lunedì 10 giugno 2024
eutanasia
delitto d onore
domenica 9 giugno 2024
punizioni
empirismo ko
L'esercito delle donne di sinistra e il paradosso della parità di genere.
angoscia di influenza e progresso e civiltà.
sabato 8 giugno 2024
ztl
In cerca di una definizione di 'radical chic'.
Una candidata alla vittoria finale: "... sono coloro che, di fronte a un problema di criminalità (esempio), cercano di eluderlo con i LORO soldi scegliendo di abitare in zone prestigiose per poi etichettarlo come generico problema di 'giustizia sociale' da affrontare con i soldi degli ALTRI ( = quelli impossibilitati a fare le loro scelte).
p.s. A radical-chic, che fa troppo anni novanta, preferisco ZTL.
p.p.s. Sia chiaro che le idee radical chic sono condivise da una massa con le "pezze al culo" (penso solo agli insegnanti delle scuole statali), ansiosa di "associarsi" al club più prestigioso su piazza.
perché non sono compatbilista. perché libet non ha confutato il libero arbitrio.
venerdì 7 giugno 2024
giornalismo
La regola numero uno del giornalismo: uomo-morde-cane è una notizia, cane-morde-uomo no.
In altri termini, se la realtà non è storpiata non fai giornalismo. Ovvero: la costruzione di specchi deformanti non è un inconveniente ma l'essenza.Perché non sono utilitarista?
Perché non sono utilitarista?
Perché non riesco a convincermi che la shoah sia esecrabile solo per il fatto che i nazisti fossero in pochi.
Pesa anche la considerazione che posso NON essere utilitarista applicando le regole utilitaristiche nel 99% dei problemi che mi trovo di fronte, facendo giusto eccezioni mirate come quella del caso precedente.
la cosa giusta da fare.
Insomma, perché essere morali quando nessuno ti guarda? Ci sono fondamentalmente solo due risposte: (1) "Fai la cosa giusta perché è nel tuo interesse e (2) fai la cosa giusta perché... è la cosa giusta da fare. Ma la prima risposta è palesemente falsa mentre la seconda è decisamente demotivante. E allora ecco affacciarsi all'orizzonte una risposta scevra da questi vizi, eccola: Dio - un essere perfetto - esiste (dimostrazione nel primo commento). Poiché è un essere perfetto, e la perfezione include la perfezione morale e l'amore perfetto, se crea una persona, vorrà sempre beneficiarla e attirarla in una relazione d'amore. In pratica, secondo ogni teoria sul funzionamento dell'aldilà, comportarsi bene in questa vita può influenzare la probabilità di finire in un bel posto. Se lo accetti, agire giustamente si rivelerà sempre nel tuo interesse personale, almeno sul lungo periodo. In questo modo, ovvero coltivando un'amicizia di grande valore, ottieni alla domanda di Trump una risposta che è sia psicologicamente soddisfacente che filosoficamente adeguata.
giovedì 6 giugno 2024
a che serve la rivelazione?
Più volte mi sono chiesto a cosa serva la Rivelazione. Talvolta ho la sensazione che la Ragione basti e avanzi. Se so, perché devo credere? Forse la Rivelazione è una prova di umiltà. Ma ecco due possibili funzioni alternative di cio' che Dio "ci dice in più" rispetto a cio' che possiamo inferire: 1) Coltivare l'eccellenza. Sapendo qualcosa in più, so anche dove dirigere le mie energie in eccesso, posso coltivare l'eccellenza nella virtù e dare maggiore significato alla mia vita. 2) Coordinare la comunità. Il valore delle norme non è solo contenutistico. La norma migliora le nostre vite anche solo rendendoci più prevedibile la vita altrui. Ritrovarci, non a caso, a Messa la Domenica o alla Comunione dei figli è bello, anche se forse meno decisivo che ritrovare, non a caso, alla propria sinistra coloro che ci vengono incontro in autostrada. Entrambe le "norme" condividono parte della loro funzione: entrambe ci coordinano rendendoci prevedibili gli uni agli altri.
