venerdì 3 luglio 2020

DOMANDA A UN SINCERO DEMOCRATICO.
Immagina due paesi. Terra dell' Est (TE) e Terra dell'Ovest (TO). TE ha una popolazione molto più numerosa, per il resto i due paesi sono separati ma con un patrimonio culturale comune, un linguaggio comune, una storia prevalentemente simile e così via. Sono etnicamente identici. Hanno organismi governativi che funzionano alla stessa maniera, comprese le burocrazie e i sistemi giudiziari. Gli scambi culturali e commerciali sono molto intensi. Uno straniero proveniente da fuori difficilmente saprebbe dire se si trova in TE o in TO.
Ora, tutti in TE preferiscono la politica P, mentre tutti in TO preferiscono di gran lunga non-P. Inoltre, Il popolo di TE non si limita a preferire P per sé ma vorrebbe vederla adottata anche in TO.
Immagina poi che TE decida di imporre P a TO dopo un referendum in cui i cittadini di TE decidono in questo senso. Se avessero votato anche i cittadini di TO si sarebbero espressi in senso contrario, ma ai cittadini di TE la cosa non interessa. Alla fine TE dichiara che, dopo l'esito del voto, P entri in vigore anche in TO e si muove affinché la legge venga rispettata.
Domanda: un sincero democratico deve condannare o approvare quanto accaduto?