martedì 28 agosto 2018

LA SCIENZA NON SI FA FACENDO VOTARE LA COMUNITA': NEANCHE QUELLA SCIENTIFICA!

Riccardo Mariani
Adesso
LA SCIENZA NON SI FA FACENDO VOTARE LA COMUNITA': NEANCHE QUELLA SCIENTIFICA!
Chi dice "la scienza non è democratica" a volte non crede nemmeno lui alla radicalità della sua affermazione, pensa magari che la scienza sia proprio democratica ma che a votare debbano essere solo gli scienziati. Purtroppo non è così, se proprio vogliamo trovare un'analogia la scienza assomiglia piuttosto ad un mercato, ad una borsa. Un mercato delle idee dove se vuoi vendere la tua devi convincere i compratori UNO AD UNO.
Siccome gli esempi spiegano più dei principi, prendiamo il caso concreto delle ricerche sull'estinzione dei dinosauri: asteroide o vulcano? Ebbene, la storia di questa diatriba infuocata chiarisce bene il modo di procedere a zig zag della scienza.
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A Princeton geologist has endured decades of ridicule for arguing that the fifth extinction was caused not by an asteroid but by a series of colossal volcanic eruptions. But she’s reopened that debate.
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Quel vizietto di rovinare libri bellissimi SAGGIO



Quel vizietto di rovinare libri bellissimi


Quelli che seguono sono appunti presi nel corso della lettura di “Enlightenment Now: The Case for Reason, Science, Humanism, and Progress” di Steven Pinker.
  • Lo studio di un fenomeno naturale riguarda la sua composizione, la sua origine, il suo senso e la sua natura. L’illuminismo, contrariamente alle epoche precedenti, si concentrò esclusivamente sui primi due studi.
  • La sapienza si occupa di natura e senso, la scienza di origine e composizione.
  • Studiare origine e composizioni significa capire in buona sostanza il meccanismo della natura, la cosa ha avuto una conseguenza decisiva: il miglioramento delle nostre condizioni materiali di vita. Cura delle malattie, argine ai disastri naturali, controllo dell’ambiente, sviluppo di nuove tecnologie… tutto è migliorato in modo strepitoso. Il portato pratico della scienza l’ha resa di fatto vincente. Trattare la natura come una macchina ha dato frutti oggi irrinunciabili, la scienza ha prevalso definitivamente sulla sapienza, il dominio sulla natura si è realizzato anche oltre la più rosea aspettativa, d’altronde, per Bacone e Cartesio, i primi promotori del metodo scientifico, il sapere si identificava con il potere.
  • E’ difficile trovare questo antefatto nel libro di Pinker, che invece si dedica al resoconto entusiasta delle conquiste materiali di cui dicevo: aspettative di vita, rivoluzione verde, produttività, conoscenze, nuove tecnologie, salute, lotta alla povertà, lotta alla violenza, guerra alla fatica, beni materiali, elettricità, acqua corrente, servizi igienici, frigo, tele…
  • Ma quali sono esattamente le forze che ci hanno regalato questo benessere?: essenzialmente il sapere scientifico, l’economia di mercato, i governi politici limitati e lo stato di diritto. Tali forze, opportunamente applicate, promettono di risolvere anche i problemi all’orizzonte: riscaldamento globale, uguaglianza eccetera.
  • Molti beni, dunque. E i grandi mali che la modernità ci ha pur sempre regalato? Frutto di idiote politiche socialistiche e nazionalistiche, e quindi in fondo rimediabili con il rinsavimento dell’uomo.
  • Quando le auto hanno l’antifurto, le ville le telecamere, le merci l’antitaccheggio, i passanti la carta di credito… la vita del criminale si fa dura. Viviamo in città sempre più sicure per una questione tecnologica prima ancora che morale: se delinquere diventa più costoso sempre meno gente “comprerà” crimini. Questo non significa che talvolta sia la tecnologia “offensiva” a superare e staccare quella “difensiva”, un simile iato si è verificato per esempio nel periodo della seconda guerra mondiale.
  • Una giusta battaglia per la ragione, quella che Pinker ingaggia nel suo nuovo libro. Unico punto debole: nella creatura umana c’è qualcosa di irriducibilmente irrazionale che da qualche parte bisogna pur collocare. Ecco, se lo si trascura e si progetta di far piazza pulita si rischia che questo grumo oscuro finisca laddove fa più danni.
  • Ad ogni modo, se il libro finisse qui sarebbe magari lacunoso ma pur sempre ottimo. Purtroppo Pinker vuole battere anche un territorio dove, anche per la sua formazione, si muove in maniera decisamente dilettantesca, quello filosofico. Cosicché la sua difesa del positivismo (scientismo) appare superficiale prima ancora che poco convincente.
  • Affrontando il problema teologico, per esempio, parla di un Dio “tappabuchi”, tagliando fuori dal suo orizzonte, grazie a questa caricatura, gran parte della teologia contemporanea più interessante.
  • Anche il suo resoconto della mente umana si mostra grezzo levando di mezzo le evidenze più imbarazzanti con la comoda categoria buona per tutte le stagioni dell’ “illusione”. Non si accorge che se la mente umana è solo un’illusione allora si dissolvono le stesse categorie di razionalità e verità, che perdendo ogni senso lasciano il suo “illuminismo” orribilmente monco. Autori più coerenti o più coraggiosi di lui – per esempio Hume – hanno parlato esplicitamente di “ragione schiava delle passioni”, oppure hanno sottolineato il carattere adattivo dell’auto-inganno mettendo così in evidenza il rapporto incompatibile tra evoluzionismo e ricerca della verità.
  • Dubbio: ma sapienza e scienza non potrebbero convivere anziché combattersi? Molte tessere del mosaico andrebbero a posto. Ma nell’impostazione di Pinker la risposta è no. Bè, personalmente preferisco autori più ottimisti.