scienza religione
La vaghezza di Quine -
La vaghezza di Quine -
La vaghezza sembra un deficit epistemico: non possiamo sapere tutto e, spesso, nemmeno è utile approfondire troppo. Che senso avrebbe sapere con esattezza cosa intende Tex Willer quando ordina al Saloon "una bistecca con una montagna di patatine"? Quante patatine intende avere nel piatto? Si puo' andare oltre pensando la vaghezza come utile per la ricerca della verità in comune, come una forma di richiesta d'aiuto che indirizza appropriatamente i nostri soccorritori. Esempio, io parlo qui vagamente della vaghezza ed ecco che interviene Montagner Alessio con un commento dettagliato che mi chiarisce ogni cosa chiudendo la questione. Oppure puo' servire a coordinarci meglio: se l'Onda Verde fosse troppo dettagliata nel riportare un ingorgo orribile rischierebbe di deviare tutto il traffico nelle strade minori creando un ingorgo ancora peggiore. Pensate a quali virtuosismi linguistici deve ricorrere se l'obbiettivo ottimale è quello di stornare solo il 70% delle vetture? Persino Dio sembra trovare utile la vaghezza quando intende farsi conoscere da noi senza farsi conoscere troppo, forse anche lui persegue un duplice obbiettivo: manifestarsi senza conculcare la nostra libertà di sceglierlo. lo stesso dicasi per gli UFO. Perché non dicono chiaramente che ci sono e ci guardano? Forse non vogliono interferire per scrupolo morale ma al contempo vogliono alimentare i nostri dubbi qualora ci venisse in mente, una volta ottenuti i mezzi, di "partire alla conquista dell'universo". Ascoltate un banchiere centrale (Draghi) che parla agli operatori finanziari durante una crisi: deve creare aspettative mentendo ma anche conservare la sua autorevolezza per la crisi successiva. E che dire dei mafiosi? La loro ambiguità funzionale è talmente spettacolare che sono il soggetto ideale per molti film e molti libri. Questo perché spesso devono dire cose che ogni ascoltatore interpreti in modo differente. Del resto, un'attività umana tra le più nobili - quella artistica - sembra concentrarsi unicamente sul linguaggio suggestivo. Un motivo ci sarà. Ma l'uomo non deve solo chiedere aiuto, coordinarsi o godere della bellezza, deve anche comunicare, cosicché non puo' rinunciare alla chiarezza. Per questo molti filosofi si sono dedicati alla chiarificazione dei termini. Frustrati dai successi della scienza, hanno per un attimo accarezzato l'idea di avere un campo legittimo tutto loro. Il progetto di isolare un linguaggio analitico sembra ormai sfumato, specialmente da quando hanno scoperto di non poter distinguere l' "analitico" dal "sintetico". Una proposizione analitica è vera in virtù del suo significato, senonché un famoso filosofo dimostrò che anche le proposizione con un significato ben definito in realtà non ce l'hanno. Qualche talebano ha concluso che la distinzione analitico/sintetico non esista, il che pare piuttosto assurdo visto che ogni filosofo, ma anche ogni persona ordinaria, è in grado di classificare in modo affidabile nelle due categorie e produrre indefinitamente molti esempi di proposizioni 'analitiche' e 'sintetiche' che non sono mai nessun altro filosofo mette in discussione (tipo "ogni dodecaedro ha 12 facce"). Non è questa una forte prova che la distinzione esiste? Da questo puzzle, del resto, si puo' uscire in modo semplice sostenendo che il significato di "analitico" non è ben definito. Quindi, la distinzione esiste ma ha un residuo di vaghezza. Non è poi così grave visto che tutte o quasi tutte le parole più importanti della filosofia non sono ben definite ma sappiamo cosa significano, almeno per i nostri scopi.
Triciclo e Ferrari
mercoledì 5 giugno 2024
perché non sono oggettivista huemer Why I Am Not an Objectivist
ricetta contro la pedofilia
arrangiati!
Arrangiati!
una critica a sia
Epicuro confutato
martedì 4 giugno 2024
dove sono tutti i cuccioli?
indagine sul Cristianesimo.
Penso che un apologeta dovrebbe valorizzare i "fatti minimi" piuttosto che una grande narrazione generica. Eccone alcuni che potrebbe sfruttare:
1) La tomba di Gesù era probabilmente vuota (anche se non certamente).
2) Paolo si convertì in modo drammatico a seguito di un'esperienza di Gesù risorto. E' un po' come se Hitler si facesse Rabbino.
3) Giacomo si convertì in modo drammatico grazie all'esperienza di Gesù risorto.
4) Molti, tra cui le donne al sepolcro, i 500, e vari apostoli affermarono di aver visto Gesù risorto, anche in gruppo.
5) La vita dei discepoli fu trasformata e furono disposti ad affrontare gravi persecuzioni, da timidi e intimoriti che erano.
