Volete discutere di molestie e MeToo? Volentieri, purché si sottoscrivano queste 10 elementari verità.
1. Ricevere accuse non è una colpa.
2. Le false accuse sono più o meno proporzionali alla fama dell'accusato.
4. Le incomprensioni sono onnipresenti.
Le interazioni umane sono piene di malintesi. Sì, l'abbraccio, lo scherzo o il sorriso di una persona è la "molestia sessuale" di un'altra persona.
5. Alcune persone sono ipersensibili. Sebbene le incomprensioni siano onnipresenti, non sono casuali.
6. Schierarsi con persone ipersensibili è ingiusto. L'equidistanza è la sola posizione corretta.
7. Le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di essere ipersensibili.
8. Schierarsi con le persone ipersensibili provoca la loro solitudine e il loro isolamento. Una volta che la società inizia a schierarsi con gli ipersensibili, le persone rivedono il loro comportamento. Per stare alla larga dai guai, non si limitano a evitare l'ipersensibile, evitano chiunque sia potenzialmente tale.
9. Le persone più oppresse generalmente tengono la bocca chiusa, perché sanno che quasi a nessuno importa della loro sofferenza. Le persone più ascoltate si lamentano molto, perché sanno che ci sarà un pubblico disposto a simpatizzare. Se uomini innocenti vivono nella paura di MeToo, perché non si lamentano pubblicamente? Probabilmente perché giustamente si aspettano poca simpatia.
10. Gli esseri umani hanno un pregiudizio femminista: in caso dinaufragio"prima donne e bambini!". Gli ovuli sono più rari del seme e da sempre ci preoccupano maggiormente del benessere femminile.