HL Endarkenment Later recensione di Pinker edward feser

Endarkenment Later recensione di Pinker
edward feser
Citation (APA): feser, e. (2018). Endarkenment Later recensione di Pinker [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 2
Endarkenment Later recensione di Pinker By edward feser
Evidenzia ( giallo) - Posizione 6
transition from medieval Scholasticism to the Enlightenment.
Nota - Posizione 7
LA GRANDE TRANSIZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 7
understanding of any natural phenomenon requires attention to each of its four causes.
Nota - Posizione 8
IMPERATIVO X CHI PROCEDE DA ARISTOTELE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 8
material cause,
Nota - Posizione 8
PENSATE AD UN GATTO... LA SUA DESCRIZIONE MATERIALE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 9
its formal cause,
Nota - Posizione 9
LA SUA NATURA O ESSENZA...LA GATTITÀ
Evidenzia ( giallo) - Posizione 10
its efficient cause,
Nota - Posizione 10
I SUOI GENITORI...COLORO DA CUI PROVIENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 11
its final cause,
Nota - Posizione 11
IL SUO FINE...PERCHÈ ESISTE...IL SUO SENSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 14
How do we determine these causes? Through observation, naturally.
Nota - Posizione 14
OSSERVAZIONE NATURALE INNANZITUTTO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 16
“God did it” was not the Scholastics’ preferred mode of explanation.
Nota - Posizione 16
DIO HA UN RUOLO MA NN QUELLO CHE PENSANO I NEW ATHEIST
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
Aquinas were Big Picture men. They wanted to know the natures of things, and the ends
Nota - Posizione 21
FILOSOFO...LA SCOLASTICA PRIVILEGIA CAUSA FORMALE ED EFFICIENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 26
The enlightenment shifted these priorities, bringing the Small Picture into focus.
Nota - Posizione 26
SHIFT...PIÙ ATTENZIONE X CAUSA MATERIALE E EFFICIENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 27
understanding nature so as to improve our material conditions— to cure diseases, curb natural disasters, harness natural forces, develop new technologies, and so on.
Nota - Posizione 28
OBBIETTIVO....SALVARE I CORPI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 28
practical ends
Nota - Posizione 28
Ccccc
Evidenzia ( giallo) - Posizione 29
material and efficient causes would now take center
Nota - Posizione 29
Cccc
Evidenzia ( giallo) - Posizione 33
Nature would thus be treated as a machine
Nota - Posizione 33
CONSEGUENZA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 36
For the Scholastic philosopher, knowledge was about wisdom:
Nota - Posizione 36
CAPIRE NATURA E FINE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 36
For fathers of modern science like Francis Bacon and René Descartes, knowledge would be about power:
Nota - Posizione 37
CAPIRE I MECCANISMI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 39
you won’t learn even this much from Harvard psychologist Steven Pinker’s Enlightenment Now.
Nota - Posizione 39
L OMISSIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 40
the book’s fundamental fallacy.
Nota - Posizione 40
Ccccccccc
Evidenzia ( giallo) - Posizione 41
demonstrating how astoundingly our material conditions have indeed improved,
Nota - Posizione 42
SCOPO DEL LIBRO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 42
Life expectancy
Nota - Posizione 42
PARAMETRI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 43
Green Revolution
Evidenzia ( giallo) - Posizione 43
Extreme poverty
Evidenzia ( giallo) - Posizione 44
electricity, running water, a flush toilet, a refrigerator, television,
Evidenzia ( giallo) - Posizione 45
famines and grinding poverty that have occurred in modern times are mostly the results of idiotic socialist economic
Nota - Posizione 46
DISASTRI MODERNI DISASTRI RIMEDIABILI
