lunedì 18 febbraio 2008

Potere & ricchezza

Dove si spiega come la ricchezza della contemporaneità sia in larga parte debitrice di quelle guerre che hanno dato il libero accesso ai mercati. Da qui la chiara e documentata provocazione: tra i commerci e la guerra non c' è poi tutta quella idiosincrasia che qualcuno vorrebbe che ci sia.

Certo, chi è legato con altri territori da una fitta rete commerciale, difficilmnte manderà a monte i suoi affari con una guerra. Ma chi invece deve aprirsi uno spazio commerciale laddove è escluso, spesso non esita a farlo con le armi.


Per un commento del libro vedi Sole supplemento Domenica, p.47 17.2.2008