Riforma (fanta)fiscale: tassare in base ai voti scolastici (*).
Un buon sistema fiscale deve avere tre caratteristiche:
(a) poca burocrazia;
(b) efficienza;
(c) equità.
Una poll tax centra a e b, ma non c. Un'imposta sul reddito centra c ma né a né b. Una patrimoniale non centra quasi nulla, tranne forse a quando è sugli immobili.
La tassa sui voti centra tutto:
(a): i vori sono trasparenti, non c'è nulla da accertare. Burocrazia zero.
(b): la tassa non modifica i comportamenti nel mondo del lavoro (anzi, incentiva a non sprecare il proprio talento negli p.a.).
(c): la correlazione tra profitto scolastico e reddito è abbastanza robusta da fornire una garanzia.
Indirettamente, sarebbe una riforma anche della scuola, che viene incentivata a saldarsi con il mondo del lavoro evitando di diventare un corpo estraneo nella società.
(*): apportate voi le eventuali varianti su questo tema.