Nota - Posizione 47
DEBELLATE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 47
Ailments
Evidenzia ( giallo) - Posizione 47
Labor-saving devices have made work far less grueling
Nota - Posizione 48
FATICA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 48
Knowledge has exploded,
Nota - Posizione 48
SAPERI CUMULATI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 48
Death by violence
Nota - Posizione 48
VIOLENZA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 50
egalitarians, environmentalists, and other left-wing malcontents
Nota - Posizione 50
SORDI A QS CONQISTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 52
scientific inquiry
Nota - Posizione 52
LE FORZE CHE HANNO CONSENTITO IL PROGRESSO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 53
market economy,
Nota - Posizione 53
2
Evidenzia ( giallo) - Posizione 53
limited government
Nota - Posizione 53
3
Evidenzia ( giallo) - Posizione 53
rule of law.
Nota - Posizione 53
4
Evidenzia ( giallo) - Posizione 54
Global warming can be managed by using moderate regulation to harness market forces to control pollution and by expanding nuclear power.
Nota - Posizione 55
DEI PROBLEMI RIMANGONO MA...
Evidenzia ( giallo) - Posizione 55
Helping the poor
Nota - Posizione 55
IDEM
Evidenzia ( giallo) - Posizione 57
improving mankind’s material lot.
Nota - Posizione 57
IL SUCCESSO DELL ILLUMINISMO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 58
apologia for scientism,
Nota - Posizione 58
L ASPETTO PERNICIOSO DEL LIBRO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 58
inference that the methods that have afforded such practical benefits can answer every question, or that if they can’t, then the question must not be worth asking.
Nota - Posizione 59
INFERENZA INDEBITA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 60
Pinker is embarrassingly amateurish on questions of philosophy,
Nota - Posizione 61
IL DILETTANTISMO QUI SI SENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 62
He essentially conceives of the deity as a crude “God of the Gaps”— an
Nota - Posizione 63
L EQUIVOCO QUANDO AFFRONTA IL PROBLEMA DI DIO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 67
Pinker also shows far less understanding of the grave difficulties facing naturalistic attempts to explain the human mind than do some of the thinkers he admires.
Nota - Posizione 68
ALTRA FALLA
Nota - Posizione 68
LA CATEGORIA PIÙ IMPIEGATA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 68
“illusion,”
Evidenzia ( giallo) - Posizione 69
this implicitly undermines the very possibility of rationality itself.
Nota - Posizione 70
CIÒ CHE NN SI COGLIE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 72
in a world without final causes, reason cannot aim at truth, because it does not aim at anything at all.
Nota - Posizione 73
INFATTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 73
David Hume could famously conclude that reason is “the slave of the passions,”
Nota - Posizione 74
COERENTEMENTE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 76
Pinker cites his fellow secular liberal Thomas Nagel in defense of rationality against postmodernism, but seems unaware that even Nagel, professor of philosophy emeritus at New York University, has advocated a reconsideration of Aristotelian final causes
Nota - Posizione 78
LA GAFFE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 79
Nor, contrary to what Pinker supposes, can evolution by itself solve the problem.
Nota - Posizione 79
I LIMITI DELL EVOLUZIONISMO IN CHIAVE SCIENTISTA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 81
an individual person’s set of beliefs can be adaptive and yet be false.
Nota - Posizione 81
INFATTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 84
the two approaches are complementary rather than in competition.
Nota - Posizione 84
SCOLASTICA E ILLUMINISMO...SCIENZA E SAPIENZA

