- Attraverso un premio di maggioranza è possibile correggere il difetto tipico dei sistemi uninominali.
- Tiene conto del vettore di preferenze.
- Elimina la zavorra dell' intermediazione partitica consentendo l' entrata di outsider portatori di novità reali.
- Il premio di maggioranza stabilizza la composizione finale dell' organo elettivo.
Le mie uniche riserve riguardano il premio di maggioranza. I partiti continuerebbero ad avere un ruolo preminente. Meglio allora traslare le funzioni di questo espediente nell' elezione diretta e dsgiunta dell' organo governativo assicurando a quest' ultimo forti poteri nel campo dell' inziativa legislativa, sempre ovviamente sotto veto parlamentere. Un mix quindi tra Australia e USA.
Qui per altre controindicazioni.