La ricetta della felicità esiste eccome: fare facilmente cose difficili in modo da essere ammirati da chi è ammirato.
La cosa difficile è fare facilmente cose difficili. Richiede sacrifici pregressi, parola quanto mai censurabile nella nostra era.
Si apprezzi almeno la componente democratica: tutti possono fare sacrifici. Chi ad essi unisce il talento avrà anche grandi risultati, gli altri si limiteranno ad essere felici.
Mi accordo che alla ricetta manca un p.s.: sceglietevi bene la nicchia.
teoria del flusso di Csikszentmihalyi
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