Estinzione dei dinosauri: asteroide o vulcano?

LA SCIENZA NN LA FA LA COMUNITÀ A MAGGIORANZA...NEANCHE QUELLA SCIENTIFICA

How will the public know when scientists have determined which scenario is right? It is tempting, but unreliable, to trust what appears to be the majority opinion. Adrian Currie, a philosopher of science at Cambridge University, worries that the feverish competition in academia coupled with the need to curry favor with colleagues—in order to get published, get tenure, or get grant money—rewards timid research at the expense of maverick undertakings

L ASTEROIDE ERA LA TEORIA STANDARD

impacters say they have come even closer to total certainty. “I would argue that the hypothesis has reached the level of the evolution hypothesis,” says Sean Gulick, a research professor at the University of Texas at Austin who studies the Chicxulub crater. “We have it nailed down, the case is closed,” Buck Sharpton, a geologist and scientist emeritus at the Lunar and Planetary Institute, has said.

MA C È CHI SI OPPONE

She argues that the mass extinction was caused not by a wrong-place-wrong-time asteroid collision but by a series of colossal volcanic eruptions in a part of western India known as the Deccan Traps—a theory that was first proposed in 1978 and then abandoned by all but a small number of scientists. Her research, undertaken with specialists around the world and featured in leading scientific journals, has forced other scientists to take a second look at their data

CAPIRE È IMPORTANTE X L UOMO

Vincent Courtillot writes in his book Evolutionary Catastrophes, “I believe the ancient catastrophes whose traces geologists are now exhuming are worthy of our attention, not just for the sake of our culture or our understanding of the zigzaggy path that led to the emergence of our own species, but quite practically to understand how to keep from becoming extinct ourselves.”

ILLUMINA ANCHE IL CAMMINO DELLA SCIENZA

This dispute illuminates the messy way that science progresses, and how this idealized process, ostensibly guided by objective reason and the search for truth, is shaped by ego, power, and politics. Keller has had to endure decades of ridicule to make scientists reconsider an idea they had confidently rejected.

GRADUALISTI VS CATASTROFISTI

Alvarez’s theory was a boon for the catastrophist school of thought, which maintains that the Earth is shaped by sudden, violent events—and can turn on its occupants in a heartbeat. The impacters contend that the fossils of both marine- and land-dwelling organisms show an abrupt and instantaneous die-off at virtually the same moment, geologically speaking, that the asteroid hit. “If you look at the extinction rate up to the event and you look at the recovery after, this is the most sudden of all the known extinctions,” Sean Gulick says. “This one is like a knife-sharp boundary in the geologic record”—consistent with the kind of destruction an asteroid could cause.