6) Gesù forse non disse di essere Dio ma affermò di essere il figlio dell'uomo e, a differenza di molte altre persone che lo affermarono nel corso della storia, non sembrava essere particolarmente fuori di testa o truffatore. Sosteneva in modo credibile di essere un agente divino, di avere una rivelazione da parte di Dio e di poter perdonare i peccati (per molti una prerogativa divina).
7) Il cristianesimo ha provocato quel tipo di profonda riforma morale dell'occidente del tipo che ci si aspetta da Dio. Leggere Dominion di Tom Holland.
8) Gesù era esemplare dal punto di vista etico. Una vita perfetta è proprio cio' che ci si attende da un Dio incarnato.
9) Ci sono prove solide dei miracoli cristiani moderni.
Bene, Tuttavia, nonostante queste nove "leve" in grado di sollevare notevoli pesi, ci sono altrettanti dubbi che il non-cristiano puo' far valere.
1) I miracoli sembrano crescere quando non è possibile accertarli. Inoltre, il rispetto per il Sacro porta molti ricercatori, e a ragione, a non approfondire e interferire molto su queste questioni. Gli stessi credenti non sembrano desiderosi di sottoporsi a controlli che non siano "amichevli".
3) Dio si sarebbe incarnato nella Palestina romana del I secolo privilegiando un luogo e un tempo. Sembra inspiegabile ed ingiusto per i 999999/10000000 dell'umanità sia stato escluso dalla sua Parola.
4) Alcuni insegnamenti di Gesù sono piuttosto strani, tra cui la condanna della pratica del lavaggio delle mani come pomposa e pretenziosa. Perché perdersi in queste denunce quando sappiamo bene che i riti hanno un senso forte per la comunità (in questo caso anche per l'igiene)? Inoltre, molte altre pratiche come la schiavitù non sembra sollevino obiezioni.
5) Stranamente, anziché far sì che i testimoni scrivessero presto la sua vicenda annotando rapidamente la resurrezione, i primi scritti risalgono a decenni dopo i fatti quando le prove testimoniali sono molto meno affidabili. Il modo in cui si arriverebbe a lui, se non si fosse immersi in un'educazione cristiana, sarebbe per deduzione alla migliore spiegazione di diversi fatti storici che, pur essendo in qualche modo ben attestati, non sono fuori discussione. Questo è un modo piuttosto curioso di farsi conoscere.
6) Gesù, dopo la morte, sarebbe risorto e sarebbe apparso ai discepoli. Questo è spiegabile da allucinazioni collettive. I membri si suggestionano a vicenda finché sembra loro di ricordare alcune cose. Ma Gesù avrebbe potuto apparire a qualsiasi gruppo umano in tutto il mondo, o volare davanti all'imperatore di Roma levando di mezzo il fattore suggestivo. Allora perché apparve solo ai suoi credenti, tanto che essi cominciarono a scriverne solo quasi una vita dopo il presunto evento, in libri molto contraddittori e pieni di bizzarre favole di censimenti, santi che risorgono e camminano e altro ancora?
7) Gesù farebbe tutto questo mentre sostiene di adempiere agli insegnamenti di un Antico Testamento profondamente barbaro, pieno di versetti spaventosi che sostengono la schiavitù, il genocidio e una storia della creazione piuttosto arcaica. Naturalmente, un cristiano potrebbe interpretare tutti questi versetti come metaforici, ma è difficile capire perché un essere perfetto dovrebbe avvalersi di così tante metafore sul genocidio, sulla schiavitù e sulla conquista, metafore che non sembrano note fino all'età moderna, guarda caso la nostra.
8) La strana credenza su un inferno in cui coloro che hanno credenze sbagliate vengono torturati per sempre non sembra accettabile.
9) Gesù sembra impartire gli insegnamenti tipici del profeta apocalittico, un classico dell'epoca. Peccato che non ci sarà nessuna apocalisse e che tali aspettative condivise da tutti i suoi seguaci andarono deluse.
10) Inoltre, si dovrebbe credere che Dio sia una trinità, una dottrina filosofica sorprendentemente difficile da comprendere, probabilmente anche incoerente.
Nel complesso penso che le ragioni del non-cristiano siano destinate a prevalere. Al credente non resta che appellarsi alle probabilità apriori della sua fede, questa potrebbe essere una mossa vincente, in fondo le ragioni che esista un Dio desideroso di incarnarsi sembrano buone.
lunedì 3 giugno 2024
magia motivazione esperti analisti di dati
La magia nel III millennio.