGEPUB.COM

Autenticità

Se credi che la vita sia sogno non puoi vivere in modo autentico. Come distingui la vita dal sogno? Attraverso l'autenticità dell'esperienza. Si tratta di un particolare non formale e non rappresentabile nella cui esistenza crede solo il realista.

Perché mai introdurre un simile concetto? Primo, perché uno lo trova evidente e vero. Ma c'è anche un motivo pragmatico che va citato giusto per convincere chi non ci crede appellandosi ai suoi valori: chi crede in quel che fa ottiene migliori risultati.

EVVIVA IL DENOMINATORE

EVVIVA IL DENOMINATORE
Steven Pinker ci annuncia la buona novella: nella storia la violenza sta declinando; non a caso il rapporto tra vittime della violenza e popolazione è in costante discesa. D'altro canto, però, i grandi stermini di massa sono un tratto tipico della nostra epoca. In altri termini, il rapporto di cui sopra cala solo per merito del denominatore.
A quanto pare il miglior modo per contribuire al virtuoso declino consiste nel fare molti figli.
Non sono sicurissimo che su una roba del genere possa essere apposta l'etichetta "declino della violenza", dovrei pensarci su.
AMAZON.IT
Il XX secolo, con lo spaventoso numero di vittime provocate da due guerre mondiali e vari genocidi, è stato definito "il secolo più violento della storia", e l'alba del nuovo millennio sembra prefigurare scenari non meno inquietanti, diffondendo ovunque una crescente sensazion...
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