Alvarez’s theory initially faced strong opposition from the gradualists, who argue that enormous planetary changes tend to result from slower, less adrenaline-pumping forces. Among those who disagreed with him was Keller.

GUARDARE AI PRECEDENTI

She had a promising lead: The Earth’s four prior mass extinctions are each associated with enormous volcanic eruptions that lasted about 1 million years apiece. The fifth extinction, the one that doomed the dinosaurs, occurred just as one of the largest volcanoes in history seethed in the Deccan Traps.

DIFETTI DEL VULCANISMO

The planet’s species went extinct “almost overnight,” Smit insists, too quickly to be caused by Deccan volcanism. India’s volcanoes hiccuped for hundreds of thousands of years, too weakly and for too long to be deadly, Keller’s critics contend. They argue that there is no evidence that species suffered while Deccan simmered, and that the biggest volcanic eruptions occurred after the extinction, too late to have been the catalyst.

https://www.theatlantic.com/magazine/archive/2018/09/dinosaur-extinction-debate/565769/

lunedì 27 agosto 2018

Eludere le domande

Scopri perchè la politica è un teatro

DUBBIO

Politicians are notoriously fond of “dodging questions.”  But why would anyone do this?  If a wife asks her husband, “Where were you last night?,” dodging the question is practically his worst possible option.  After all, if he won’t answer, her common-sense reaction is to assume the worst.

ESEMPI

“Who do you respect more – veterans or teachers?”

“What is the maximum number of American deaths we should pay to defeat Saddam Hussein?”

“How should we respond if a welfare recipient spends their entire check on the first day of the month?”

“What is the biggest problem we should do nothing to fix?”

Why Dodge the Question?, by Bryan Caplan https://www.econlib.org/why-dodge-the-question/

La postura conta

This study investigates posture on mental math performance.  125 students (M = 23.5 years) participated as part of a class activity. Half the students sat in an erect position while the other half sat in a slouched position and were asked to mentally subtract 7 serially from 964 for 30 seconds. They then reversed the positions before repeating the math subtraction task beginning at 834. They rated the math task difficulty on a scale from 0 (none) to 10 (extreme). The math test was rated significantly more difficult while sitting slouched (M = 6.2) than while sitting erect (M = 4.9) ANOVA [F(1,243) = 17.06, p < 0.001].


https://nationalaffairs.com/blog/detail/findings-a-daily-roundup/nonsense

Crisi del liberalismo

Due motivi primo meno rischi di guerra secondo troppa immigrazione

What went wrong in the West and with liberalism? http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2018/08/what-went-wrong-2.html

Comprare le proprie azioni

Non significa barare

John Cochrane has a very simple thought experiment to show that the conventional wisdom on stock buybacks is wrong. Yes, when a company buys outstanding shares of its own stock, there is one force that pushes up the stock price. But there is another force that pushes down the stock price–namely, the company’s available cash goes down. In the simplest analysis, those two effects should exactly cancel out

Potpourri https://consultingbyrpm.com/blog/2018/08/potpourri-388.html

Vuoi stipendi più alti?

http://gregmankiw.blogspot.com/2017/10/an-exercise-for-my-readers.html?m=1

Tagliare le tasse sul capitale aumenta gli stipendi

An open economy has the production function y = f(k), where y is output per worker and k is capital per worker. The capital stock adjusts so that the after-tax marginal product of capital equals the exogenously given world interest rate r.

r = (1-t)f '(k).

Wages are set by the marginal product of labor, which (by Euler's theorem) equals

w = f(k) -f '(k)*k.

We cut the tax rate t.  Because f '(k)*k is the tax base, the static cost of the tax cut (per worker) is

dx = -f '(k)*k*dt.

How much will the tax cut increase wages? In particular, what is dw/dx? The first person to email me the correct answer will get a shout-out on my blog.

By the way, the same calculation would apply to the steady-state of a Ramsey model of a closed economy, where r would be interpreted as the rate of time preference.

Bonus question: If there are positive externalities to capital accumulation, as suggested by DeLong and Summers, would the effect of the tax cut on wages be larger or smaller than in the standard neoclassical model above?

-------------

Update: Casey Mulligan, who has been thinking along similar lines, was the first to email me the correct answer:

dw/dx = 1/(1 - t).

So if the tax rate is one third, then every dollar of tax cut to capital (on a static basis) raises wages by $1.50.

http://gregmankiw.blogspot.com/2017/10/an-exercise-for-my-readers.html?m=1

LA GENETICA CI RENDE NERVOSI

Quando parlando di razze o sessi si introducono le differenze innate c'è sempre qualcuno a sinistra che si innervosisce e perde la trebisonda.
Are white people genetically disposed to burn faster in the sun, thus logically being only fit to live underground like groveling goblins?” tweet is not at all analogous to the Andrew Sullivan piece she was criticizing.
In fact, if you were going to make something analogous, it would go like this: “Yes, white people are genetically disposed to burn faster in the sun, but–OF COURSE–this doesn’t mean they should be treated as lesser members of society. However, it would be counterproductive to try to deny this scientific fact about their skin, giving ammunition to people who wanted to treat them differently because of biology
Potpourri https://consultingbyrpm.com/blog/2018/08/potpourri-388.html

LA GENETICA CI RENDE NERVOSI
Quando parlando di razze o sessi si introducono le differenze innate c'è sempre qualcuno a sinistra che si innervosisce e perde la trebisonda.
C’è stato anche chi ha parafrasato in questo modo la posizione “pericolosa” di chi si appella alla scienza per ribadire le differenze: “poiché i bianchi sono più predisposti alle scottature solari, la loro sorte è di vivere sottoterra come i vermi”.
Tuttavia, questo non è un paradosso ma un vero e proprio errore logico, se uno avesse proprio voluto fare un parallelo avrebbe dovuto rendere la posizione "pericolosa" in questo modo: “nessuno deve vivere sottoterra come un verme ma questa non è una buona ragione per negare che le pelli bianche siano più soggette alle scottature solari”.
THEBIGQUESTIONS.COM
Two decades after hiring Paul Krugman, the New York Times has doubled down by hiring the venomous Sarah Jeong, whose old tweets include the following rhetorical question:

Sanità: ma chi ci guadagna? Mistero.

For nearly a decade, Gundersen Health System’s hospital in La Crosse, Wis., boosted the price of knee-replacement surgery an average of 3% a year. By 2016, the average list price was more than $50,000, including the surgeon and anesthesiologist.... The actual cost? $10,550 at most, including the physicians. The list price was five times that amount...

This fits in with the theme of Overcharged, by Charles Silver and David A. Hyman. They argue that the problem is third-party payments. 

I am all in favor of increasing the share of out-of-pocket spending

MA C'E' UN MISTERO:  If you charge five times what something costs, you should show fantastic profits. I don’t believe we find that in the health care sector. Profits in many cases, yes. But nothing so spectacular... show me where that money goes...  I bet you won’t find anything...

CLASSE MEDIA OVUNQUE

By 2020, more than half of the world’s population will be “middle class,” 

DEFINIZIONE: people who have enough money to cover basics needs, such as food, clothing and shelter, and still have enough left over for a few luxuries, such as fancy food, a television, a motorbike, home improvements or higher education.

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_1657b3779d3:1eb458e:215b6325

CLASSE MEDIA OVUNQUE

La classe media è in crisi? Sta sparendo? No: viviamo nell'epoca del suo trionfo: nel 2020 mezzo mondo sarà classe media! 

Ancora una volta: dal nostro buco il mondo si vede molto ma molto male, teniamone conto.

https://www.washingtonpost.com/business/2018/08/20/does-make-you-middle-class-or-wealthy-planet-earth/?noredirect=on&utm_term=.05e3b5cd9914